alla fine, eccomi qua.
che dire di me? quasi 47 anni, tutto ok per una vita, mille interessi e mille amici. un lavoro pieno di responsabilità, ma appagante e con uno stipendio adeguato. viaggi in tutto il mondo per lavoro e per diletto. una famiglia felice nei suoi piccoli problemi quotidiani. medito e coltivo la mia energia interna.
penso di essere ormai "arrivato".
ma più si è in alto e più la caduta è rovinosa.
ti mettono in condizione di lasciare il lavoro. le solite storie di gelosie ed invidie fra parenti serpenti. tu che pensi che tutto questo a te non sarebbe mai potuto succedere, e invece... tu che corri per trovare subito qualcosa da fare. lo trovi, ma a 100 km. da casa e devi anche coprirti di debiti per rilevare una attività.
accetti il rischio e ti lanci. chiudi la voragine che si era momentaneamente aperta, ma dopo qualche mese ne scavi un'altra ancora più grande, dove precipita come in un vortice tutto il castello faticosamente costruito fino ad allora.
la tua vita che cambia all'improvviso, lontano da casa fino al week-end, i figli che ti mancano, la nuova attività che stenta nonostante le conoscenze in materia, il colpo per i 22 anni di lavoro disconosciuti e derisi, la cattiveria di chi ti odia che continua a colpire, i timori per i debiti, la paura per una lunga catena di esempi di depressione in famiglia...
alla fine ci sono caduto anch'io. da qualche mese sono in terapia con il cipralex, e sto un pò meglio.
buona fortuna a tutti voi. :wink: