Ciao a tutti,
sono un ragazzo (uomo) di 35 anni(36 a fine agosto).
Ahimè sono fobico sociale dal tanti anni.
Ho iniziato a soffrire di questa patologia dalle scuole superiori, provando spesso disagio ad uscire con gli altri anche solo per andare a prendere un gelato assieme e trovavo sempre scuse per evitare le uscite. Col tempo, poi, il disagio si è trasformato in vera e propria ansia anticipatoria che si manifestava ogni qual volta qualcuno mi chiedeva di uscire. Ansia che si manifestava anche a livello fisico con mal di testa e nause. L'unico amico (forse è un'eufemismo chiamarlo cosi) si è stufato di cercarmi e anzi mi prendeva pure in giro per quello che provavo e sentivo.
Ho passato, quindi, la mia adolescenza senza amici, vedendo gli altri miei coetanei che facevano le loro esperienze, mentre io rimanevo bloccato.
Con l'Università la situazione non è migliorata, anzi, il mio isolamento mi ha portato sempre più verso un baratro di depressione e tentativi di suicidio.
Verso la fine dell'Università ho iniziato una relazione a distanza che sembrava momentaneamente avermi fatto passare i sintomi depressivi. (Relazione comunque molto esclusiva, di fatto nessuno dei due aveva amici con cui uscire)
Dopo 5 anni e un cambio di città per convivere e fare crescere la relazione mi ritrovo da solo (vengo mollato) e senza amici in una città che non conosco. Ecco di nuovo rispuntare depressione e paura degli altri. La mia vita è solo casa e lavoro, null'altro.
Poi sempre grazie ad internet (mezzo molto comodo per conoscere, almeno per me) inizio una nuova relazione, sono innamorato pazzo ma, ahimè, non avevo considerato la sua compagnia di amici. Infatti ogni qualvolta dovevamo uscire con loro stavo male, attacchi di ansia, mal di testa, attacchi di asma e spesso costringevo entrambi a rimanere a casa. La mia fobia sociale era troppo forte per poter essere affrontata.
Adesso, posso dire che la situazione è leggermente migliorata, grazie all'aiuto e alla pazienza del mio amore che mi ha sempre supportato anche se all'inizio non capiva bene i motivi per cui stessi male e grazia anche ad una psicoterapeuta presso cui sono in analisi che mi ha permesso di superare, almeno i sintomi che provo.
Certo so che la mia fobia sociale non è guarita, anzi, a volte mi prende quando no me lo aspetto, però se non altro sono riuscito a sconfiggere in gran parte l'ansia anticipatoria.
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Grazie
