ok adesso do' tutta me stessa ho capito avete vinto..
Sono una ragazza di 34 anni che fin dall'infanzia si è ritrovata ad essere un'emarginata sociale per via del suo peso che all'eta' di soli 9 anni era già lievitato rispetto a quello dei coetanei, mia madre non lo avrebbe mai detto dato che nacqui sottopeso e mi dovettero mettere in incubatrice perche' ero diventata nera come calimero, a 40 gg presi la pertosse e a quei tempi si moriva per questo...mi piace pensare che ho rischiato la vita già nascendo ma qualcuno lassu' ha voluto che io esistessi.
Un medico disse a mia madre che se la avessi superata sarei ingrassata a vista d'occhio...mah non capisco il nesso ancora oggi, ma la profezia si avvero'.. e da' li' la mia vita comincio' ed essere un calvario. a scuola subivo bullismo tutti i giorni e timida com'ero non trovavo mai la forza di reagire, l'unica cosa che mi riusciva di fare era piangere tra le braccia di mamma che prontamente litigava con tutti per difendermi...che eroe mia madre..
solo una volta stanca di sentirmi chiamare con l'ennesimo epiteto diedi un calcio a un mio vicino di casa, con lo zoccolo della dr.sholls proprio nel ginocchio..ringrazio ancora oggi la moda del momento
perche' da allora in poi mi rispetto' come non mai...che dire della mia adolescenza, avevo tante amiche che si confidavano con me sui loro amori,ma io invece cominciavo a fare della canzone di zarrillo "L'elefante e la farfalla" il mio inno giornaliero..il mio peso cresceva sempre di piu' con l'eta' e nonostante tutte le diete impostemi sembravo uno yo-yo..che vita triste fatta di vuoto interiore e di solitudine..riuscii' a laurearmi all'accademia di belle arti, scuola che contribui' molto ad aumentare la mia sensibilita' verso gli altri e che mi diede molte soddisfazioni..sognavo sempre il principe azzurro che mi avrebbe accettata per quel che ero, ma nessuno voleva mai vedere oltre la mia corteccia, quello che mi consolava era che le amiche mi consideravano una ragazza solare e forte con un bel carattere, perche' nonostante tutto non ho mai perso il sorriso, ma sapevo che non avrei mai potuto avere una vita come gli altri...cosi' un giorno decisi in preda alla disperazione che solo una persona che non ha piu' niente da perdere ha,di fare un intervento drastico per dimagrire, nonostante il disappunto dei miei genitori..ormai ero rinchiusa in casa da un anno e mezzo e mi sentivo già morta..dovevo fare quest'ultima prova..l'intervento riusci' e dopo due anni di calvario ininterrotto con gli ospedali ( tanto che stavo cominciando a chiedere agli infermieri se ci fosse una tessera per la raccolta punti delle degenze
arrivai da un peso di 120 kg a 72...ero rinata, diventata bellissima per la societa', corteggiata da tutti, ma la mia testa continuava a rifiutare tutti e a sogghignare, perche' mai e poi mai sarei stata con una persona che si fosse interessata solo al mio aspetto fisico, mi facevano vomitare..era la mia anima che doveva fare innamorare...mi imbattei cosi' in delle storie di chat che per problemi di spazio non sto qui a raccontarvi..per ben tre volte mi innamorai di gente con problemi di ansia sociale e depressione, ho dato tutta me stessa ma è andata male non sono stata apprezzata per la mia gelosia..credevo che l'amore superasse gli ostacoli e che potessi fare del bene, avevo tanto da dare..in effetti l'ho fatto a qualcuno..vero enemy?
..lui è stato l'unico ad essersi reso conto di quanto io gli abbia dato e siamo unitissimi tutt'ora, lui sa che non lo abbandonero' mai, finche' avra' bisogno di me...cosa che vorrei che facesse il mio attuale ex che paradossalmente è anche di questo forum..chissa' se lo capira' mai..credevo in noi, e avrei voluto che anche lui lo facesse..ma purtroppo da' ascolto solo alla sua testa e alla sua famiglia e non capisce i suoi errori..o forse non mi ha mai amata..