Ciao a tutti!
mi chiamo Daniele, ho 26 anni e ho trovato questo forum in uno dei miei soliti momenti di morale sotto le suole delle scarpe.
Come molti di voi faccio una fatica enorme a relazionarmi con chiunque. Il mio problema è iniziato con l'inizio delle scuole superiori e ha avuto un andamento ondivago con qualche buon picco positivo in un trend sempre più negativo...
Dopo aver passato l'infanzia con una faccia di bronzo incredibile (ero proprio un bambino che non si faceva nessun tipo di problema) ho iniziato a fare sempre più fatica. All'inizio ammetto che ho dato la colpa agl'altri, a loro che erano cambiati a differenza di me che ero rimasto sempre uguale (appunto, uguale, sempre un bambino quindi...) quindi senza tanti problemi ho abbandonato i miei amici storici, amici con cui mi trovavo da almeno 8-9 anni perchè non mi trovavo più con loro. Ora non specificherò tutta la cronologia della mia vita, dei miei alti e bassi e tutto il resto ma mi soffermerò sulle conseguenze a cui mi ha portato questa vita.
Non sono più in grado di fare amicizia con nessuno di persona. Parlare con un'estraneo mi manda in ansia così come qualsiasi situazione distante dalla mia routine dandomi proprio dolore fisico a petto, viscere ecc..., sono arrivato al punto che mi preparo cosa devo dire prima perfino per comprare qualcosa in un negozio perchè "improvvisare" un dialogo mi mette tensione. Per cosa chiederete voi? ho sempre paura di essere preso per uno stupido, per uno sfigato..eppure sono laureato (ma non parliamo delle crisi pre-esami orali!!) e sono normalmente considerato una "bella persona" da chi mi conosce.
Le motivazioni di questa mia fobia sociale? me lo chiedo spesso, penso di averne tante...
prima di tutto l'insicurezza causata dal mio aspetto fisico sicuramente gioca un ruolo importante, sono grasso e neanche così alto da compensare...
Inoltre ho un carattere infantile, non riesco a proiettarmi nel mondo adulto, forse il giorno in cui troverò lavoro cambierò, chi lo sa...
Giusto per non far mancare niente soffro pure di un certo squilibrio di identità sessuale...non sono gay, ho avuto anche un paio di ragazze (migliorando molto la mia autostima in quei momenti), ma tendo ad avere una personalità più vicina al femminile che al maschile che si riflette in interessi che risultano strambi alla maggior parte delle persone...
Per chiudere, volete sapere come mi sento? male, malissimo. L'ansia che dicevo prima, tanta voglia di piangere, qualche pensiero di suicidio (ma fortunatamente ho capito che al primo rischio che corro ho una gran voglia di vivere!) e tanta tanta solitudine...
Vi chiederete se ho mai fatto qualcosa per migliorare. No. Penso sempre di rivolgermi a uno psicologo ma il pensiero di dover parlare di me DI PERSONA a un estraneo mi crea un'ansia tale da farmi desistere subito, inoltre non saprei neanche da cosa cominciare avendo motivazioni così diverse fra loro...
Cosa mi aspetto iscrivendomi qui? Comprensione prima di tutto, poi compagnia, compagnia dove io possa essere me stesso visto che di persona non riesco a esserlo con nessuno.
Bè spero di non avervi depresso troppo con la mia storia infatti ho provato a tagliare il più possibile, avrei tante cose da specificare ma per una presentazione penso basti così ^_^
Chiudo salutandovi ancora tutti!