È da un po che vi leggo avendo sempre qualche remora nel parlare di certi problemi...
Veniamo al dunque: da ragazzino sono sempre stato bistrattato e mai accettato dai più svariati gruppi in quanto obeso. Fortunatamente quell'handicap s'è risolto spontaneamente. Visto che era dovuto alla tiroide...
Ma evidentemente qualche strascico l'ha lasciato in quanto è da poco che ho acquisito un minimo di sicurezza in ambito professionale, ma la vita non è solo lavoro.
Non sono in grado di rompere il ghiaccio con sconosciuti finendo ad avere pochi amici... anzi una sola (che per ironia della sorte è pure la mia ex). Credo che sia uno dei pochi casi in cui un amicizia s'è trasformata in relazione di coppia e poi nuovamente in amicizia. Con le donne è pure peggio: mi trovo tremante, ansioso e impaurito senza averci neppure provato. Anche se le approccio (colleghe o compagne di corso) poi rimango impastato e mi si svuota la mente. Alle ragazze piacciono le persone comunicative -e io taccio proprio quando dovrei parlare- che le diano sicurezze -non posso manco avere un auto, come posso pensare di dirle "ti passo a prendere ". Invariabilmente poi la mente -che si rivela spesso il mio peggior nemico- corre fantasticando ad un dopo... un dopo!?!? Ma che dopo e dopo! Per uno scherzo del destino manco ci potrei fare l'amore. Impotenza la chiamano... non riesco manco a dirlo...
Scartata l'ipotesi di chiedere un miracolo ad un Dio in cui non credo, eccomi qua.
Non so cosa aspetarmi visto che molte persone qua sembrano messe peggo di me.
Magari spero solo di trovare persone che non mi facciano sentire inferore. Di poter avere un confronto e di potermi sentire meno inutile.
L'ideale sarebbe cercare di uscire dalla solitudine aiutando altri a fare lo stesso.
Chi vivrà vedrà.
Lunga vita e prosperità!