Ciao a tutti,
sono Stefano, ho 33 anni e mi sono iscritto in questo forum per condividere virtualmente con qualcuno la mia situazione, visto che di persona non posso parlarne con nessuno.
Ho enormi problemi di relazionamento con gli altri, del genere che - a 33 anni, ripeto - non ho praticamente amici né una fidanzata/compagna/addirittura moglie (argh!). Vivo ancora con i miei, iperprotettivi e terrorizzati dalla possibilità che vada a vivere da solo. E allo stesso tempo sempre più preoccupati dalle mie difficoltà ad avere una vita vera, una volta compreso che non si trattava solo di "problemi adolescenziali che prima o poi passeranno". Capite perché non posso affrontare l'argomento con nessuno, no?
Sono super timido in determinate situazioni relazionali (cuore che batte a mille, salivazione pesante) e ciò non aiuta. Avrei anche una vita pseudo-normale (salute ottima, mi sono laureato, lavoro, vado in palestra), ma chiedermi di avere un percorso lineare come la maggioranza delle persone (fidanzate, amici, matrimonio, figli, riARGH!) è come chiedere a un gay di farsi piacere le donne o a un bambino di 3 anni di correre la maratona di NY). Non ce la faccio, e non è la classica frase fatta di uno che non vuole lottare, è semplicemente quanto di più lontano ci sia dalla mia vita.
Non mi sento sfortunato, non do la colpa agli altri, credo di avere qualche disfunzione nel cervello o robe del genere. E la cosa più strana è che in fondo STO BENE COSÌ. Da solo, senza legami. Per me è un bisogno quasi fisico. La difficoltà sta nel vivere in questo modo a contatto con i miei, non avendo il coraggio di dire loro chiaro e tondo che me ne voglio andare (è già successo e con la scusa dell'affitto da pagare mi hanno tenuto lì).
Poi è chiaro, c'è una specie di loop in circolo, perché non avendo relazioni sociali tendo a evitare - se non per quattro chiacchiere molto vaghe - anche le semplici conoscenze, per il timore della solita maledetta domanda: "Ma la morosa?". Devo sempre fingere, crearmi una vita che non esiste, ed è molto stressante.
In sostanza, mi sono iscritto qui non per farmi compatire (no, grazie) ma per capire se altre persone sono nella mia stessa situazione. Come ho già detto mi sto tenendo tutto dentro, non posso parlarne con nessuno e non ho nessuna intenzione di andare da uno psicologo (non voglio sborsare soldi e poi non potrei andarci di nascosto dai miei, aridaje).
Chiedo scusa se sono stato un po' confusionario, ma ho mille e mille cose che mi passano per la testa.
Grazie