No, nessun altro contatto, quindi grazie di aver risposto e grazie anche di non esserti spacciato per sociofobico, se non lo sei.
Se propongo degli incontri con altri sf, lo faccio però principalmente per due ragioni: la prima è che, essendo tutti sulla stessa barca, forse tra noi si può riuscire ad avere dei rapporti umani non totalmente condizionati dalla paura; la seconda, più pratica, è la possibilità di scambiarsi informazioni circa terapie, farmaci, psichiatri ecc. cioè, nelle intenzioni, aiuto e supporto reciproco.
Questo è più o meno ciò che si fa nel forum, con la differenza che, secondo me, trovare il coraggio per incontrarsi realmente può essere un bel passo avanti per uscire ancora di più dall'isolamento.
Penso comunque tu sappia che la FS è una patologia e non un tratto del carattere. Per farti un esempio, io sono talmente terrorizzato alla sola idea di dover usare il telefono, che alla fine ho perso pure il lavoro (non mi hanno rinnovato il contratto, e non li biasimo). Ti dico questo solo per darti un'idea della distanza che c'è tra chi, come te, è un po' timido e riservato, e chi è sf.
Cose ovvie, forse, però sono i motivi per cui escludo di poterti incontrare.
Per il resto, la mia offerta resta valida.
Dovremmo solo riuscire ad essere almeno in tre o quattro e incontrarci in un luogo “protetto” (un'associazione, la parrocchia, la casa del popolo, per me è lo stesso), in modo da non aggiungere al consueto terrore di sf anche paure di altro genere.
Egle
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