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25-02-2010, 13:43
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#81
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Principiante
Qui dal: Jun 2009
Messaggi: 83
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Sarà anche finzione ma piuttosto di rimanere depresso a vita questo comportamento mi fa già stare un pò meglio e poi credo che lei stia un pò impazzendo visto che sicuramente a me ci tiene ancora molto e non sa nulla delle mia vita da settimane a questa parte e vedendomi così sicuramente non saprà cosa pensare. Almeno dopo avermi fatto impazzire per mesi ora sono io che faccio impazzire lei. Vendetta!!!!
So anche che lei era un pò gelosa, perchè me l'ha confidato in passato (ad esempio se mi vedeva scrivere un sms), e ieri mi ha visto parlare appena fuori dall'ufficio per un quarto d'ora al telefono. E il bello è che non era una recita ma un """"amico"""" (DIo lo benedica ) mi stava chiamando per organizzare una cosetta per Domenica. E senza volerlo ha chiamato proprio nel momento giusto per farmi vedere da lei, e per lei potevo anche essere al telefono con una strafiga per quello che ne sa. E dagli sguardi e dalle confidenza passate sono sicuro che almeno un pò di gelosia l'ha provata!
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Ultima modifica di Hopy; 25-02-2010 a 13:48.
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25-02-2010, 14:13
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#82
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Esperto
Qui dal: Sep 2009
Ubicazione: Far beyond the sun
Messaggi: 1,250
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Puoi usare la tattica delle telefonate/sms anche le prossime volte.. insomma, quale modo migliore di questo per dimostrare di essere migliorato, rispetto al passato, nelle relazioni sociali?
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25-02-2010, 14:20
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#83
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Principiante
Qui dal: Jun 2009
Messaggi: 83
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Ma infatti voglio dimostrarle che posso vivere benissimo anche senza di lei. E sicuramente lo posso fare.
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25-02-2010, 22:04
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#84
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Non capirò mai come una ragazza che ha apertamente ammesso di non volere una relazione con un ragazzo possa poi esserne gelosa se lo vede telefonare...
Se è veramente così, sarebbe meglio scapparne a gambe levate...
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25-02-2010, 23:03
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#85
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,199
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E io non capisco proprio niente delle relazioni tra uomo e donna in generale. Ad esempio non capisco neppure perché lui voglia ingelosirla e "vendicarsi" come ha scritto. Se una non ci vuole stare non c'è nulla di cui vendicarsi, non è che ti fa uno sgarbo personale, è una persona libera. Inoltre se le vuol bene non capisco come possa sperare che lei "stia male".
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25-02-2010, 23:13
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#86
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Neanch'io avrei desideri di "vendetta", però credo che un pochino di torto lei possa avercelo nel momento in cui sembra volere comunque accanto a sè Hopy senza capire quanto questo possa essere doloroso per lui. In un post precedente mi sembra che lui abbia scritto che per lei non ci sarebbe stato nessun problema a continuare a vedersi come amici, nonostante già in precedenza la cosa non avessa funzionato tra di loro...che mica volesse la botte piena e la moglie ubriaca? Come lei è libera di rifiutare la sua proposta di una relazione, così lui è libero di non volerle essere (solo) amico.
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25-02-2010, 23:22
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#87
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,199
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Ovvio, anche lui è libero di non esserle (solo) amico, ma credo che sia un po' titubante su cosa vuole in questo momento e lo capisco.
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26-02-2010, 00:56
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#88
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Principiante
Qui dal: Jun 2009
Messaggi: 83
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Innanzitutto ammetto di non essere esattamente in un momento razionale della mia vita e di sentirmi parecchio incasinato, per cui non pretendo di scrivere sempre cose chiare o di fare sempre quello che sarebbe giusto fare. Faccio quello che mi sento di fare, anche se magari a volte non ha senso e farla ingelosire rientra in questa categoria. Comunque grazie come sempre per i vostri commenti e il vostro interesse. Davvero.
Poi...
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Non capirò mai come una ragazza che ha apertamente ammesso di non volere una relazione con un ragazzo possa poi esserne gelosa se lo vede telefonare...
Se è veramente così, sarebbe meglio scapparne a gambe levate...
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Magari nel suo caso è un misto di gelosia e dispiacere per non poter più sapere i dettagli della mia vita, non avendo più lo stesso rapporto "intimo" che avevamo prima.
Alla fine se riesco a farla ingelosire e avere le prove che lei ci tiene ancora non faccio altro che dimostrare la sua incoerenza. Potresti dirmi: E poi? E avresti ragione, però io sento che questa "cosa" ancora non è chiusa e percepisco la sua confusione e indecisione. O non ci vediamo più o ci mettiamo insieme. Per me sono sempre e solo queste le alternative per farmela passare. E visto che lavoriamo insieme non posso e non riesco a dimenticarla. A stare a metà non ci riesco. Per cui continuo a pensare e ripensare cosa divrei fare? come dovrei comportarmi in quella determinata situazione? Le parlo? Non le parlo? La ignoro? Che le dico?
Quote:
Originariamente inviata da moonwatcher
E io non capisco proprio niente delle relazioni tra uomo e donna in generale. Ad esempio non capisco neppure perché lui voglia ingelosirla e "vendicarsi" come ha scritto. Se una non ci vuole stare non c'è nulla di cui vendicarsi, non è che ti fa uno sgarbo personale, è una persona libera. Inoltre se le vuol bene non capisco come possa sperare che lei "stia male".
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Sai quante volte mi sono chiesto: "posso avercela con lei perchè non vuole una relazione?" E la risposta di cui sono ancora convinto è No.
Però non posso fare a meno di avercela un pò con lei. Questo suo atteggiameno sempre un pò a metà, involontariamente illusorio nei miei confronti mi ha fatto stare male per mesi. Adesso che è virtualmente finita per la seconda volta (ribadisco l'incoerenza e l'indecisione da parte di lei), dubito ancora che sia veramente finita e quindi, facendomi uletriormente del male cerco di dimostrare che non è così.
Non voglio farla star male, ci mancherebbe, ma sto meglio se so che anche lei soffre per me e che quindi ci tiene ancora. Questo mi da un pò di sollievo.
Tanto per dire negli ultimi giorni (specialmente oggi) mi sta ingnorando alla grande. Non mi chiede nemmeno più di prendere un caffè insieme a lei e agli altri quando fa una pausa. Io mi dimostro tranquillo ma dentro mi deprimo solo a pensarla. Percepisco il suo imbarazzo ogni volta che mi viene vicino e non so mai se e cosa dirle o come comportarmi.
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26-02-2010, 01:04
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#89
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
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Quote:
Originariamente inviata da Hopy
Tanto per dire negli ultimi giorni (specialmente oggi) mi sta ingnorando alla grande. Non mi chiede nemmeno più di prendere un caffè insieme a lei e agli altri quando fa una pausa. Io mi dimostro tranquillo ma dentro mi deprimo solo a pensarla. Percepisco il suo imbarazzo ogni volta che mi viene vicino e non so mai se e cosa dirle o come comportarmi.
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Questo è il primo passo verso la liberazione. Me ne sono reso conto solo in seguito, quando è capitato anche a me, ma per me è stato così.
Troncare, sopire. Sopire, troncare (cit.)
"Se vuoi sapere i dettagli della mia vita, fidanzati con me. Se no, ciccia!".
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26-02-2010, 01:15
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#90
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Principiante
Qui dal: Jun 2009
Messaggi: 83
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Questo è il primo passo verso la liberazione. Me ne sono reso conto solo in seguito, quando è capitato anche a me, ma per me è stato così.
Troncare, sopire. Sopire, troncare (cit.)
"Se vuoi sapere i dettagli della mia vita, fidanzati con me. Se no, ciccia!".
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Questa è buona! La posso usare o credi sia troppo?
Il problema è che il masochista che c'è in me non vuole mollare ma vuole dimostrarle che ha torto!!!! Anche se fossi sicuro che ha ragione non cambierei programmi
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26-02-2010, 01:19
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#91
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
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Quote:
Originariamente inviata da Hopy
Questa è buona! La posso usare o credi sia troppo?
Il problema è che il masochista che c'è in me non vuole mollare ma vuole dimostrarle che ha torto!!!! Anche se fossi sicuro che ha ragione non cambierei programmi
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Credi che si possa mai rendere conto di avere torto? Che poi per me torto ce l'avrebbe solo in un senso molto relativo, cioè come ho già detto nel pretendere che tu continui a parlare e confidarti con lei esattamente come prima, come se per te essere amici o fidanzati sia la stessa cosa.
Però non sono cose facili da spiegare...
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26-02-2010, 01:32
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#92
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Principiante
Qui dal: Jun 2009
Messaggi: 83
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Credi che si possa mai rendere conto di avere torto? Che poi per me torto ce l'avrebbe solo in un senso molto relativo, cioè come ho già detto nel pretendere che tu continui a parlare e confidarti con lei esattamente come prima, come se per te essere amici o fidanzati sia la stessa cosa.
Però non sono cose facili da spiegare...
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Per torto intendo ammettere che non possiamo rimanere amici con un rapporto così intimo come quelli che avevamo e ammettere che gli manco se rimaniamo colleghi che parlano solo di lavoro un paio di volte a settimana e che quindi gli manca il rapporto intimo di prima, ergo non possiamo che metterci insieme.
So però che non lo ammetterà mai apertamente e che non si sbilancerà mai. Ma credo che se uno dei due cedesse e ricomincassimo a comportarci come prima probabilmente nel giro di un mese ci ritroveremmo allo stesso punto delle altre 2 volte, a chiederci che dobbiamo fare. E la situazione sarebbe alquanto comica.
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04-04-2010, 02:01
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#93
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Principiante
Qui dal: Jun 2009
Messaggi: 83
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Non posto molto ma leggo spesso. Comunque se posto è perchè sento la voglia di farlo e di solito è perchè sono in un momento più schifoso del solito e questo è uno di quei momenti.
Comunque, mi sento veramente giù in questi giorni e ho la testa piena di pensieri. I soliti pensieri che mi affollano la testa e che si fanno più forti in questi giorni perchè scaduto il contratto sono casa per 2 settimane. So già che rientrerò, non è il lavoro la mia preoccupazione, solo che quando ho più tempo libero penso troppo e anche se cerco di tenermi impegnato mi trovo spesso ad essere molto giù e la voglia di fare svanisce e mi deprimo un casino.
Penso, continuo a pensare a come potrei conoscere gente o riagganciare rapporti perduti, a come riuscire a fare un pò di vita sociale, penso ad una svolta, vorrei che arrivasse, vorrei poter avere una vota normale come la maggior parte della gente ma c'è sempre qualcosa che mi blocca. E non è la paura, certo quella un pò c'è sempre, mail coraggio di uscire e di fare non mi manca, il problema è proprio che non ho nessuno di veramente importante in questo momento della mia vita, nessuno su cui poter fare affidamento, nessuno che possa considerare un vero amico.
Quindi non so a chi rivolgermi e ogni serata che sia di venerdi, sabato o domenica, o anche gli altri giorni, ogni serata che passo da solo in casa mi deprime ancora di più. Ormai odio la mia casa, odio la mia camere. Se una volta non vedevo l'ora di tornarci e ci potevo passare anche una settimana intera senza uscire, ora non vorrei mai tornarci e mi capita anche di allungare la strada a volte perchè non voglio tornare.
Qualche tentativo l'ho fatto e lo sto facendo. Studio alcuni giorni ma in un'altra città e quindi la gente che conosco la resta la. Sto cercando corsi e attività da poter fare per tenermi occupata la testa e magari per poter conoscere qualche persona interessante ma le speranze non sono molte.
Le uniche persone con cui esco ogni tanto sono alcuni colleghi di lavoro, ma non riesco ad andare oltre l'uscita occasionale con loro perchè hanno le loro compagnie e frequentazioni e quindi non riescoa propormi e cercare di "imbucarmi", un pò per paura della reazione, un pò per non mostrarmi disperato e anche perchè sono del parere che fare una cosa così troppo forzata equivarrebbe a chiedere la carità, e non è il modo migliore per farsi degli amici.
C'è un amico che però vive la maggior parte del tempo in un'altra città, con cui esco ogni tanto. Niente di straordinario ma almeno un giretto e un cinema ogni tanto ci scappa. Non è che sia la persona che mi sta più simpatica al mondo però è al momento la persona che assomiglia più ad un amico che ho (forse sono io che pretendo troppo mah...)
Poi mi sono fatto un sacco di storie su un ex compagni di corso che non vedo da 3 anni ma che ogni tanto sento via chat su facebook. Di solito facciamo una bella chiacchierata e ci mettiamo un pò in pari ogni tanto. Questa persona mi sta simpatica ed è apposto ma non è proprio di quelli che ti coinvolgono e ti trascinano per cui dovrei essere io a farmi avanti e a cercare di entrare un pò nel suo giro, ma la paura mi ferma sempre e non riesco ad arrivare a dirgli qualcosa per incontrarci o andare a bere qualcosa, anche perchè mi sentirei a disagio ad andarci solo, mentre lui molto probabilmente verrebbe coi suoi amici. Non ho perso la speranza e credo che sia una delle mie migliori occasioni maè davvero dura. Proverò ad insistere ancora e vedere se magari riesco a scatenare quelle maledetta scintilla che mi faccia arrivare ad una situazione di almeno discreta normalità.
Oltre alle mie "ferie forzate" ci sono di mezzo le feste e le feste mi deprimono sempre perchè penso a chi si gode una classica grigliata con gli amici, o a chi comunque esce e si diverte e mi butto ancora più giù.
Non dimentichiamoci poi che continuo a pensare alla ragazza che non ha voluto stare con me, all'unica ragazza che abbia mai significato qualcosa per me. E non so cosa darei per poterle stare accanto, e continuo a distruggermi pensando a quello che avrebbe potuto essere e la rabbia mi devasta. Sono mesi ormai che questa storia mi ha buttato giù di brutto e devo ancora riprendermi.
Mi sveglio la mattina e provo una immensa rabbia, per tutto quell che ho descritto qui sopra e magari anche per qualcos'altro che ho dimenticato.
Di solito non sono una persona pessimista e odio chi si lamenta ad oltranza ma questo è veramente un periodaccio. Spero veramente in un modo o nell'altro di poter conoscere gente, di riuscire ad avere una vita vera e rialzarmi da terra. Di solito la speranza non mi manca e spero che torni, almeno quella, perdonatemi ma in questi giorni la rincorro e continua a sfuggirmi.
Dopo questo sfogo comunque mi sento già meglio.
In ogni caso Buona Pasqua a Tutti!
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05-04-2010, 15:02
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#94
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Esperto
Qui dal: Sep 2008
Messaggi: 651
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Parli di chiedere la carità ma Hopy tu oggettivamente hai bisogno di aiuto, io ho qualche anno più di te e ci sono passato il problema è trovare il contesto giusto nascondere le problematiche non risolverà certo la situazione, io adottando questa strategia non ho risolto in maniera totale i miei problemi ma ho migliorato in maniera significativa la qualità della mia vita che era un disastro probabilmente ben peggiore del tuo in quanto io ho sofferto di un disturbo d'ansia grave, purtroppo non recupereremo mai gli anni persi a causa dei ns.problemi e quindi rapporti di amicizia profonda /amore che prevedono l'occultamento dei ns.problemi non sono possibili, bisogna superare la paura del rifiuto da parte degli altri per i tuoi problemi che può sempre esserci ma non è detto che ci sia sempre...
Ciao
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05-04-2010, 16:50
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#95
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Banned
Qui dal: Apr 2010
Ubicazione: dove si fanno i Bunga Bunga:D
Messaggi: 2,167
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Quote:
Originariamente inviata da Hopy
Non posto molto ma leggo spesso. Comunque se posto è perchè sento la voglia di farlo e di solito è perchè sono in un momento più schifoso del solito e questo è uno di quei momenti.
Comunque, mi sento veramente giù in questi giorni e ho la testa piena di pensieri. I soliti pensieri che mi affollano la testa e che si fanno più forti in questi giorni perchè scaduto il contratto sono casa per 2 settimane. So già che rientrerò, non è il lavoro la mia preoccupazione, solo che quando ho più tempo libero penso troppo e anche se cerco di tenermi impegnato mi trovo spesso ad essere molto giù e la voglia di fare svanisce e mi deprimo un casino.
Penso, continuo a pensare a come potrei conoscere gente o riagganciare rapporti perduti, a come riuscire a fare un pò di vita sociale, penso ad una svolta, vorrei che arrivasse, vorrei poter avere una vota normale come la maggior parte della gente ma c'è sempre qualcosa che mi blocca. E non è la paura, certo quella un pò c'è sempre, mail coraggio di uscire e di fare non mi manca, il problema è proprio che non ho nessuno di veramente importante in questo momento della mia vita, nessuno su cui poter fare affidamento, nessuno che possa considerare un vero amico.
Quindi non so a chi rivolgermi e ogni serata che sia di venerdi, sabato o domenica, o anche gli altri giorni, ogni serata che passo da solo in casa mi deprime ancora di più. Ormai odio la mia casa, odio la mia camere. Se una volta non vedevo l'ora di tornarci e ci potevo passare anche una settimana intera senza uscire, ora non vorrei mai tornarci e mi capita anche di allungare la strada a volte perchè non voglio tornare.
Qualche tentativo l'ho fatto e lo sto facendo. Studio alcuni giorni ma in un'altra città e quindi la gente che conosco la resta la. Sto cercando corsi e attività da poter fare per tenermi occupata la testa e magari per poter conoscere qualche persona interessante ma le speranze non sono molte.
Le uniche persone con cui esco ogni tanto sono alcuni colleghi di lavoro, ma non riesco ad andare oltre l'uscita occasionale con loro perchè hanno le loro compagnie e frequentazioni e quindi non riescoa propormi e cercare di "imbucarmi", un pò per paura della reazione, un pò per non mostrarmi disperato e anche perchè sono del parere che fare una cosa così troppo forzata equivarrebbe a chiedere la carità, e non è il modo migliore per farsi degli amici.
C'è un amico che però vive la maggior parte del tempo in un'altra città, con cui esco ogni tanto. Niente di straordinario ma almeno un giretto e un cinema ogni tanto ci scappa. Non è che sia la persona che mi sta più simpatica al mondo però è al momento la persona che assomiglia più ad un amico che ho (forse sono io che pretendo troppo mah...)
Poi mi sono fatto un sacco di storie su un ex compagni di corso che non vedo da 3 anni ma che ogni tanto sento via chat su facebook. Di solito facciamo una bella chiacchierata e ci mettiamo un pò in pari ogni tanto. Questa persona mi sta simpatica ed è apposto ma non è proprio di quelli che ti coinvolgono e ti trascinano per cui dovrei essere io a farmi avanti e a cercare di entrare un pò nel suo giro, ma la paura mi ferma sempre e non riesco ad arrivare a dirgli qualcosa per incontrarci o andare a bere qualcosa, anche perchè mi sentirei a disagio ad andarci solo, mentre lui molto probabilmente verrebbe coi suoi amici. Non ho perso la speranza e credo che sia una delle mie migliori occasioni maè davvero dura. Proverò ad insistere ancora e vedere se magari riesco a scatenare quelle maledetta scintilla che mi faccia arrivare ad una situazione di almeno discreta normalità.
Oltre alle mie "ferie forzate" ci sono di mezzo le feste e le feste mi deprimono sempre perchè penso a chi si gode una classica grigliata con gli amici, o a chi comunque esce e si diverte e mi butto ancora più giù.
Non dimentichiamoci poi che continuo a pensare alla ragazza che non ha voluto stare con me, all'unica ragazza che abbia mai significato qualcosa per me. E non so cosa darei per poterle stare accanto, e continuo a distruggermi pensando a quello che avrebbe potuto essere e la rabbia mi devasta. Sono mesi ormai che questa storia mi ha buttato giù di brutto e devo ancora riprendermi.
Mi sveglio la mattina e provo una immensa rabbia, per tutto quell che ho descritto qui sopra e magari anche per qualcos'altro che ho dimenticato.
Di solito non sono una persona pessimista e odio chi si lamenta ad oltranza ma questo è veramente un periodaccio. Spero veramente in un modo o nell'altro di poter conoscere gente, di riuscire ad avere una vita vera e rialzarmi da terra. Di solito la speranza non mi manca e spero che torni, almeno quella, perdonatemi ma in questi giorni la rincorro e continua a sfuggirmi.
Dopo questo sfogo comunque mi sento già meglio.
In ogni caso Buona Pasqua a Tutti!
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Hopy di dove sei?
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05-04-2010, 23:46
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#96
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Principiante
Qui dal: Jun 2009
Messaggi: 83
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Quote:
Originariamente inviata da Alex2
Parli di chiedere la carità ma Hopy tu oggettivamente hai bisogno di aiuto, io ho qualche anno più di te e ci sono passato il problema è trovare il contesto giusto nascondere le problematiche non risolverà certo la situazione, io adottando questa strategia non ho risolto in maniera totale i miei problemi ma ho migliorato in maniera significativa la qualità della mia vita che era un disastro probabilmente ben peggiore del tuo in quanto io ho sofferto di un disturbo d'ansia grave, purtroppo non recupereremo mai gli anni persi a causa dei ns.problemi e quindi rapporti di amicizia profonda /amore che prevedono l'occultamento dei ns.problemi non sono possibili, bisogna superare la paura del rifiuto da parte degli altri per i tuoi problemi che può sempre esserci ma non è detto che ci sia sempre...
Ciao
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E' vero, ho bisogno di aiuto, ma non sono un persona che va sostenuta in continuazione, me la cavo benissimo da solo in mezzo alla gente. Ma da solo non posso uscirne. Mi servirebbe una persona o più che mi tirassero fuori dal baratro, di cui potermi fidare e che mi re-introducessero un pò nella società. Non so come spiegarlo ma così fa quasi ridere...
Non è tanto un discorso di occultamento, non mi interessa nascondere fino alla morte i miei problemi, ma non voglio nemmeno metterli in bella evidenza con tutti. Quando sono con gli altri non so cosa dire a riguardo, non riesco a dire cose del tipo "ah sai, ho avuto dei problemi e non ho amici eccetera eccetera". Probabilmente dovrei inventarmi una balla credibile, ma davvero sono bloccato sull'argomento e non riesco a parlarne.
Senza contare poi che non è detto che perchè una pesona sa che sei solo poi ti accolga prontamente nella sua vita.
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07-04-2010, 00:49
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#97
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Principiante
Qui dal: Jun 2009
Messaggi: 83
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Situazione donne nella mia vita, sempre ZERO e la cosa inizia a pesarmi tanto. Pensavate che negli ultimi 2 mesi l'odissea con la mia ex fosse finita. (Mi piace chiamarla "la mia ex" anche se una vera relazione nin l'abbiamo mai avuta) Ma figuriamoci, continuo inevitabilmente a fare cose stupide.
Dunque, l'ho ignorata, a malapena la salutavo, per un mese (lavoriamo insieme n.d.r.) Poi ho capito che così stavo peggio e ho ricominciato a parlarci. Lei non è in un buon periodo, un pò anche per il lavoro e così mi dispiaceva e le ho chiesto se le andava di confidarsi. All'inizio era restìa, un paio di giorni dopo abbiamo chattato per 3 ore su facebook. Il giorno dopo bis, altre 3 ore di chattata. In questa chiacchierate lei mi ha ri-aperto il cuore e io a lei, tanto che, senza farmi illusioni, mi sono però messo in testa che dovevo insistere, che lei è eteramente indecisa e insicura e che stava a me insistere. Quindi scherzosamente (scherzo legato anche ad un nostro vecchio episodio) le ho chiesto quando è che andavamo ad ubriacarci assieme (tra l'altro sono convinto del fatto che ubriaca mollerebbe tutte le sue fissazioni mentali e risolveremmo tutti i nostri problemi). Era un pò uno scherzo e un pò un test per vedere cosa mi avrebbe risposto.
Mi ha risposto cose del tipo "non mi sembra il caso..." e "ma ti pare...?", però intanto siamo ri-finiti a parlare di noi. Poi abbiamo fatto un pranzo aziendale in cui, mentre le versavo del vino lei mi accusava scherzosamente di volerla ubriacare, citando la mia scherzosa richiesta di qualche giorno prima. Non era arrabbiata ma ridaccchiava. Per me, anche per la conversazione che ne è seguita questo si chiama "flirtare".
Comunque, lei è partita per 4 giorni e tornata per Pasqua. Stasera ci siamo risentiti, abbiamo chattato per un paio d'ore, solo che la sentivo molto più fredda, forse era anche stanca e aveva poca voglia. Comunque, dopo qualche racconto e chiacchierata, verso la fine della chattata le ho ributtato li il discorso di "quando usciamo" e mi ha risposto nello stesso modo. Stavolta era proprio un muro però e non voleva proprio toccare l'argomento. Ho capito che era stanca e ho lasciato stare. L'ho salutata e ci siamo scolegati.
Ora, al di là del mio insistere, che sono convinto NON deve diventare ossessivo, restiamo al fatto che in questo momento della mia vita la mia più grande recriminazione è lei. Penso a lei dalla mattina alla sera e sono sempre depresso perchè non vedo una possibile buona soluzione. E non riesco ad andare avanti senza. Il pensiero di poterla vedere solo in ufficio e scambiarci a malapena un saluto e due parole di circostanza mi devasta. Vorrei tanto starle vicino e vederla più spesso, anche fuori ma mi rendo conto che è impossibile. Tante illusioni non me le sono mai fatte ultimamente ma lei in questo momento è veramente un muro e non c'è niente da fare.
Lo so che è stupido continuare ad andarle dietro ma non riesco a farne a meno.
Dovrei trovarne un'altra probabilmente ma vi ricordo che non ho una vita sociale.
Un'altra mia cara collega mi ha proposto di presentarmi delle sue amiche. Alcune me le ha anche suggerite su facebook. Ora. Per me sarebbe niente uscire con lei e una sua amica carina e magari conoscerla e magari poi potrebbe anche nascere qualcosa. Il problema è che io non ho nessuno da portare all'incontro. Potrei anche andarci solo per una volta. Ma poi? A meno che non sia colpo di fulmine, e ipotizzando di piacerle almeno un pò, almeno un'altra uscita con altri la dovremo fare. E il problema è sempre quello, con chi cavolo vengo io?
Poi ammesso anche che ci si piaccia e che nasca qualcosa si arriverebbe sempre inevitabilmente al punto di approfondire di più la conoscenza reciproca e lei si renderebbe conto della mia anormale vita sociale e inizierebbe a fare domande. E li che faccio? Le dico tutto? Un'altra volta? Siccome la prima non ha riscosso grande successo faticherei ad aprirmi ancora così tanto con una ragazza. Quindi come vedete siamo nell'ennesimo circolo vizioso della mia vita e Cazzo, proprio non ne esco.
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07-04-2010, 01:47
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#98
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Esperto
Qui dal: Mar 2009
Messaggi: 4,758
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i hope that you don't fozzilize again on your ex, is lost time
very very glottish :p
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