Ciao a tutti voi!
Comincio subito con il ringraziarvi, poichè è da discreto tempo che vi seguo da "anonimo" e indirettamente mi avete sempre dato spunti di riflessione sulla vita,su me stesso e comunque consigli vari per tirare avanti.
Quindi ,ora, prenso coraggio e faccio la mia presentazione( mi scuso fin da subito perchè non sono molto bravo a scrivere.Ho fatto le scuole basse e ho un cervello bruciato di gallina
).
Una sorta di modo per sdebitarmi.
Premetto fin da ora , che non so se sarò un utente attivo di questo forum , ma voglio lasciare comunque un segno.
Spero lo apprezzerete.
Vediamo da dove comiciare....da quando ero piccino:
all'asilo mi ricordo che ne combinavo una per colore (ho pure sfasciato la testa ad una suora
) ma tutto in regola.
Alle elementari invece, ricordo di miei alti e bassi umorali.Giocavo sempre con i miei amici(prediligevo sempre compagnie ristrette però) ma a volte ricordo che mi prendeva una malinconia bestiale e volevo starmene da solo.Sopratutto quando ero a casa nel pomeriggio, mi succedevano questi episodi melanconici con pianti immotivati.A scuola ero comunque una piccola peste e anche fuori.
Alle medie più o meno ok,sempre il solito teppista e dio solo sa quante me ne sono prese per averne fatte di ogni, ma ricordo che già all'ora che non mi andava a genio stare in mezzo alla confusione e mi cacavo addosso con le ragazzine.Dalla seconda in poi cominciavo le prime uscite serali, specialmente con un amico in particolare.Ricordo le prime esperienze con le sigarette,che avrebbero poi segnato la mia esistenza.Stavo spesso a casa di quest'amico e ricordo con piacere e nostalgia le serate a giocare alla play, le interminabili sessioni di botte selvagge(a mio sfavore visto che eravamo l'articolo IL)le serate a pastasciutta e film in vhs quando i suoi non c'erano( con i primi approcci ad amari e liquori), i primi approcci con il punk(ne rimasi profondamente innamorato grazie a mio fratello che aveva comprato In Utero appena uscito) e la pesca.
In terza media sempre più o meno uguale.Si cominciava a pregustare il momento in cui avremmo avuto il mitico motorino(che intanto cominciavao già a truccare) e fantasticavamo sul fatto che ci saremmo spostati dal nostro quartiere verso nuovi lidi,verso feste, ragazzine e chissà cosa.
Già, ragazzine.
Alla sagra del paese ,ero sempre assieme al mitico amico ed ad un piccolo gruppetto di pazzoidi, notai una ragazzina.Scoprii che era grande amica di una che frequentava l'altra sezione di terza nella nostra scuola.Quella sera ricordo una sessione di autoscontri:io con il mio amico e lei con la sua amica.Non me ne ero accorto della loro presenza, fino allo scontro frontale.Ricordo benissimo che al momento dell'impatto io e la ragazzina ci siamo guardati dritti negli occhi.I suoi occhi bellissimi ed il suo sguardo mi entrarono direttamente nell'anima e me ne innamorai.
Non provai l'approccio.
Ricordo che successivamente andavo in giro a domandare a tutti di lei.
Comunque, finiscono le medie.Un estate pazzesca.Motorino, uscite fino a tardi e primi approcci con il fumo (sempre grazie a mio fratello che ne aveva perso un pezzo in giro per la camera
).Vengo a sapere che l'attrazione verso la fantomatica ragazzina è ricambiata e non so come riusciamo a scambiarci i numeri di cell a distanza( erano i primi. avevo e ho conservato tutt'ora il mitico 5110 ).
Ora non ricordo più molto bene.Sono passati molti anni.Penso che ci siamo accordati e una sera ci siamo trovati.Ricordo che tremavo come una foglia.Lei era bellissima ed aveva un profumo pazzesco.Ancora oggi non ho mai sentito nulla di simile.Un profumo che mi ha scosso le viscere.Purtroppo però non riuscivo ad essere me stesso e la cosa era negativa, visto che le piacevo anche per il mio essere canaglia.
Scoprii che era fidanzata con uno un pelo più grande.E lì ci rimasi malissimo.Ci vedevamo spesso ma non riuscivo a farci nulla.Avevo paurissima.Pieno di insicurezze (pene piccolo
) e mortificato dal fatto che non potevo averla tutta "per me" (che stupido se ci penso ora!potevo divertirmi come un cane e fare un sacco di esperienza!)
Stavo per cominciare le superiori e ricordo che prendavamo lo stesso autobus.
Ci stavo male perchè la vedevo con l'altro.
Questa cosa mi ha segnato profondamente.Penso di essere caduto un po in depressione.Del mio carattere rimase solo il lato introverso e mi rifugiai nel punk e nell'erba.
Hardcore, hardcore sei stato il primo amore.
Verso marzo la botta tremenda.Feci un incidente il giorno del mio 15esimo compleanno.
Frattura esposta del piatto tibiale,schiacciamento arteria femorale e spappolamento muscolatura esterna.Piede equino cavo varo.
Taglio corto e dico ospedale,ospedale ed ancora ospedale( e terapia intensiva visto che rischiavo di morire i primi tempi).By pass femoro popliteo a 15 anni,piede distrutto, parte esterna del polpaccio completamente senza nulla.Solo osso.Toilette chirurgiche tutti i fottuti giorni (con anestesia totale).Camere iperbariche pure.Compresa la domenica.Ne uscii dopo 4 mesi e non stavo in piedi senza stampelle.La presi bene.Lottai come un leone( riuscii anche a non perdere l'anno di scuola) e in due anni (e grazie ad un medico straniero visto che se fosse stato per i medici italiani , non avrei più camminato) sono in piedi.Le amicizie cambiarono un pò e al posto dello storico amico, ne "trovai" un altro(sempre dello stesso giro), che riuscii a coinvolgere nel punk e nelle canne....