Ciao a tutti, provo a presentarmi... E' da tanto tempo che seguo da "invisibile" il forum, e solo ora mi son deciso ad iscrivermi, mi sono detto: anno nuovo, vita nuova! Sì, perché un po' spero che l'iscrizione possa essere un piccolo passo per iniziare a sbloccarmi. Non mi è tanto semplice aprirmi... Ultimamente fatico moltissimo ad avere "contatti" pure attraverso il "filtro" di una connessione ad internet. Sono sempre stato un tipo estremamente timido e riservato, ma ora credo di aver raggiunto il parossismo. Fatico ad uscire di casa, e il minimo contatto col prossimo mi mette in ansia, anche il solo pensiero di dover avere un contatto con gli altri "esseri umani". Sono assalito da mille dubbi ed insicurezze, oramai quando entro in un luogo pubblico mi pare di essere osservato da tutti ed essere giudicato negativamente, così che quasi non riesco a respirare, anche il banalissimo gironzolare tra gli scaffali di un supermercato mi crea ansia: ho sempre il terrore di commettere qualcosa di "sbagliato". Per non parlare del complesso d'inferiorità che ho sviluppato a cominciare dal primo anno di liceo: i miei compagni mi sembravano tutti migliori di me, in tutto e per tutto, così che piano piano ho pensato di emarginarmi, cercando di rendermi il più invisibile possibile, per non contagiare nessuno con la mia presenza insignificante, per non dare fastidio a nessuno... E ciò mi ha segnato profondamente, specialmente poi, quando ho dovuto cercare a forza di inserirmi nel fantomatico "mondo del lavoro", e - più in generale - nel "mondo degli adulti": io, che ho sempre cercato una via di "fuga" per evitare maggiori sofferenze, accumulando solo tanto ulteriore dolore, e poche "esperienze" da inserire nel curriculum... Poi ci si è messa la morte di mio padre, e così oltre a tutti i problemi si è aggiunta una sorta di insidiosa depressione che mi trascino dietro da tantissimi anni. Ho provato a curarmi con l'aiuto di una psicologa, con successi intermittenti. E pure il mio umore è intermittente, con sbalzi repentini ed imprevedibili... Le uniche cose che mi hanno un po' "salvato" credo siano state la musica, suonare, leggere (e scrivere!), il cinema. Ed eccomi, spero di aver dato un'idea generica di me, e di come sono arrivato qua...