Sono Simona e ho quasi 20 anni. Non sono mai stata la figlia modello che i miei genitori, ma più che altro i miei parenti, volevano. Fin da piccola ho sofferto di dislessia, mi hanno operato ma il difetto di pronuncia nel parlare è rimasto per sempre. Alle elementari e alle medie sono sempre stata presa in giro per questo e anche per il mio aspetto fisico, il che mi ha spinto a isolarmi. Il mio primo attacco di panico è arrivato un mese prima degli esami di 3 media, non riuscivo a respirare e sono stata come in apnea per non so quanti minuti. Questo mi ha provocato una ciste al polmone e ho subito un secondo intervento che mi ha lasciato ben 3 cicatrici e un ulteriore difetto fisico. Ho cominciato ad odiare il mio corpo, tanto da mangiare senza preoccuparmi di ingrassare. Le superiori sono state peggio, ho lasciato perché non riuscivo a studiare, mi sentivo sotto pressione e avevo crisi isteriche. Ho iniziato a frequentare gente più grande perché credevo che loro non mi giudicassero, ma mi sbagliavo. 2 anni e mezzo fa sono rimasta da sola, quella che credevo fosse la mia migliore amica mi ha abbandonato dopo che avevo fatto di tutto per lei, anche andare contro i miei genitori.Ho tentato il suicidio ma ho fallito anche in quello. Poi ho conosciuto un ragazzo che sembrava comprendermi e mi stava vicino. Ho condiviso tutto con lui e lui mi ha ripagato tradendomi con una più grande. Ho ripreso a mangiare dopo che avevo perso 20 kg, non esco più di casa da 6 mesi, sto davanti al pc tutto il giorno.
Spero che possiate capirmi.