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28-04-2012, 00:48
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#1
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Principiante
Qui dal: Apr 2012
Messaggi: 88
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Ciao, ho 22 e sono una studentessa universitaria con una vita sociale praticamente inesistente.
Sono approdata in un forum sulla fobia sociale in quanto circa 6 mesi fa, cercavo una soluzione per contrastare la grandissima ansia che mi viene quando devo leggere o addirittura parlare davanti a più persone, poichè quella stessa mattina all’università mi ero trovata in tale situazione ed era stata a dir poco tragica. Comunque cercando delle risposte a domande simili su answer, un utente parlava di fobia sociale. Incuriosita ho cercato un sito serio che spiegasse in cosa consiste e cosa comporta e ho visto che quella che io scambiavo per una profonda timidezza( e di cui non vi elenco “i sintomi”, dando per scontato che voi li conosciate visto che siete qui), in realtà rientrava in pieno nel contesto della fobia sociale.
Ad ogni modo da quel giorno ho pensato a cosa fare, se far restare le cose così o cercare, per quanto possibile, di migliorarle. Ho deciso di voler fare qualcosa, perché vivere così è davvero limitante e frustrante, ed anche il mio futuro lavoro sarà destinato a fallire se lascio le cose come stanno, senza contare che mi piacerebbe avere una famiglia un giorno, e se le cose continueranno così quel giorno non arriverà mai.
Comunque ho deciso di parlare con uno psicologo. Il problema è che non lavorando e non avendo detto del mio problema alla mia famiglia (cosa che tra l’altro non ho alcuna intenzione di fare) non ho modo di pagarmene uno privato.
Oggi, dopo tanto rimuginarci su, sono andata dal mio medico di base, per chiederle come funzionano i consultori o cose simili, ma lei non c’era, c’era la sostituta a cui ho detto solo che mi piacerebbe parlare con uno psicologo, e le ho chiesto se sapeva spiegarmi come funziona. Lei non ne sapeva molto, ma mi ha detto che per prima cosa bisogna fare una visita PSICHIATRICA alla asl ( o consultorio, non lo so) del mio paese.
Ora diciamo che i problemi sono due:
1) Non voglio assolutamente andare al consultorio del mio paese
2) Fare una visita psichiatrica mi sembra eccessivo, voglio solo uno psicologo con cui parlare!
Ho letto qui e là sul forum, che molti vanno o sono andati nei consutori, altri invece parlavano di psicologo dell’università. Mi sapete dire come funziona? Se effettivamente per i consultori serve prima la visita psichiatrica o se comunque bisogna prima rivolgersi al proprio medico di base oppure se si può andare liberamente?
E per lo psicologo dell’università come funziona? C’è in tutte le università? A chi mi devo rivolgere?
Grazie
P.S: io abito in provincia di Pescara (Abruzzo), quindi se qualcuno mi sapesse dire nello specifico come funzionano qui le cose gliene sarei grata!
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28-04-2012, 01:41
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#2
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 6,527
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Ciao Maya, vorrei ricordarti che questa è ancora una presentazione, puoi approfondire di più le problematiche che ti hanno condotta qui?
Ci hai raccontato di aver scoperto di soffrire di fobia sociale, puoi approfondire di più questo aspetto?
Di tutto il resto potrai discuterne dopo l'attivazione con gli altri utenti.
A presto.
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28-04-2012, 12:42
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#3
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Principiante
Qui dal: Apr 2012
Messaggi: 88
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Beh, diciamo che vengo classificata come "asociale" dai miei coetanei più o meno dalle medie, i primi 2 anni del liceo complice anche il fatto di trovarmi in una classe che era una vero e proprio schifo sono stati orribili. Ero sicura che tutti fossero lì a commentare ogni singola cosa che dicevo o che facevo, da un 4 a latino a cosa mangiavo a ricreazione, tutto ciò che dicevo..... c'erano giorni in cui non parlavo con nessuno fino a che non tornavo a casa, dove fortunatamente trovavo la mia famiglia. Ero nervosissima, mi pulsava continuamente l'occhio destro ed ero sempre giù. Al III ho cambiato classe perchè davvero non resistevo più, e le cose sono andate un pochino meglio, anche perchè ho trovato una ragazza con cui parlare, che occasionalmente oggi sento ancora, e di tanto in tanto usciamo.
Comunque l'idea che tutti fossero lì a sparlare di me, non è passata, e ci convivo tutt'oggi, ecco perchè limito al minimo i miei contatti sociali. Se esco non mi diverto, mi viene sempre l'ansia a furia di pensare a cosa gli altri possano pensare di me, quindi evito.
Fortunatamente, intorno ai 18 anni le cose sono leggermente migliorate, perchè forse avendo maturato una certa razionalità ho cominciato a dirmi che probabilmente la gente (sia quella che conosco, che quella che non conosco) ha di meglio da fare che pensare sempre a me, e che sicuramente sono io "a non andar bene", non gli altri. Tuttavia non c'è modo di evitare di pensare che tutti mi giudichino, o almeno non mentre mi trovo in quelle situazioni, al massimo quando torno a casa riesco a razionalizzare un po', anche se a distanza di tempo, comunque eventi che per me possono essere più "significativi" tornano a galla, dal giorno dopo ad anni dopo ( per esempio quell'unica volta che sono uscita con un gruppo, siamo andati in un locale e sono caduta). E' un inferno vivere così, per esempio vorrei andare in palestra per buttar giù qualche kiletto di troppo ma mi è impossibile così!!!
Ora che sono all'uni le cose in realtà non sono cambiate granchè. Nel mio corso siamo circa 40 e io parlo si e no con 3 persone, con le altre giusto se non ne posso fare a meno. Con queste 3 persone sono uscita solo una volta, e con una di queste con cui condivido anche la macchina sono uscita una sola volta (lei più altri suoi amici che non conoscevo) ed è stato quando sono caduta. Mi chiama praticamente tutti i sabati, e io trovo sempre una scusa.
Altre situazioni che mi creano disagio sono leggere davanti agli altri (ciò che è successo nel post di sopra... dovevo leggere e tradurre un articolo d'inglese davanti a tutto il mio corso. Ho preparato la traduzione a casa e l'ho stampata per evitare di avere esitazioni durante la traduzione, e poi ho cominciato a pormi il problema: "ma ora penseranno che non l'ho tradotto io?" e ancora mentre leggevo "oddio sto andando troppo piano, acceleriamo un po'" (ovviamente leggendo veloce già si saltano le parole in italiano, pensate a cosa esce fuori in inglese) e poi è uscito fuori che ho letto come una furia (chiaramente a discapito del voto), e sono arrivata alla fine dell'articolo praticamente in apnea
Anche quando devo firmare il foglio di presenza in mezzo alla calca dei miei compagni "oddio ci sto mettendo troppo a firmare, acceleriamo." e poi "però che brutta firma che ho messo, ora la vedranno tutti!"
Quando devo parlare al telefono.... se posso sbologno la telefonata!!!
Detesto le commesse e le cassiere, in particolare quelle dei negozi di vestiti! Nella mia testa sono lì a criticare ogni mia scelta!!
Ed anche mangiare da sola (ma spesso anche insieme agli altri) mi crea non pochi problemi!!!
In tutta la mia vita sarò uscita forse 2 sabati sera, ho una vita sociale limitatissima, ogni cosa che vorrei fare alla fine salta perchè ci sono sempre di mezzo "altri", ed ho una vita sentimentale da sempre e del tutto inesistente!!
Se proprio devo uscire (per esempio con la mia amica del liceo) evito di farlo nelleserate più affollate. I sabati sera sono aboliti addirittura non vado nemmeno al centro commerciale il sabato e la domenica perchè c'è troppa gente. Festeggiare capodanno o pasquetta o qualunque altra occasione con "gli amici" è a dir poco fuori discussione.
Altra chicca.....i complimenti!!!! Li detesto!! Se me ne fanno mi irrigidisco e li sminuisco, tentando di cambiare discorso, ed io non ne faccio perchè non sono in grado. Evito qualunque situazione possa comportare complimenti (dal vestirsi in un certo modo, al truccarsi, al cambiare pettinatura! Quando ho dovuto iniziato a sistemarmi le sopracciglia è stato un inferno!! )
Con la mia famiglia sto bene, ma solo finchè non si parla di cose personali o non fanno complimenti. Fortunatamente credo abbiano capito che mi dà fastidio, quindi evitano quasi sempre. In pratica mi conoscono, ma non sanno cosa penso o casa mi succede... in realtà quasi non mi conoscono!!
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01-05-2012, 02:54
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#4
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,199
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La presentazione è a posto, ti attivo.
Benvenuta.
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01-05-2012, 10:18
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#5
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Esperto
Qui dal: Jul 2011
Messaggi: 3,267
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Benvenuta.
Quote:
Originariamente inviata da Maya90
senza contare che mi piacerebbe avere una famiglia un giorno, e se le cose continueranno così quel giorno non arriverà mai.
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Questo piacerebbe molto anche a me, il problema è che ho dubbi che qualcuna mi vorrà.
Quote:
Ora diciamo che i problemi sono due:
1) Non voglio assolutamente andare al consultorio del mio paese
2) Fare una visita psichiatrica mi sembra eccessivo, voglio solo uno psicologo con cui parlare!
Ho letto qui e là sul forum, che molti vanno o sono andati nei consutori, altri invece parlavano di psicologo dell’università. Mi sapete dire come funziona? Se effettivamente per i consultori serve prima la visita psichiatrica o se comunque bisogna prima rivolgersi al proprio medico di base oppure se si può andare liberamente?
E per lo psicologo dell’università come funziona? C’è in tutte le università? A chi mi devo rivolgere?
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Per quel che riguarda le ASL diverso tempo fa chiaccherando con una farmacista che conosco è venuto fuori questo argomento, lei m'ha detto (per quel che riguarda la mia città) che ti fanno la visita e che poi ti danno i farmaci, dopo di che ti vedono 1 volta al mese.
Comunque non avendo esperienze in merito lascio commentare ai forumisti che conoscono la situazione.
Per quel che riguarda l'università dovrebbero averle tutte.
Hai provato a vedere sul sito di quella tua?
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01-05-2012, 10:20
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#6
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Esperto
Qui dal: Jul 2011
Messaggi: 3,267
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Quote:
Originariamente inviata da Maya90
In tutta la mia vita sarò uscita forse 2 sabati sera, ho una vita sociale limitatissima, ogni cosa che vorrei fare alla fine salta perchè ci sono sempre di mezzo "altri", ed ho una vita sentimentale da sempre e del tutto inesistente!!
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Conosco benissimo la situazione.
Quote:
Altra chicca.....i complimenti!!!! Li detesto!! Se me ne fanno mi irrigidisco e li sminuisco, tentando di cambiare discorso, ed io non ne faccio perchè non sono in grado. Evito qualunque situazione possa comportare complimenti (dal vestirsi in un certo modo, ...
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Ma sei la mia versione femminile?
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Ultima modifica di Otago; 01-05-2012 a 14:22.
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01-05-2012, 10:24
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#7
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Banned
Qui dal: May 2011
Ubicazione: ˜°º ÌŞĦţäŖ º°˜
Messaggi: 1,967
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Ciao e benvenuta
Per i consultori non serve nulla, ne' impegnativa e ne' si paga. Vai li' e chiedi della psicologa o psicologo che, ti dara' l'appuntamento per la prima seduta.......
Buona fortuna
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01-05-2012, 12:27
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#8
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Principiante
Qui dal: Apr 2012
Messaggi: 88
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grazie
è bello sapere che non sono l'unica a trovarsi in questa situazione... non per qualcosa, ma è davvero molto confortante poter parlare ad altri di come ci si sente senza che si venga considerati pazzi o al limite della follia
essere riuscita a trovare qualcuno che sa come mi sento è davvero.... bello!
Otago, che dire... ti sono vicina!
Una cosa: ma si può "evitare" di prendere i farmaci? A parte il fatto che li detesto, non li prendo nemmeno quando sto male, per me sarebbe importantissimo riuscire a farcela da sola, senza l'aiuto dei farmaci....o comunque almeno provarci!
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01-05-2012, 13:50
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#9
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,205
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benvenuta
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01-05-2012, 14:20
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#10
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Banned
Qui dal: May 2011
Ubicazione: ˜°º ÌŞĦţäŖ º°˜
Messaggi: 1,967
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Quote:
Originariamente inviata da Maya90
Una cosa: ma si può "evitare" di prendere i farmaci? A parte il fatto che li detesto, non li prendo nemmeno quando sto male, per me sarebbe importantissimo riuscire a farcela da sola, senza l'aiuto dei farmaci....o comunque almeno provarci!
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Se vai dallo psicologo non te li può proprio prescrivere, puoi seguire solo una terapia con lui. Solo gli psichiatri e o neurologi lo possono fare.
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01-05-2012, 14:26
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#11
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Esperto
Qui dal: Jul 2011
Messaggi: 3,267
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Quote:
Originariamente inviata da Maya90
Una cosa: ma si può "evitare" di prendere i farmaci? A parte il fatto che li detesto, non li prendo nemmeno quando sto male, per me sarebbe importantissimo riuscire a farcela da sola, senza l'aiuto dei farmaci....o comunque almeno provarci!
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Fai presente la cosa, alla persona che ti troverai davanti.
Il meglio sarebbe che potessi scegliere tu lo psicologo, il consiglio che ti posso dare è di fidarti delle tue sensazioni; se una persona non ti ispira fiducia lasciala perdere e cercane un'altra.
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01-05-2012, 15:35
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#12
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Messaggi: 2,472
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Benvenuta.
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01-05-2012, 18:54
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#13
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Esperto
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: Capo di Buona Speranza
Messaggi: 6,536
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Benvenuta conterranea!
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02-05-2012, 15:40
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#14
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: 4700 km a nord dell'equatore e 300 km a sud del 45° parallelo
Messaggi: 8,186
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Ciao e benvenuta
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02-05-2012, 21:39
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#15
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Esperto
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Roma
Messaggi: 586
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Benvenuta
Comunque, non vorrei sbagliarmi, ma credo che più o meno tutte le università hanno un servizio di consulenza psicologica. Di solito ci sono tutte le indicazioni sul sito dell'università.
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03-05-2012, 20:47
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#16
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Principiante
Qui dal: Apr 2012
Messaggi: 88
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grazie a tutti
Quote:
Originariamente inviata da Wilfred
Benvenuta
Comunque, non vorrei sbagliarmi, ma credo che più o meno tutte le università hanno un servizio di consulenza psicologica. Di solito ci sono tutte le indicazioni sul sito dell'università.
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comunque si, ieri spulciando per bene il sito (ma proprio bene bene bene!) alla fine l'ho trovato... vedo di prendere appuntamento questa settimana se ci riesco
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16-03-2013, 01:38
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#17
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Principiante
Qui dal: Apr 2012
Messaggi: 88
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ed eccomi qui...di nuovo, dopo quasi un anno... dopo essere scappata a gambe levate dallo studio della mia dottoressa alle parole "visita psichiatrica" ho ricominciato a rimandare...ancora e ancora e ancora
ieri, presa da una voglia impellente, ho chiamato il servizio psicologico che la mia uni in teoria dovrebbe mettere a disposizione degli studenti... dico in teoria perchè mi hanno risposto che il servizio è inattivo da più di un anno e mezzo, cioè da quando lo psicologo è andato in pensione e che non si sa se o quando ricomincerà
ma dico io, che la paghiamo a fare la tassa regionale all'adsu allora? che tra l'altro quest'anno è pure aumentata di 30€!
comunque non mi do per vinta, mi sono segnata tutti gli indirizzi e i numeri dei consultori della zona e li batterò palmo a palmo finchè non troverò quello giusto! (ovviamente questa è una missione super-segretissima! )
mi sono decisa non perchè sia un brutto periodo, anzi.. voglio dire, è sempre tutto uguale, però mi sento abbastanza tranquilla, quasi rassegnata....
e forse è proprio la rassegnazione che mi sta spaventando più di tutto, non voglio una vita insignificante...voglio una bella vita!
per cui...basta rimandare! A.A.A cercasi psicologoooo
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16-03-2013, 03:22
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#18
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
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Quote:
Originariamente inviata da Maya90
ed eccomi qui...di nuovo, dopo quasi un anno... dopo essere scappata a gambe levate dallo studio della mia dottoressa alle parole "visita psichiatrica" ho ricominciato a rimandare...ancora e ancora e ancora
ieri, presa da una voglia impellente, ho chiamato il servizio psicologico che la mia uni in teoria dovrebbe mettere a disposizione degli studenti... dico in teoria perchè mi hanno risposto che il servizio è inattivo da più di un anno e mezzo, cioè da quando lo psicologo è andato in pensione e che non si sa se o quando ricomincerà
ma dico io, che la paghiamo a fare la tassa regionale all'adsu allora? che tra l'altro quest'anno è pure aumentata di 30€!
comunque non mi do per vinta, mi sono segnata tutti gli indirizzi e i numeri dei consultori della zona e li batterò palmo a palmo finchè non troverò quello giusto! (ovviamente questa è una missione super-segretissima! )
mi sono decisa non perchè sia un brutto periodo, anzi.. voglio dire, è sempre tutto uguale, però mi sento abbastanza tranquilla, quasi rassegnata....
e forse è proprio la rassegnazione che mi sta spaventando più di tutto, non voglio una vita insignificante...voglio una bella vita!
per cui...basta rimandare! A.A.A cercasi psicologoooo
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anche io pensavo fosse quella la prassi, prima visita psichiatrica e poi visita psicologica, ma quando andai dallo psichiatra del centro psico sociale mi disse che invece il medico di base ha la facoltà di prescrivere direttamente una visita psicologica. Ora non so se cambi da regione a regione (la mia è la lombardia) quindi potresti provare a insistere e farti fare la prescrizione, oppure informarti meglio; o anche lasciar perdere e andare dallo psichiatra.
Che forse è la cosa migliore, in quanto uno psichiatra ha studiato anche discipline psicologiche ed è in grado di capire le tue necessità.
Non ti prescriverà farmaci a cuor leggero (a me non li ha mai prescritti quando ci andai un anno e mezzo fa, mentre 10 anni fa alla mia prima visita mi prescrisse giusto un ansiolitico dicendomi di regolarmi in base alla risposta che ne ottenevo, perché la psichiatra di allora aveva capito che non avevo alcuna intenzione di appoggiarmi alla stampella del farmaco), ed eventualmente penserà lui/lei a dirigerti verso uno psicologo del centro.
ti suggerisco CALDAMENTE di mettere da parte ogni remora e buttarti, ricordati che il tempo sprecato non te lo ridarà nessuno, tanto vale risolvere i propri problemi il prima possibile!
Eventualmente ti venisse consigliato poi un farmaco non viverla come una sconfitta personale. Non succede niente, a volte abbiamo bisogno di un aiuto, per uscire dai nostri empasse.
Così come quando si impara ad andare in bicicletta si usano prima le bici a rotelle, e non c'è niente di male, allo stesso modo se bisogna imparare a vivere socialmente e si hanno reazioni avverse talmente pesanti da rendere il compito impossibile, non ci sarebbe nulla di male nel darsi una spinta iniziale con un farmaco.
L'opportunità di questo tuttavia lo può stabilire solo uno psichiatra, quindi non aver paura, e tratta questo disturbo come se fosse una malattia, perché lo è. Non sei né pazza né stupida né altro, hai semplicemente un malanno di cui non ci si deve vergognare affatto, come non si dovrebbe vergognare uno che si busca una bronchite e il medico gli prescrive degli antibiotici.
Un altro consiglio che mi sento di darti è di sfruttare meglio questo forum: in un anno 6 messaggi, fidati che questo forum ha un potenziale mostruoso per sbloccarsi. Prova a uscire con qualcuno della tua zona, perché uscire con altre persone dal vissuto simile al tuo ti fa sperimentare una dimensione sociale molto diversa e meno ansiogena rispetto a quelle a cui sei abituata.
Spero di leggerti più spesso, ciao!
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16-03-2013, 04:19
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#19
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: Fanculo l'ubicazione. Piuttosto, gentilmente, nn datemi consigli se nn ve li chiedo. Pensate x voi.
Messaggi: 1,798
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brava! lo spirito è quello giusto. in bocca al lupo e facci sapere come va. ^^
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16-03-2013, 21:02
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#20
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Intermedio
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: Bologna
Messaggi: 157
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ciao, sono anch'io abruzzese (Teramo) ma al momento sto facendo l'università a Bologna e da 1 mese sono seguito dallo psicologo dell'uni che per fortuna non ho avuto problemi ad ottenere, mi hanno fatto fare 3 sedute di prova per vedere se ne avevo veramente bisogno (con risultato positivo ovviamente, anzi la psicologa che mi faceva le domande mi è sembrata stupita dalla mia estrema asocialità) e poi mi hanno assegnato uno psicologo che mi sembra abbastanza bravo per fortuna. mi dispiace che a Pescara il servizio sia disattivato, io me ne sono andato a Bologna proprio per evitare certi problemi e per il fatto che hanno un servizio dislessici (sono disgrafico) che mi è essenziale. A teramo per un periodo sono andato dallo psicologo dell'asl che sinceramente non è servito a molto, la psicologa che mi vedeva si metteva addirittura a fumare durante le sedute.
comunque continua a cercarlo, anche se nel mio caso andare dallo psicologo non ha dato ancora nessun frutto ma continuo a sperarci, tanto vale provarci tanto nel peggiore dei casi non cambia niente.
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