Ciao, a tutti, il mio nick è Nettuno.
Ho sempre cercato qualke posto dove poter scrivere le mie paure e le mie angosce, e cercando cercando sulla rete ho trovato questo forum.
Non sò quale sia il reale motivo per cui stò scrivendo, ma spero di sentire un po'di conforto nel percepire che non sono l'unico coglione con la sconcertante paura della gente e della vita.
Soffro periodicamente di depressione, anche se passo dei periodi di sentito buon umore, serenità e voglia di vivere. Tuttavia quando stò depresso quei momenti positivi mi sembrano appartenere ad un'altra persona! non riesco a ricordare i bei momenti, solo quelli frustranti. L'anno scorso ho fatto una cura farmacologica basata su Zoloft, ed a poco a poco mi sono ripreso fino a sentirmi euforico,pieno di vita ed incline ad ogni rapporto sociale. Ma sono un 2 mesi che sono ripiombato nell'oblio della depressione. Ho ricominciato a prendere i farmaci, ma niente di cambiato! la cosa che più mi inquieta è la riemersione, ogni volta più pesante, della mia paura verso i rapporti sociali e verso tutte quelle attività che direttamente o indirettamente hanno a che fare con gli"altri".
Quello che mi imbarazza e mi angoscia è che il mio stato d'animo non mi fà stare bene nè con i miei cari nè con i miei amici. Mi angoscia l'idea di uscire e stare in mezzo alla gente, e soprattutto la possibilità di reincontrare persone che non vedo più da tempo, per la ragione che non saprei cosa dirgli e cosa rispondere alla domanda "che fai?".
La mia mente è ormai annebbiata, parlare con qualcuno mi sembra un impresa! cosa dico? che faccio? gli altri cosa staranno pensando di me? mi manderanno a quel paese e poi mi tratteranno con freddo distacco?
Non frequento più da qualke mese l'università, per questa mia sociofobia e perchè ho l'ansia di dover giustificarmi con tutte le persone che non incontro da tempo. Questa mia ansia non mi permette di studiare e ciò acuisce la mia paura di andare in Facoltà.
Mi sento meglio solo quando sò che non "devo" vedere nessuno.
Preferisco l'isolamento alla sopportazione di stare in mezzo agli altri.
Ed è una sopportazione stare in mezzo agli altri perchè non vorrei essere per come mi rendo conto di essere in mezzo agli altri: una mummia senza capacità di interagire. E'frustrante! Non sono sicuro di aver ben caratterizzato il mio stato d'animo, nè tantomeno di essermi lasciato comprendere!
beh! scusate quanto sono prolisso! spero vivamente di trovare una buona compagnia qui e di non far diventare paranoici pure voi!
ciao, ad majora!