Sono un ragazzo di quasi 27 anni, che ormai dall'età di 17 anni circa convive con parecchi problemi, il problema cardine che sta alla base e alimenta tutti i problemi, é la mi insicurezza totale sia caratteriale che fisica, questa insicurezza é devastante nella fase come la chiamo io di " rottura del ghiaccio " ovvero entrare in un locale, parlare con uno sconosciuto, stare in posti con molta gente, una volta che poi instauro un rapporto riesco a gestirlo bene è paradossalmente ad essere molto sicuro. Ma nella fase antecedente si scatenano due delle mie patologie " certificate " una forte dismorfofobia è un ansia generalizzata che tende a somatizzare in mille forme diverse come: male di testa, prostatiti, senso di svenimento, tremori, ecc. l'ansia non finisce con il rientro nelle zone dì comfort ma dura con alcuni sintomi anche per mesi, perché è talmente castrante questa enorme difficoltà di relazionarmi con gli altri che mi ansia anche quando non sono con gli altri, portandomi anche a fasi di depressione.
Altra grossa difficoltà é l'odio totale verso il mio corpo, specie l'altezza, o meglio in precedenza era il naso, ora mi sono fissato con l'altezza è in generale il fisico che secondo me dovrebbe avere un uomo ovvero possente e alto, io all'opposto sono 174 cm anche se mi spaccio per 176 cm, ma qua voglio essere sincero, e di certo fisicamente non sono un titano sono uno che tende ad essere magro, con una buona muscolatura ma pur sempre uno piuttosto magro.
Nonostante sia fidanzato con una gran bella ragazza e non sia in cerca di altre donne, comunque mi fa stare mallissimo l'idea di non essere potenzialmente attraente, all'inizio in ogni relazione mi sento appagato ma dopo inizi a pensare che piaccio solo a lei per casualità e che se fossi di nuovo su piazza farei schifo a tutte.
Inoltre non sono assolutamente in grado di capire i segnali di attrazione ne a capire cosa pensa in generale la gente di me, e tendo a pensare ovviamente cose negative.
Sono stato in cura parecchi anni dove mi era stata diagnosticata la dismorfofobia, è un disturbo della personalità evitante, nonché una forma di ansia generalizzante. Dalla psichiatra mi era sempre stato detto che era la mia testa che si vedeva male e che era la mia insucerezza interiore che si proiettava sul corpo ma che non fosse il mio corpo ad essere sbagliato.
Ma l'ho sempre trovato un discorso troppo buonista specie in una società piuttosto superficiale come la nostra che a ragione o a torto richiede quasi la perfezione fisica.
Queste cose le avevo un po' superate e ora sono ricaduto in questo baratro, con più consapevolezza di prima ora non sento più la gente che ride di me o che sparla di me, insomma non deliro più, ma di certo bene non sto.
Sono indeciso se riprendere l'idea di una psicoterapia ma con me funziona poco, sono piuttosto restio a credere agli altri.