Ciao a tutti,
dopo anni di lettura delle esperienze e commenti altrui ho finalmente deciso di iscrivermi per condividere con altri il disagio che ormai mi accompagna da anni..e dal quale,nonostante le cure e gli innumerevoli miei sforzi, non riesco ad uscire come da un incubo dal quale non ci si riesce a svegliare..
Ogni volta che mi trovo in mezzo alla gente divento rossa, comincio a sudare tantissimo soprattutto in viso, il respiro si fa affannoso, il cuore sembra debba esplodermi dal petto da un momento all'altro..mi tremano le mani..faccio fatica a parlare perchè le labbra mi si paralizzano e la lingua si secca..quelle poche cose che riesco a dire sono disconnesse tra loro..mi riesce impossibile fare la qualunque cosa sotto lo sguardo altrui. Il mio incubo peggiore? andare a fare la spesa perchè fare la fila alla cassa e riporre gli oggetti sotto lo sguardo degli altri (estranei e non) mi terrorizza..
Non serve a nulla razionalizzare e dirsi che la gente mi guarda solo per la mia reazione che se fossi tranquilla neanche mi noterebbe, non riesco a calmarmi..ogni volta sto peggio e la volta successiva vado sapendo che sarà peggio della precedente..
Per non parlare delle riunioni a lavoro..
Temo il giudizio altrui, ho paura di essere giudicata diversa, strana, pazza, ridicola..mai all'altezza della situazione e delle aspettative altrui..non sopporto di essere osservata..
L'origine del mio malessere è nella mia infanzia..sono cresciuta in un clima rigido con un padre severo che mi ha sempre presa in giro e giudicata una nullità, i miei successi a scuola per esempio non erano mai abbastanza, mi ha sempre considerata poco intelligente,per nulla sveglia e brutta..;una madre succube del marito e troppo presa dai suoi problemi per pensare che io potessi averne dei miei..ma sempre pronta a farmi notare le prese in giro degli altri su di me e ogni mio difetto..tutt'ora mi raccomanda spesso di fare attenzione al modo in cui mi vesto, cammino e parlo per evitare il giudizio degli altri..tra gli amici sono sempre stata la meno sveglia e quella con poco carattere..per i ragazzi la più brutta..
Da piccola venivo infatti spesso derisa per il mio aspetto (naso storto e modo di camminare goffo a causa delle mie gambe a x)..anche quando ho cominciato a frequentare quello che poi è diventato mio marito, non sono riuscita a superare le mie insicurezze,anzi..le persone mi facevano notare quanto fosse strano che io avessi un ragazzo per non parlare del fatto che lui è sempre stato considerato un bel ragazzo, dunque era ancora più strano che si fosse messo insieme a me..in effetti ci siamo messi insieme per una scommessa..ma poi è nato qualcosa..
La paura di non meritarlo mi accompagna ancora oggi..
Qualche anno fa mi sono sottoposta ad un intervento di rinoplastica per potermi finalmente sentire, non dico bella,ma normale. Avevo la convinzione che tutti i miei problemi sarebbero svaniti subito dopo, che avrei acquistato sicurezza,ma logicamente così non è stato.
Presa coscienza del mio problema all'età di 21 anni ho cercato di curarmi con anti depressivi e sedute di terapia cognitivo comportamentale, ma con alti e bassi. Ho spesso pensato di mettere fine a tutto questo nel modo più tragico che esista,ma per fortuna o sfortuna non ho mai avuto il coraggio..
Da un paio di anni a questa parte, i miei problemi sono aumentati, mi hanno diagnosticato la distonia cervicale il chè non ha fatto altro che accrescere il mio disagio.
Riprenderò a breve di nuovo ad andare dallo psicoterapeuta sperando anche questa volta che sia quella buona..anche se la mia speranza dopo 10 anni, viene sempre meno col passare del tempo..
Una delle cose che mi fa più soffrire è quella di non essermi mai potuta confrontare con persone che hanno il mio stesso problema, nonostante mio marito cerchi di aiutarmi e mi sostenga, mi sento così sola..
La ragione per la quale mi sono decisa ad iscrivermi è proprio questo bisogno di non sentirmi l'unica e di confrontarmi con chi come me sta vivendo o ha vissuto tutto questo..