Ciao a tutti sono un ragazzo di 24 anni e faccio l'operaio in una fabbrica vicino casa dall'età' di 18 anni.
La mia esagerata timidezza mi ha sempre limitato nelle relazioni con gli altri ma tutto sommato ho avuto un'adolescenza tranquilla anche se con pochi amici e 0 '' fidanzatine''.
I problemi veri sono iniziati dopo i 18 anni quando obbligato a lavorare dopo la seconda bocciatura a scuola ho iniziato a chiudermi in me stesso fino al punto di passare le giornate solo tra lavoro e computer o comunque hobby solitari in una sorta di stato apatico.
Oggi mi ritrovo a 24 anni senza amici e senza mai aver coltivato davvero qualcosa in maniera convinta e decisa, oltre a sentirmi maledettamente a disagio in mezzo alle persone avvertendo l'enorme gap tra me e loro.
Penso che se come per magia un giorno mi svegliassi con 4 anni di meno avrei risolto il 90% dei miei problemi ma purtroppo non si può tornare indietro e per questo sono divorato dai rimpianti.
Mi chiedo continuamente come sia stato possibile buttare via tutti questi anni in cui si dovrebbe avere un'enorme voglia di fare seduto a far niente e un po' ce l'ho anche con mia madre che non mi ha mai chiesto nulla o semplicemente dato un bel calcio in culo vedendomi andare sempre più a fondo.
Adesso cerco di costruire il futuro ma mi inquieta l'idea di invecchiare senza essere mai davvero cresciuto.