Si scusate.
Diciamo che la mia vita è precipitata totalmente da qualche mese a questa parte.
Io non ho (avevo) problemi a vedere la gente, sono un ragazzo normale, esteticamente sono carino e caratterialmente non sono (ero) un sociopatico.
Quando ero adolescente (nel periodo in cui si inizia a conoscere le prime ragazze) avevo messo su un po' di chili e più aumentavano e più perdevo la mia autostima. Ho perso una parte della mia vita perchè questo mi ha portato ad isolarmi ma non l'ho mai fatto pesare agli altri e l'ho sempre nascosto perchè me ne vergognavo.
Poi dalle scuole superiori dopo essere stato molto male ho perso tutti i chili in eccesso, ho fatto palestra mi sono curato maggiormente e dal punto di vista estetico non mi facevo più problemi. Fatto sta che non spiegavo agli altri perchè non avevo amici, ne' dicevo di non averli. ero sempre pronto con le scuse (che non tutti ovviamente bevevano) e questo mi ha portato a restare ancora una volta solo.
Alla fine mi ci sono abituato, sono sempre stato infelice. Ma un giorno senza volerlo e facendo anche fatica a fare il primo passo sono riuscito a incontrare una ragazza che aveva tantissime cose in comune con me, che mi compensava anche dal punto di vista dell'amicizia e che era diventata tutto per me. ci sono stato per tre anni, poi recentemente mi ha lasciato.
Io le voglio ancora bene e mi do tante colpe, gran parte fondate. Anche se con lei ero un ragazzo solare e pieno di vita ogni tanto facevo a scontro con quello che mi aveva segnato e con il tempo la mia chiusura verso gli altri, la mia insicurezza anche nel voler incontrare i suoi parenti e tante altre piccole cose l'hanno portata a stancarsi di me.
Io ora non riesco ad uscirne, non riesco a far nulla nemmeno a studiare nonostante mi manchino pochi esami per la laurea.Proprio perchè mi sento responsabile, perchè ho sempre pensato che se mai avessi trovato la persona giusta per me l'avrei sempre resa felice e avrei fatto di tutto per non perderla, perchè sarei stato già fortunato se ne avessi trovata una. E invece, anche se non sono mai stato un cattivo ragazzo l'ho persa. Sicuramente non è solo colpa mia e un po' strònza lo è stata, ma non riesco ad odiarla e sarebbe stato tutto più facile in questo caso.
Mi manca qualcosa per colmare questo vuoto, una ragione per andare avanti.
Quelle poche volte che esco mi sento male, vedere la gente felice o che sta in gruppo o con la fidanzata mi fa impazzire. Soprattutto pensare che lei sta andando avanti felice e senza problemi.
Stare in casa non aiuta uguale. Ora l'estate, le belle giornate, per me sono una pugnalata, insieme a tutti i bei ricordi.
Ho qualche amico che vedo saltuariamente ma nessuno con cui uscire davvero e distrarmi, uscire dal mio stato di depressione. Penso sia questo il vuoto che ho sempre portato, che avevo colmato con lei e che ora con quello che mi è capitato mi sta logorando molto più di come dovrebbe.
Io non mi pento di quell'esperienza. Ho provato la felicità ed è stato indimenticabile. Ma come faccio ad uscirne ora che sono tornato nella fossa?
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