Ciao a tutti,
sono un ragazzo di 23 anni che vi legge da circa 1 anno.
Il perché vi leggo è dovuto al fatto che saltuariamente mi interesso di psicologia, solo come passatempo, senza nessuna pretesa, e mi sono imbattuto nel disagio della fobia sociale, l'ho poi cercata su internet e vi ho trovato.
Devo ammetterlo, spero di non essere visto male ma io non ho problemi di fobia sociale, da bambino e da ragazzino ero molto timido, anche piuttosto introverso, con gli ultimi anni del liceo ma soprattutto con l'università le cose sono molto cambiate anche se si trascina la condizione iniziale da lupo solitario: mi circondo di quei pochi selezionati e particolari amici che conosco da una vita, di altri non ne ho bisogno, i conoscenti che mi faccio sono sì amici, ma meno imortanti, ogni tanto penso a loro come a una divagazione inutile.
Mi piace stare coi miei pensieri, per questo mi piace studiare, esclusivamente da solo, non ho mai fatto parte di nessun gruppo universitario perché li reputo dispersivi, e mi alleno costantemente correndo al parco un giorno sì e uno no, sempre da solo.
Chi mi conosce sa bene che mi piace avere il mio spazio, il contatto con gli altri mi distrae, mi infastidisce soprattutto nello studio e nella corsa.
Comunque non faccio fatica a socializzare, spesso le persone mi chiedono di uscire e altrettanto spesso il mio primo pensiero va a un: "che palle, volevo andare a correre".
Amo correre.
Perché mi sono deciso a iscrivermi a fobia sociale... la risposta è perché è interessante.
Reputo gli utenti di questo forum persone interessanti, particolari, non in senso negativo ci mancherebbe, e certi miei atteggiamenti li rivedo più in questi utenti che in tanti giovani che vedo in giro.
Seppure le mie idee siano poi generalmente diverse.
Ma in generale le mie idee si scontrano spesso con quelle di chiunque.
Ma da qui nascono le discussioni, il perno dei forum, no?