fede9212

Ciao a tutti mi presento sono federico e come ho scritto nel post per l'attivazione dell' account sono di Roma e ho 18 anni.
Per farmi conoscere meglio da voi ,e anche per ricapitolare un po tutta la mia vita (seppur in modo abbastanza riassuntivo) , proverò a scriverla qui.
Inizio col dire che per me è molto difficile poichè non sono abituato a scrivere e a dirla tutta non sono abituato in modo particolare a scrivere di me.
Veramente non so da dove cominciare però come informazioni di base vi dico che da 2 anni ho cominciato a soffrire di Fobia Sociale , sono seguito da una psicologa da circa 1 anno e mezzo con la quale ho iniziato una terapia senza l'uso dei farmaci (che non prenderei nemmeno sotto tortura).

Fino la prima media non ho avuto particolari amicizie , anche se tutto sommato nei miei ricordi di quel tempo mi divertivo e non poco. Alle elementari si accorsero subito che non rispettavo le regole e un episodio che mi ha ricordato un giorno mia madre è di quando il primo giorno di scuola della prima elementare appena entrati in classe la maestra ci mostra il cartellone con tutte le regole da rispettare al quale io di getto gli rispondo "e chissenefrega". A scuola , ottenevo ottimi risultati soprattutto in inglese ma la mia condotta era pessima e arrivavo in ritardo a scuola quasi tutti i giorni.

Arrivato in prima media conosco subito un compagno che mi invita a uscire con la sua comitiva, diventeranno i miei amici. Nel frattempo che comincio a uscire con loro la mia condotta è sempre pessima , i miei risultati sempre buoni e faccio amicizia facilmente.
Da qui le prime esperienze : la prima sigaretta , il primo bacio etc etc.....

Arrivato in 3 media il nostro gruppo è affiatatissimo : andavamo in giro per Roma ed eravamo pieni di ragazze. La mia condotta a scuola peggiora pero passo ugualmente alle superiori con buoni risultati. Il rapporto con mia madre e mio padre è pari a 0 , io sto in giro dalla mattina alla sera con i miei amici e cosi cominciano le prime canne e le prima sbronze.

Scelgo di andare in un liceo scientifico perchè c'erano molti amici miei e stava vicino casa abbandonando l'idea di seguire un liceo linguistico che faceva proprio al caso mio (non rimpiango questa scelta).

Con le ragazze ho ottenuto sempre buoni risultati , dalla 3 media in poi non me ne sono fatto mancare una e tutte veramente belle : 1 solo fidanzamento fino il 2 superiore durato un mese e con quella ragazza ci ho fatto la mia prima volta. In quel momento della mia vita non mi mancava niente : andavo in discoteca di sera quando volevo pur avendo 14 anni, conoscevo tutti i ragazzi piu grandi e parecchie belle ragazze dell'età mia e anche piu grandi mi vengono dietro. In quel periodo ero un ragazzo APERTISSIMO che si DIVERTIVA come un MATTO che quello che VOLEVA , lo OTTENEVA. I miei genitori non riescono ad arginare questo mio volere di esplorare il mondo e di fare ciò che mi pare , a volte distruggendo casa per poter uscire e andare dove mi pareva.
Il primo superiore lo passo con un debito.

In estate continuo a andare a ballare praticamente sempre e sperimento droghe come cocaina, ketamina, pasticche ,md ,amfetamine e chi piu ne ha piu ne metta , ma senza esagerare e stando SEMPRE BENE.

Ecco che arriva il secondo superiore : Con le ragazze continuo ad avere successo e qualche scopata la rimedio anche se poi apparte con la prima ragazza(con cui pero sono stato fidanzato) con le successive non sentivo piu quel senso di appagamento dopo il rapporto.

Ecco che a scuola conosco la migliore amica di una ragazza bellissima con cui ero uscito e ci avevo fatto i primi approcci intimi ma nulla di più. Questa ragazza a primo impatto per me è molto carina ma niente di chè (ero molto orgoglioso e menefreghista e sicuro di me). Ci comincio a uscire , e tutto il suo gruppetto di amiche comincia a uscire con il mio gruppo di amici. Stavamo in una bisca quasi tutti i pomeriggi ma la sera ci muovevamo spesso ed anche il weekend.Io continuo ad uscire con questa ragazza un po timida, un po bambina, ma molto carina nei modi e soprattutto si vedeva che si era un po affezionata a me.Lei con me ha fatto la sua prima volta (dove sento e penso di essere stato abbastanza insoddisfacente e non curante di metterla a suo agio cosa di cui mi pento amaramente).

Continua questa storia per un po , non le do le giuste attenzioni e dopo circa 7 -8 mesi (dove non siamo stati fidanzati) perdiamo i contatti e lei si fidanza con un altro ragazzo. Durante l'estate rimedio sempre altre ragazze , a lei non penso minimamente , ogni tanto passa in comitiva dove stavo con i miei amici e , quando passa cerco di farmi vedere e mentre so che ascolta racconto e ricordo insieme ai miei amici di quante ragazze in quel periodo mi ero rimorchiato (non capendo quella specie di sentimento che stava nascendo in me e non capendo che era quasi troppo tardi e che la stavo perdendo).

DURANTE QUESTO PERIODO, a scuola vado malissimo , la bocciatura è assicurata, con i miei la situazione è sempre peggio : con un amico decido di scappare di casa.
Parto la mattina dicendo di andare a scuola e vado per 3 giorni con questo mio amico prima a Parma e poi a Piacenza. Torno a Roma dopo 3 giorni e i nostri amici ci trovano in una stazione di Roma e ci riportano a casa. Ritorno a casa non dico una parola ai miei e mi chiudo in camera mia (per me era stata solo una bella esperienza).

Il giorno dopo sto gia in giro , a scuola facevo il vero macello , e dopo un po di tempo passato a fare le solite cose e divertendomi ,scopro che Arianna si è lasciata con il ragazzo la chiamo e le dico di rivederci. Ci esco il pomeriggio e vado a fare qualche giro con lei , ci sto bene con lei e prima di salutarci prima che lei prenda l'autobus le dico il solito ci sentiamo. Poi la contatto su Facebook (che odio dal profondo dell'animo perchè ha rovinato qualsiasi rapporto umano) e le dico di rivederci il giorno dopo o i giorni seguenti. Lei mi risponde che abitavamo troppo lontani e che non era il caso (abitiamo circa a 5 km di distanza quindi vicino) da li capisco che non voleva uscire con me (ma in quel momento non avevo capito di averla persa del tutto) ma ho pensato che lei facesse cosi solo per fare un po di tira e molla. Da li a poco realizzo che l'ho persa vengo bocciato a scuola e lei si fidanza con un altro ragazzo e stavolta dura , e dura fino ad oggi ancora.

Per un po di tempo continuo a farmi le canne ad ubriacarmi e ad andare a ballare mi reiscrivo alla stessa scuola e la abbandono dopo poco. Ancora non mi pesava tanto la sua mancanza. Passa l'estate etc etc e si ricomincia : decido di iscrivermi con un amico mio ad una scuola di elettricisti (cosa che non mi paiceva per niente). In questa scuola ottengo buoni risultati perchè sono una persona intelligente e riesco a seguire gli studi pur applicandomi pochissimo.

Da li a poco scopro di essere diventato timido con le ragazze poichè la mia autostima si era abbassata. In ogni caso conosco una ragazza molto carina a scuola, e comincio ad uscirci insieme a questo mio amico ( che usciva con un altra ragazza).
Comincio ad avere le prima paranoie e pensieri di inferiorità e di non essere all'altezza.
Lei mi lascia perdere e a me non me ne fregava niente di lei, ma pensavo che mi avesse lasciato stare perchè mi aveva visto timido.

Lascio anche quella scuola pur sapendo di poter essere promosso sicuramente.

Nel frattempo Arianna passa in zona raramente , ma quando passa lo stomaco mi trema (Li ho realizzato che mi ero innamorato che lei teneva a me , che ha fatto la prima volta con me e io non mi ero accorto di nulla perchè pensavo solamente a me) .

Un giorno esco di casa vado in comitiva ( i miei amici non pensavano minimamente che io fossi innamorato di Arianna anzi pensavano fosse stata una solamente di passaggio come tutte) e mi raccontano che lei era passata prima che arrivassi io e che aveva mostrato un livido dicendo che se l'era fatto mentre scopava con il suo ragazzo. (MI SONO SENTITO TRAMORTITO , UNA MERDA CALPESTATA , HO REALIZZATO CHE L 'AVEVO PERSA PER SEMPRE).

Torno a casa e cerco di non pensarci. Nei gironi dopo quando mi svegliavo avvertivo una sensazione di malessere lieve e mi veniva in mente Arianna spesso , ma non collegavo assolutamente le situazioni. Arriva l'estate ho quasi 18 anni e un giorno decido di scrivergli su Facebook dicendogli che le dovevo parlare di persona : la saluto , lei mi risaluta, le scrivo di vedersi e lei si disconnette da facebook. Dopo circa 5 minuti mi arriva una telefonata a casa ed era lei. Avevo il cuore a circa 800000 battiti al secondo , lei mi parla con una voce cambiata di chi non gliene frega piu niente , io invece con il nodo in gola.Mi dice che non gliene fregava niente che le dovevo parlare perchè lei stava col ragazzo suo e se lei veniva a parlare con me lui l'avrebbe lasciata , le dico che volevo solo chiarire la situazione , e invece la situazione era che non voleva parlare con me lo stesso.
Mi attacca e sto malissimo.

Ma non mi sono arreso il giorno dopo di sera sono andato sotto casa sua ma non sapendo precisamente dove abitava , stavo li vicino , la chiamo e gli dico che ero sotto casa sua e che doveva scendere di casa perchè la dovevo assolutamente vedere perchè avevo urgenza di parlarci. Mi risponde cosi : Devi uscire dalla mia vita , ti odio , non conti nulla , sparisci. Li per li dopo che ho riattaccato non ho realizzato bene anzi forse ridevo per il nervosismo. Mi richiama la sua migliore amica dicendomi che l'aveva chiamata Arianna che piangeva perchè aveva paura che il suo ragazzo la lasciasse. Mi prendo 2 - 3 birre e vado a dormire.

Il giorno dopo è venuto il ragazzo suo a parlare con me e io gli ho detto chairo tondo che io mi ero innamorato della ragazza sua questa la verità lui mi dice che non debba mai piu succedere , io non gli rispondo.

Continua -------------->