Si scusa, eccole:
sono sempre stato un pò timido, ma ciò non mi ha mai compromesso totalmente nelle relazioni sociali. Durante il primo anno di scuola superiore (ITIS Fedi) fui vittima di bullismo da parte di u compagno di classe, ma grazie al mio comportamento, riuscii a farmelo amico e durante tutto il secondo anno lui si auto dichiarò mia "guardia del corpo".
(il terzo anno questo cambiò scuola)
Dalla terza superiore (presi la spiecializzazione informatica) forse il cambio dei compagni e le nuove prese di giro sul fatto che ero (e sono) magro e non tanto alto, mi buttarono un pò giù.
Ciò che però ritengo abbia influito di più sui problemi attuali sono il luogo dove abito (il paese è a 10 minuti di cammino da casa mia, 2 min di macchina...in poche parole non ho un cane intorno), ma soprattuto dei genitori che non hanno fatto ciò che andava fatto, cioè stimolarmi con sport, attività, andare in paese, ecc.
Durante la terza superiore il destino volle che mi mettessi accanto al mio futuro migliore amico. Stavamo ore ed ore al telefono, c'era gran feeling insomma.
Finita la scuola, feci l'errore di andare all'Università con lui
perchè ci andava lui. Dopo un anno insoddisfaciente visto che la situazione di non uscire mai mai mai mi buttava giù da morire, lasciai l'Uni e presi al volo un' offerta di lavoro come sviluppatore software.
Quando non ce la feci più ne parlai con lui, ecco che anche lui si aprì a me. Nonostante non soffrisse di fobia sociale, era timido, era stato vittima di bullismo pesante e dava tantissima importanza al giudizio altrui, oltre a farsi delle pippe mentali, obiettivamente, peggiori delle mie.
Lo convinsi ad uscire io e lui, giusto per andare in centro anche se a lui non andava proprio, usciva perchè
sperava che qualcosa cambiasse. Mentre io davo il massimo di me stesso [come faccio sempre] per cambiare la situazione, lui
aspettava qualcosa.
Una sera incontrammo
per caso un nostro compagno di classe, il quale organizzò di andare al cinema insieme ad un altro nostro compagno, un estroversone.
Andammo al cinema e a fine serata, l'estroversone,
guardando solo il mio amico, dice "
Mi ha fatto piacere rivedervi, prossima settimana andiamo in discoteca". La settimana dopo solo il mio amico fu invitato e non fece nulla per coinvolgermi. Da quel giorno ovviamente non lo etichettai più come miglior amico. Non mi chiamò più.
Tuttavia, per l'ultimo dell'anno mi fece gli auguri [mentre lui se la spassava col gruppo ed io no], così colsi l'occasione e gli dissi di chiamarmi quando avesse avuto un pò di tempo. Mi chiamò il giorno dopo e ci chiarimmo un pò. Per ora, fu la nostra ultima telefonata.