Ciao a tutti!
Inutile dire che scrivo adesso ma vi leggo da molto tempo....evidentemente oggi mi sento meno "statico" del solito
Qualche riga su di me: ho 27 anni e vivo a Torino, dove mi sono trasferito qualche anno fa per lavoro (ramo informatica).
Dal trasferimento la mia vita è cambiata radicalmente, sotto tutti i punti di vista...dal banale esser soli a 1000 km da casa, all'ambiente nuovo, le difficoltà economiche e via discorrendo. Credo che questo evento abbia dato vita ad una "reazione scatenante" in cui tante piccole cose evidentemente "congelate" si sono svegliate, messe insieme, ed esplose con la "scusa" di questo grosso cambiamento.
Ho cominciato con ansia/depressione un paio di anni fa (a seconda del dottore che mi visitava...) e una terapia con Entact e Xanax....Tutto sembrava essersi acquietato, fino a gennaio 2012. Quando praticamente mi si è sfasciato il mondo addosso, ho dovuto licenziarmi perchè la cosa era impossibile da gestire. Iniziavo la giornata in ufficio chiudendomi nel bagno a piangere, poi crampi allo stomaco, blocchi verbali e mentali....
Non so come ne sia uscito, comunque miracolosamente a marzo trovo un altro lavoro (meglio di quello di prima!!) e mi scrollo un pò di "schifezze" da dosso. Qualche mese di respiro, fino ad oggi!
Il mostro è sempre stato lì ad agitarsi, lo so. Ma da un pò di tempo ha un nuovo amico - fobia sociale, questa è l'etichetta che gli ho dato. Mi sto impantanando di nuovo tra ansia e un qualcosa di nuovo che mi spaventa moltissimo, perchè comincia ad erodere quel pò di sanità mentale rimasta.
Poi mi sono ricordato di questo forum, che leggevo qualche tempo fa (perlopiù cercando consigli sull'ansia).
Ho deciso di iscrivermi perchè voglio fare qualcosa. Non voglio ritornare in quel buco, tra ansia, panico e sudore freddo, e senso di "sentirsi meno di una cacca". Devo fare qualcosa, ho troppa paura che stavolta finisca male. E non posso ovviamente permettermi di perdere il lavoro (di questi tempi poi...).
Oggi ho ricominciato ufficialmente con lo Xanax. Speriamo di fermarci a quello!
D.