ciao a tutti, eccomi qui, isolato dal mondo a scrivere su un monitor. Sono un ragazzo, o almeno mi sento un ragazzo, forse un eterno ragazzo, ho circa trent'anni. Un periodo non dei migliori questo per me, semmai ce ne è stato uno migliore comunque non lo ricordo, probabilmente dovrei risalire ai primissimi anni della mia vita, un periodo che orami ho completamente rimosso dalla mia memoria cosciente. Non soffro propriamente di fobia sociale, o almeno così mi ha spiegato il mio psicoterapeuta, che poi quando stai male non fa poi così molta differenza il nome che dai al tuo male, per tale ragione non so esattamente qual è il termine esatto per indicare il mio disturbo. Fondamentalmente nutro un profondo disprezzo per la mia persona, questo mi impedisce naturalmente di avere un normale rapporto con gli altri, dato che se provi disprezzo per la tua stessa persona è difficile aspettarsi di essere apprezzati dagli altri. Per questo motivo il fatto di essere isolato dal mondo - ovvero niente lavoro, niente amici, niente ragazza - non mi pesa poi più di tanto, dal momento che il mio miglior amico è anche il mio peggior nemico (cioè me stesso). Oltre ad essere nauseato dalla mia persona, sono nauseato anche dalla mia famiglia, dalla mia città, una città vuota per persone vuote, e dalla società intorno, una società ordinata e ordinaria nei suoi pensieri preconfezionati su misura. Comunque solitamente non sono un rompiscatole, dato che ho imparato bene a tollerare sia me stesso che il mondo intorno. Spero di trovarmi bene qui, ciao e buona serata a tutti.