sono un ragazzo di 27 anni, amo l'arte in generale e la musica in particolare. Trai miei passatempi preferiti c'è il suonare, da solo o con gli amici. È una di quelle cose che adoro fare.
Amici e conoscenti dicono che sono un bel ragazzo e come dargli torto...
Se a mio agio riesco ad essere l'animatore delle situazioni, quello con cui non ci si annoia per intenderci. Da tempo sto perdendo questa capacità di sentiri a mio agio, anzi sto sfociando, sempre più spesso, nella paura di stare con gli altri.
Sono un tipo molto pensieroso, riflessivo. Ho tempi lunghi per ingranare nelle cose. Mi definisco un "diesel".
Nello scrivere mi trovo molto più a mio agio che nel parlare in quanto mi libero da quell'ansia da prestazione da cui mi faccio perseguitare.
Ansia che mi porta sempre di più ad incentrare le conversazioni sulla logica e la logicità delle cose che sulle emozioni. Ho quindi paura di rovinare quelle relazioni che ho costruito nel tempo a causa di una cattiva qualità dei momenti che passo insieme agli altri.
Sono sempre più freddo e allo stesso tempo mi scaldo per un nulla.
Spero quindi, tramite un conforonto il più sincero possibile, di capirmi sempre di più per evitare di mettermi maschere che mi fanno recitare una parte, che mi potrà dare soddisfazioni sporadiche e limitate.
Voglio riuscire a stare sereno non solo con me stesso ma anche con gli altri per poter condividere le mie sensazioni e i miei pensieri; per poter crescere.
Ciao
Gianni