Ciao a tutti
....seguo il forum, seppure non con grande frequenza, da molto tempo, e ringrazio tutti per aver condiviso le proprie storie e riflessioni, che sono state talvolta per me di ispirazione. Sono un 'ragazzo' di 34 anni e ho scelto un nick un po' infantile, a testimoniare, forse, la mia fragilità e immaturità nei confronti di tanti aspetti della vita.
Dunque, problema: non ho amici. A volte penso che non mi interessi averne, tante altre mi manca una vita sociale decente, ma penso di non essere in grado di costruirla. Sebbene io non voglia scivolare nella trappola dell'auto-diagnosi, avventurandomi in pistolotti mentali senza uscita, da molto tempo mi chiedo: ma sono sociofobico oppure no? oppure solo un po' asociale? o evitante? risposta che mi sono dato: personalità multicolore, vado a periodi. Il mio problema, e vado dritto al nocciolo della questione: ho paura di sviluppare i miei contatti. Il primo approccio con le persone va solitamente bene, non soffro di particolari crisi di ansia. In seguito, mi chiudo, perche' pensieri di autosvalutazione hanno il sopravvento e ritengo di aver creato troppe aspettative nel mio futuro 'nuovo amico'. divento ansioso, evitante, un po' bugiardo (invento, per scansare le persone appena conosciute, impegni che non ho, ad esempio.. e rimando la seconda uscita). e il risultato è venire mandato sistematicamente a quel paese. Altro schema: mi interesso a una persona, e dopo pochissimo tempo mi stufo. ma mi crogiolo nella mia profonda insoddisfazione, pensando che non sono come gli altri, che sono diverso. Il piu' delle volte non mi piaccio e credo che questo incida parecchio. spero di fare conoscenza e scambiare due chiacchiere con qualcuno, le cose da dire sono tante. spero di non avervi rotto le scatole e chiedo scusa se cosi.... (altra cosa che tendo a fare spesso, è chiedere scusa per come sono....).... fate tutte le domande che volete, a presto...
scusate, sposto la discussione nella sezione 'presentazioni'.....