Salve, dopo qualche mese passato da lettore silenzioso ho finalmente deciso di iscrivermi. Mi sono imbattuto in questo forum per la prima volta circa due anni fa mentre navigavo in rete alla ricerca di risposte ai vari dubbi e malesseri che oggi come allora mi affliggono, tuttavia ho cominciato a leggere le discussioni con una certa regolarità solo da quest'estate e siccome la mia situazione si fa sempre più critica non ho potuto fare a meno di cominciare a partecipare attivamente.
Oggi ho 20 anni e sono al secondo di università ma la fobia sociale è comparsa ai tempi delle superiori, più o meno quando ne avevo 15 anche se solo ora ho scoperto il suo vero nome. Già negli anni della prima adolescenza ebbi diverse difficoltà nelle relazioni sociali con i miei coetanei a causa di un mio carattere difficile ma l'emergere della fobia sociale è stata una mazzata tremenda che mi ha portato nel giro di poco tempo nella situazione in cui mi trovo da quattro anni a questa parte; questa può sintetizzarsi in due aspetti: fatica enorme nello studio (con tanto di insuccessi) e progressivo azzeramento della vita sociale sotto qualsiasi punto di vista, il tutto coronato da una situazione famigliare pesantissima fin dalla notte dei tempi.
Non ho mai deciso di affidarmi a uno psicologo ma oggi sto prendendo in seria considerazione anche questa ipotesi come una sorta di ultima spiaggia perché la fobia mi sta devastando l'esistenza e oggi come non mai percepisco che le speranze di uscirne e di avere una vita normale come tutti gli altri si stanno veramente riducendo al lumicino mentre è sempre più reale l'incubo di vivere una vita squallida già segnata in partenza.
Spero dunque che anche la partecipazione a questo forum possa essermi d'aiuto siccome in più occasioni ho letto di situazioni e storie simili alla mia.