ok vediamo...mi viene solo da dire che mi sento solo, molto solo, insignificante, inutile etc. Sono studente ma ho scelto una facoltà sbagliatissima per me ed ultimamente ho perso pure la (poca) voglia di studiare che avevo. Non ho amici praticamente da sempre, ne ho avuto uno solo, amico dalle elementari fino a 15 anni, poi ha capito quanto ero stupido ed impacciato e mi ha lasciato solo. Alle superiori ero evitato un po' da tutti, più o meno apertamente; quando provai ad avvicinarmi più insistentemente (contemporaneamente al prendere consapevolezza della mia situazione non normale) ricevetti atti di rifiuto sempre più netti ed anche qualche episodio di bullismo da parte di alcuni. Da allora (dalla fine della scuola, 19 anni) non ho alcun rapporto sociale. MI sento sempre più disconnesso dal mondo. Sono un solitario ma non amo la mia condizione, anzi mi fa sentire patetico e ridicolo rispetto agli altri che vedo riescono a fare cose che io non faccio. In famiglia non sono aiutato, sanno benissimo la mia condizione ma sembrano dare importanza solo al mio rendimento negli studi; la preoccupazione è nata quando ho perso la voglia di fare pure quello, l'unica cosa in cui riuscivo con molta ostinazione. Potrei scrivere molto altro ma il concetto penso si sia già capito e non voglio annoiarvi. In fondo, la mia storia è uguale a quella di centinaia di altre storie. Vorrei solo trovare un modo di uscire da questo che in realtà è un incubo per me.
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