Ciao a tutti!! Io sono Libellula, da qualche giorno vi seguo e devo dire che questa qui sembra essere un'oasi di libertà, di libertà di esprimere il proprio stato d'animo, perchè, come la nostra esperienza insegna, è difficilissimo parlarne faccia a faccia con qualcun'altro. Mi considero una ragazza timida e ho disagio nell'affrontare gli altri, alcune volte solamente per una semplice chiacchierata. La mia è una vera e propria ansia da prestazione: quando si è con gli altri, soprattutto tra amici, bisogna avere il ritmo del dialogo, voglia di parlare, di fare cose, di scherzare. queste cose mi mancano del tutto e non provo piacere a stare con gli altri, anzi molte volte è una sofferenza assoluta. allora spessissimo mi ritrovo a casa. sono più di tre anni che non coltivo amicizie solide, frequento saltuariamente amici, mai sempre gli stessi, ovviamente per paura di smascherare i miei handicap. non nego che certe volte mi diverta stare con altri, è una situazione altalenante, ma la maggior parte delle volte mi ritrovo sola.
a causa di una profondissima depressione di qualche anno fa, mi sono rivolta a psicologi vari e psichiatri che non hanno capito la mia situazione, mi hanno prescritto psicofarmaci che mi facevano stare ancor più male. decisi di non rivolgermi più a nessuno e di cercare di cavarmela da sola. in quella depressione li non sono più cascata, nonostante sintomi angoscianti si palesano frequentemente.ora cerco in quei momenti di fare qualcosa senza gettarmi sul mio letto: ad esempio lavo i piatti e cerco di fare qualcosa utile per la mia famiglia.
devo dirvi però che quest'anno ho fatto un viaggetto di 10 gg con una mia cugina, molto tranquilla, ho conosciuto superficialmente tanta gente e qualcuno un pò più privatamente...bè me la sono goduta. sono stata finalmente bene. mi piaceva vivere lontano, in balia dei treni, degli aerei, dei tram, della metro. che bello. poi ritorno a casa, solita mazzata dolorosa del rientro maledetto. dopo un agosto di tira e molla tra uscire e non uscire con gli altri, arriva un settembre di secca decisione:non esco e punto. male perchè dovendo uscire vuoi per l'esame di uni, vuoi per comprare le sigarette al babbo, mi becco una ansia pazzesca nel parlare con gli altri.
vorrei quindi condividere con voi i miei problemi ma anche i miei piccoli piaceri e le cose belle che possono capitare quelle poche volte per la strada, quelle tante volte nella mia cameretta e nella mia mente.
un abbraccio a tutti, grazie per avere letto fino a qui.
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