Ciao a tutti, sono Alessia e ho 25 anni. Non so bene cosa scrivere più che altro non so se me la sento ma in modo anonimo forse sì. Mi sono iscritta per provare a parlare ma non sapevo che sarei stata catapultata in una presentazione diretta, il che mi ha obbligato a scrivere. Sono attualmente disoccupata ma non ho problemi a trovarmi un altro lavoro, so che sto per iniziare di nuovo a stagioni. Il mio problema è che sono sempre antipatica a tutti. Tutte le volte che ho iniziato in un contesto sociale nuovo anche con persone che non si conoscevano tra loro sono sempre stata quella che non parla. In realtà con le persone con cui ho confidenza sono una gran chiacchierona. E invece col resto del mondo qualsiasi cosa io provi a fare risulto sempre quella antipatica ed esclusa, classificata così soprattutto perché non parlo, e meno parlo all’inizio meno riesco a parlare poi perché vengo esclusa. Sono inibita perché penso sempre di dire qualcosa di sbagliato, di stupido, e mi sento sempre inferiore agli altri. So che se non avessi questi pensieri riuscirei a integrarmi, succede quando faccio aperitivo: bevo 2/3 drink e poi divento simpatica, disinibita. So che è solo una questione mentale eppure ogni volta che ci provo (ho cambiato 4 o 5 lavori, scuole, sport, compagnie ecc) ho sempre gli stessi automatici pensieri e sempre vengo esclusa. E questo mi uccide. Lentamente mi logora negli anni. Voi direte vai da uno psicologo ma io non voglio far preoccupare i miei e non voglio sentirmi dire quello che sento da tutti tipo “esprimiti, fregatene, iscriviti a dei corsi”, farei solo finta di aver migliorato. Spero di condividere con voi qualche esperienza simile.. un bacione