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Vecchio 14-03-2016, 22:07   #1
Principiante
 

Ciao, sono un individuo, un uomo, un ragazzo, insomma un po' tutto. Ho 40 anni e convivo con uno stato ansioso da .. Sempre? Penso di si. Non saprei dare una risposta precisa, ma ho sempre avuto qualche difficoltà a rapportarmi con il prossimo, fin da ragazzino, sempre un bel po' di ansia, di domande, di timori, di rimproveri a me stesso e tante cose che ora non mi vengono in mente, ma ho condotto una vita piena di pensieri contrastanti al mio interno e molto disagio, non sto certo facendo la vittima, anzi, odio essere compatito, voglio esporre quel che sono con i dovuti limiti di riservatezza, aiutato dall'anonimato insomma. Le mie non sono delle diagnosi precise, quando parlo di ansia o manifestazioni di disagio varie parlo da autodidatta che ha avuto qualche colloquio con uno psicologo molto tempo fa, con l'esperienza di tante situazioni di disagio, molta ricerca e niente più. Ho scoperto il vostro sito per caso sui risultati di goolge, non ricordo cosa stavo cercando, ma era qualche ricerca fatta un po' in sordina e un po' nascosta di qualcosa attinente al mio disagio, mi vergogno un pochino, anche tra me e me, ma ormai so di non poter nascondere la mia timidezza e i miei comportamenti un pochino strampalati ( immagino che si vedano così dal di fuori ), sono cresciutello. Ho imparato a sorvegliarmi per capire un po' di più di me, la mia vita è incentrata su di me, devo ammetterlo, ma penso che sia una questione di forza maggiore o di deformazione data dalla mia condizione ansiosa e piena di dubbi sulla mia persona, il mio disagio ormai è una presenza costante, un "amico immaginario".. Non ci parlo fortunatamente, anche se ogni tanto mi scopro a parlare da solo, sono spesso solo, spero non sia il preludio alla pazzia . Ho letto la definizione di "Fobia sociale" sulla vostra sezione dedicata e mi ci sono ritrovato a pieno, ovviamente bisognerà fare la tara su quel che vorrei essere, ormai non so più come definirmi e forse una definizione precisa mi darebbe un indirizzo preciso dove bussare per cominciare a migliorare, ma so che non è così facile. Ho alti e bassi, lavoro e cerco di integrarmi, cerco di avere rapporti normali con le persone, ma mi ritrovo sempre da solo malgrado la gente mi dimostri affetto. Dover uscire con un collega di lavoro, con un amico appena conosciuto o peggio con una donna mi procura un'ansia incredibile, mi sembra una cosa gigantesca e spesso trovo una scusa per starmene per conto mio, quando esco invece con coraggio poi spesso mi diverto, ma non guarisco mai dalla voglia di starmene per conto mio. Ultimamente cerco di essere socievole ma mantengo le distanze quel tanto che basta per lasciare uno spazio bello grande dove rifugiarmi in solitudine, a casa, tra le mie cose e le mie abitudini. Tra le mie abitudini ultimamente c'è la vita social, pochi posti dove ho trovato il conforto di una risposta ogni tanto da persone sconosciute, persone che non sanno chi sono e come mi comporto ma che probabilmente mi trovano strano e egocentrico per via del passo successivo mai fatto, quello di conoscersi un pochino meglio ( anche detto "amicizia" sui social, scambio epistolare diretto ). La vita social in differita mi piace un pochino di più, cioè, ci sto dentro con meno ansia, già la chat diretta spesso mi vede a disagio. Ho diversi amici che stimo molto ma che non vedo e non sento più, persone che mi hanno accolto coi miei pregi e difetti e che mi hanno voluto bene e alle quali voglio molto bene, due di altre ex ragazze con la quale parlo ancora ( una in particolare ) che ho lasciato. Non sono stato mai lasciato, ho sempre lasciato.. Forse perchè la sola idea di essere lasciato mi lacerava, penso di aver fatto del male in questo senso, ma se la persona che ho allontanato avesse capito il tipo di terrore profondo e spaventoso in cui sarei caduto avrebbe capito e si sarebbe allontanata da sola. Ho avuto qualche storia, ma solo con ragazze molto intraprendenti, io sono una frana nel "rimorchio", quando c'è da stringere e di arrivare a fare un passo un pochino più vicino non so davvero cosa fare, o mi terrorizzo oppure lascio perdere ( in preda all'ansia ). Non penso di essere pericoloso, anzi, nonostante la mia figura di energumeno grande e grosso preferisco sempre essere gentile e paziente con tutti, ma non potrei fare molto di più perchè non sono capacissimo a difendermi, ne a offendere, neanche a fare i miei interessi con grande spregiudicatezza. Spesso questa mia figura mi tiene lontano dai guai, la gente pensa che non sia il caso di farmi arrabbiare probabilmente e a me sta benissimo. Certo non sono un angioletto, ma posso dire che il 90% delle persone che hanno avuto a che fare con me mi ci hanno fatto sempre rimettere, sono un fesso in poche parole. Tutt'ora mi accorgo con grande ritardo di aver preso una fregatura e me la tengo.

Wow.. Sono un fiume in piena..

Credo di aver piegato le mie esigenze e le mie abitudini alla mia condizione, ah certo, quale condizione di preciso? Eccola: Timido, oggi ad esempio per comprare le sigarette ho dovuto ripetere 3 volte perchè parlavo troppo veloce, non capiva la ragazza del banco.. Ho 40 anni e quella ne avrà avuti 30, una ragazza gentile e disponibile come sono disponibili tutti i commessi/e, ma niente, mi sentivo in imbarazzo e non so perchè, o almeno non lo capisco ormai più, cerco di far finta di niente e convivo con questa cosa. Il meccanismo che si innesca e mi fa essere incomprensibile è automatico e molto veloce, spesso con pazienza ripeto facendo finta di avere un problema alla gola, tipo tosse o voce roca, ma è una specie di balbuzie, anche se non proprio balbuzie, comunque ingovernabile quasi sempre. Parlo troppo o troppo poco, quando rispondo mi butto un po' a capofitto, non succede sempre, ma sbaglio spesso e la gente non sempre capisce il senso di ciò che volevo dire. Ho studiato molto le reazioni degli altri, forse li guardo troppo, ma mi feriscono molto gli altri, davvero molto se sono cinici e un pochino spietati, mi lasciano di sasso e non so difendermi.. Le uniche volte che ho saputo rispondere l'ho fatto con la voce un po' rotta e con grande sforzo di coraggio, ma sempre troppo tardi e sempre avendo prima accumulato per troppo tempo.

Sono un po' ignorante, non posso nasconderlo per troppo tempo, prima o poi si capirà ( sempre se non mi è sfuggito qualcosa ), quindi meglio mettere le cose in chiaro. Trovo utili alleati la simpatia e il lavoro, mi piace caz*eggiare, tanto e penso di essere un pochino simpatico, la gente spesso ride e lo trovo un buon modo di avvicinarmi agli altri, forse a volte esagero, ma faccio finta che sia normale. Sul lavoro invece mi riesce tutto più facile, se potessi scegliere lavorerei sempre così da poter allacciare rapporti con le persone, mi trovo bene e conosco il mio mestiere ( molto umile, se ve lo state chiedendo ) quindi mi sento utile e posso instaurare un rapporto alla pari, posso dare un aiuto, una mano, al contrario se esco e non sto dimostrando di saper fare quel che so fare, non posso aiutare qualcuno mi trovo in grande, ma grande imbarazzo. Arrossisco spesso, mi sento le guance calde e mi dico: ecco qua... Faccio finta di niente, vado avanti e poi metabolizzerò, l'unica cosa che posso fare al momento.

La gente spesso fraintende la mia espressione, io penso di essere sereno e normale, ma molto spesso mi chiedono se sono arrabbiato, evidentemente ho una faccia che sembra arrabbiata, ma al contrario di quanto si può pensare non mi arrabbio quasi mai in pubblico, assolutamente mai, o salvo rarissime eccezioni con qualcosa o con qualcuno lontano, direttamente con qualcuno mai, non ho il coraggio e le armi dialettiche o di forza interiore per difendermi dall'eventuale e comprensibile contrattacco.

Sono molto sensibile sulle espressioni degli altri, li scruto senza che se ne accorgano, ci provo almeno, non ho certo il coraggio di chiedere conto della loro espressione interdetta o velatamente interrogativa, spesso scorgo anche le occhiate di intesa con un'altro interlocutore, ma faccio finta di nulla, anzi, lascio anche qualcosa alla mia errata interpretazione, ma molto spesso ritrovo quei conportamenti in mia presenza.. E vado avanti. Sono riuscito qualche volta a comportarmi di conseguenza, sempre con gentilezza, ma facendo intelligentemente capire che avevo capito ed ho sempre avuto reazioni un pochino stupìte e correzioni grossolane dei comportamenti.. Come il ladro preso con le mani nel sacco..

Voglio continuare a lavorare su me stesso e migliorare, vorrei tanto migliorare, vorrei trovare qualcosa che possa aiutarmi ad evolvermi, anche se ho una certa età ( non me ne vogliano quelli più grandi di me ), me la sento addosso come un macigno, ma faccio finta di niente e vado avanti.
Posso anche dare un contributo con la mia esperienza, ho sempre cercato di lavorare su me stesso e di osserarmi, nel limite del possibile, così come ho sempre cercato di osservare gli altri, qualcosa in 40 anni l'ho capita e sono anche stato di aiuto anche se da questa mia descrizione potrei sembrare un povero disgraziato, in realtà penso di poter dare qualcosa.
Mi sono finiti gli argomenti adesso.. Avrei potuto scrivere un libro e ce l'ho quasi fatta in questa presentazione, c'è qualcosa che mi è sfuggito e che non ho ricordato, probabilmente ho detto troppo.. Non lo so, non ho letto le altre presentazioni, mi sono fiondato a scrivere la mia e credo che mi abbia fatto bene. Spessissimo risulto maleducato anche perchè la gente non mi sente quando saluto, mi accorgo che mi rinnovano il saluto ad alta voce come se non avessi salutato.. Parlo piano.. fatico a dare del tu, o del lei, mi imbarazzo, ma vado avanti e continuo senza interrompermi.. Insomma, mi fermo qui perchè potrei ricomicniare e potrei riempire altre pagine.. Vi ringrazio per questo spazio, spero di non aver esagerato. Ciao
Vecchio 19-03-2016, 22:22   #2
Esperto
L'avatar di Weltschmerz
 

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Originariamente inviata da L'ontano Visualizza il messaggio
Vi ringrazio per questo spazio, spero di non aver esagerato.
Non ti preoccupare, al massimo hai sfondato un record
Vecchio 20-03-2016, 00:06   #3
Esperto
L'avatar di Inosservato
 

benvenuto
Vecchio 20-03-2016, 08:58   #4
Esperto
L'avatar di Noriko
 

Ciao ...

Meno male un po' di utenti "grandi"
Vecchio 20-03-2016, 18:48   #5
Principiante
 

Grazie a tutti
Vecchio 20-03-2016, 21:30   #6
Esperto
L'avatar di Sickle
 

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