ciao a tutti,
darò poche informazioni biografiche: sono uomo di 34 anni, ma un adolescente dal punto di vista emotivo (e talvolta forse anche un bambino).
non è la "fobia sociale" a spingermi qui. non mi piace etichettarmi e quindi non ritengo che uno specifico disturbo mi descriva. sono psicologicamente disturbato forse da sempre ma dai 21 anni ho iniziato a manifestare una carrellata di sintomi: ho iniziato con una terribile insonnia e una conseguente depressione. pochi anni dopo una serie di attacchi di panico, condizione che poi è diventata predominante fino al livello attuale. a causa di tale condizione sono diventato agorafobico e ipocondriaco, molto spesso depresso ed estremamente stanco fisicamente. talvolta sono riuscito ad uscire fuori da questa condizione ma dopo alcune pause (alcuni mesi, il massimo sarà stato intorno ai 2 anni) ci ricasco. la mia vita sociale è rovinata nelle "ricadute" e mi chiudo in casa uscendo solo per sigarette e cibo. nelle relazioni interpersonali non sono fobico sebbene una certa timidezza tende a irrigidirmi (anche fisicamente). ora mi sta distruggendo anche la disoccupazione.
la lista dei miei mali continuerebbe ma al momento basta
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credo di aver scritto troppo.
in questo forum spero di riuscire ad avere un costruttivo "confronto" umano con qualcuno. a muovermi non è solo il personale (e forse) egoistico bisogno di aiuto ma anche la possibilità di essere in qualche modo d'aiuto a qualcun altro. la mia esperienza mi ha insegnato che quando si vive una condizione di sofferenza può essere importante distogliere l'attenzione da sè stessi