Salve a tutti mi chiamo Nicola, sono un ragazzo di 24 e frequento l'università di Padova. Son 5 anni e mezzo ormai che sto assieme alla mia fidanzata che soffre del disturbo di personalità borderline. In questo periodo ci si è aggiunta anche la depressione. La sua emotività così forte non ci ha messo molto a schiacciarmi e ciò ha influito molto sul mio modo di relazionarmi con il prossimo. Voglia di stare da solo, di isolarmi, di non avere più un qualsiasi contatto umano. Ho preso in considerazione che senza sentimenti si viva meglio. Cosciente di tutto questo ho ricercato aiuto in psicologi (Io non lo avrei mai fatto se non mi avesse spinto la mia ragazza) e in persone a me vicine (amici che hanno vissuto le stesse esperienze). Poi ho sempre pensato che il confronto con le altre persone sia sempre utile, in particolar modo se se soffrono o hanno sofferto le tue stesse pene e dolori. E' così che sono arrivato a questo forum, sperando di potermi confrontare e leggere altre esperienze. Di questo ai miei genitori faccio fatica a parlarne dato che le difficoltà che per me sono insormontabili, per loro sono un nonnulla. In questo periodo inoltre ho iniziato a lavorare come consulente e fin da piccolo pratico teatro. Il primo lo faccio perchè non accetto quello che sono e voglio provare a relazionarmi con le persone anche se soffro e mi viene l'ansia al solo pensiero. E' una forma di autolesionismo interno lo so ma credo sia utile per formarmi giorno per giorno. Il teatro invece è sempre stata una mia passione che mi permette per un ora di essere qualcun altro. Ed è bellissimo sognare almeno in quegli attimi.