Ciao, mi chiamo Maria, e sono della provincia di Frosinone. Sto attraversando un periodo molto difficile, forse il più difficile che mi sia capitato a livello personale e dal quale faccio fatica ad uscire. Mi sono praticamente allontanata da tutte le persone che, in un modo o nell'altro, ero riuscita a far entrare nella mia vita di persona timida e schiva. Vivo uno stato di pigrizia ed arrendevolezza sia psichica che fisica.
Sono una donna di 35 anni, ho sempre avuto un carattere chiuso e timido. Sempre avute difficoltà relazionali, soprattutto nel creare amicizie, difatti non ho neanche un amico e mai credo di averlo avuto. Ho sempre gestito questa situazione però, ho sempre fatto a meno di quello che non riuscivo a creare concentrandomi su altri settori tipo lavoro/relazioni sentimentali etc etc. Da un po' di tempo a questa parte però sto sviluppando depressione, non ho voglia di fare niente, sto spesso buttata su un divano con un gioco online, evito di fare qualsiasi uscita, ho quasi la fobia di mettere il naso fuori casa. Mi sento inutile, depressa, demotivata, sola.
Tutto è iniziato con una storia sentimentale iniziata e finita malissimo, lui era un tipo insensibile e arido, mi ha messa in discussione sempre, chiedendomi di essere "diversa", più espansiva, più aperta, più "social", ed ovviamente più chiedi ad una persona introversa di aprirsi...e più otterrai l'effetto contrario. Mi ha lasciata con freddezza, come quando ci si cambia i calzini. Ho capito che non mi aveva mai amata, e mi sono sentita presa in giro. Da allora non è stata che una discesa verso il fondo; ho smesso di credere in me stessa, ho smesso di fare attività extra-lavorative tipo sport e bricolage, ho smesso di prendermi cura di me e della mia casa, ho smesso di avere forza di volontà e testardaggine...
Nel contempo, il lavoro che ho sempre fatto ha iniziato ad andar male (ho una attività a conduzione familiare) e ad oggi ho perso il conto di tutte le mensilità che non ho ricevuto. Oggi non ho neanche 15 euro per poter cambiare le spazzole tergicristallo dell'auto. Mi sento totalmente priva di autonomia. E dopo lunga riflessione ho capito che da sola non riesco a venirne fuori. Voglio tornare ad essere la persona che ero un tempo, voglio cambiare lavoro, voglio trovare una persona che mi ascolti e che si faccia ascoltare (un amico/a insomma), voglio avere un motivo che la mattina mi dia la voglia di alzarmi dal letto. È per questo che ho deciso di iscrivermi sul sito, credo di poter trovare persone che abbiano vissuto, o stanno vivendo, le mie stesse difficoltà; persone che possano diventare reali compagne di viaggio nella mia vita
Saluti, Maria.