Salve di nuovo, sono registrato da anni ma da altrettanti mi sono eclissato (non ricordo assolutamente i motivi, i casini della vita).
Adesso di anni ne ho 31, esperienze nuove, eccetera, ma il pensiero mi ha riportato qui.
Cosa posso dire di me: purtroppo sono tendenzialmente permaloso, molto rigido con me stesso e di conseguenza con gli altri, anche se meno.
Nel tempo mi sono "asciugato" come anche i miei rapporti e relazioni, sono tornato dallo psicologo, ho dei periodi di astio verso la mia condizione di vita (stavo per trasferirmi da solo ma poi è scoppiata sto ca....o di pandemia, scusate il termine) ed insomma non sono una persona che sta bene, ma questo più o meno da quando ricordo. Adesso cerco di vedere le cose in modo diverso, mi interrogo sul perché alcune persone sembrano affette da una sottospecie di depressione radicata nell'anima e nell'essere (ovviamente rientro anch'io), considerando anche l'aspetto sociale e spirituale (anche ambientale) , penso che non si possano scardinare questi tre/quattro aspetti, ma non voglio perdermi in discorsi vani, in questo sono un maestro.
Poi di famiglia siamo tutti un po' pessimisti, ho anche dei pensieri per il futuro, il clima, economia...bla bla poi arrivano i momenti dove tutto questo mi fa arrabbiare e vorrei che non ci fossero tutti sti casini, e cerco di pensare a niente, perché vorrei solo fregarmene.
(non posso modificare il nome ho visto, dato che non sono la stessa persona avrei preferito, in uno slancio pseudo artistico, ma vabè
).
Spero contribuire positivamente, un saluto a tutti.