Presentarmi per me è sempre stato un gran problema: non sono una persona interessante e di conseguenza non ho mai nulla da dire.
Sono una ragazza di 18 anni ed abito in provincia di Roma, tengo molto all'anonimato, specialmente in occasioni speciali come questa, occasioni in cui non posso fingere, quindi preferisco che il mio nome rimanga Verbena.
Potrei paragonare la mia vita al vuoto cosmico, arrivata ad oggi, considerando che non ho praticamente nulla se escludiamo la relazione con il mio ragazzo, dalla quale purtroppo non ricavo altro che ansia, l'esatto opposto di ciò che dovrebbe dare l'amore.
Ho smesso di andare a scuola circa due anni fa a seguito di una bocciatura che ha distrutto tutti i miei progetti, le giornate le passo a casa davanti al computer, o in alternativa ad aspettare che il mio ragazzo mi chieda di vederci, perseguitata dalla consapevolezza di star sprecando la mia vita.
Le varie crisi depressive e la famigerata "fobia sociale" con i problemi che si è portata dietro, sono cominciate verso la metà della terza media ma non mi sembra il caso di dilungarmi al riguardo. Non ho mai avuto molti amici e questi problemi non hanno fatto altro che aggravare la situazione portandomi in più ad odiare me stessa, perché se le due persone e mezzo che ogni tanto mi proponevano un'uscita hanno smesso di farlo è stato solo per causa mia, per causa dell'ansia di prendere un autobus, di camminare in mezzo alla gente per paura che potesse semplicemente vedermi per poi ridere di me, ed altre mille motivazioni simili che mi hanno portato sempre a rimandare con scuse improbabili. Avevo un'amica a distanza da circa cinque anni, abbiamo smesso di scriverci un mese fa non avendo più nulla da dirci, ma le persone crescono e cambiano, ed è normale. Conservo un'amicizia delle superiori, con una ragazza, ci sentiamo ogni tanto ma non usciamo mai insieme.
Qualche anno fa adoravo leggere e scrivere storie, suonavo il basso ed andavo a cavallo, non so bene in quale momento tutte queste cose abbiano perso colore.
Ora, ripeto, sento di non avere nulla al di fuori dell'odio per me stessa e dell'ossessione di star gettando, giorno dopo giorno, la mia vita, non riesco a provare nulla di diverso dall'ansia, ogni maledetto giorno, da appena apro gli occhi a quando mi infilo sotto le coperte per cercare di dormire un po'.
Alcuni giorni va meglio, mi rifugio in qualche fantasia e la giornata passa più velocemente, in altri penso solo di voler morire, invece.
Mi sono iscritta a questo forum probabilmente per necessità di avere un contatto con qualcuno, confrontarmi con persone che provano le mie stesse emozioni riguardo ad alcune situazioni, o più banalmente per cercare di sentirmi meno sola. Alla fine l'uomo resta un animale sociale, ed io purtroppo fuori dalla porta di casa le occasioni alla mia portata le ho esaurite.
