assioma

ciao a tutti sono un nuovo utente. Mi sono iscritto qui per cercare di migliorare e per "parlare" con qualcuno di questo mio problema. Sono anchio un sociofobico e vorrei raccontarvi la mia storia.
Tutto inizia mooolto tempo fa. Quest'anno faccio 20 anni e credo che tutto sia iniziato quando stavo alle medie quindi più o meno 7 anni fa! Un tempo ero un ragazzo, anzi bambino visto che parlo di quando stavo alle elmentari, piuttosto normale, ero timido ma niente di più mi divertivo con gli amici e mi piaceva uscire. Tutto questo durò fino a quando un giorno non scoprii un gioco per computer e mi ci chiusi letteralmente. A quell'epoca frequentavo la seconda media o la terza e non andavo neanche più a scuola per giocarci e tantomeno mi ritrovavo con gli amici il fine settimana. Questo durò tutto l'anno scolastico, così iniziai a "perdere" amici ma sopratutto persi la voglia di stare con gli altri. Infatti per tutti gli anni a seguire mi scocciavo di uscire o andare a casa di qualcun'altro, divenni ancora più timido fino ad arrivare al punto di non uscire di casa neanche per andare a scuola per mesi interi!! Ma la colpa di questa chiusura credo non sia solo per quel periodi in cui persi completamente il rapporto con il mondo, ma anche al fatto di aver scoperto di essere omosessuale. Nessuno che conosco dal vivo lo sa anche se a volte faccio cose che possono farlo comprendere, ma non lo ammetterei mai. Ora mi ritrovo con una mezza voglia di uscire e stare con gli altri, ma l'impossibilità di farlo! Nel senso che non ci riesco proprio. Non so cosa fare, non riesco più a trovare amici veri. Quelli di ora sincermente dopo un po mi annoiano, non ho più voglia di vederli e vorrei trovarne altri. Ma non so neanche come fare. Però in realtà, se ci penso, io vorrei solo diventare una persona autonoma. Io ho paura di uscire da solo e andare a fare qualcosa senza averlo mai fatto prima con qualcuno altro! Ho paura di parlare con altri, ho troppe limitazioni che mi legano agli altri. Ora come ora per fare qualcosa devo farla con mia madre!! Quest'inverno ero andato fuori per l'università, pensavo che così potevo liberarmi dagli altri e diventare autonomo, ma in realtà avevo solo cambiato persona con cui fare le cose. Da mia madre era passata a un altro parente! Poi per varie ragioni sono tornato a casa anche se però l'anno prossimo riandrò fuori. Vorrei riuscire per quella data ad essere autonomo, imparare a fare le cose da solo senza aver bisogno sempre di persone a cui attaccarmi.
Ciao

Endless_solitude

ciao , benevenuto.trovare amici dopo anni di solitudine e difficile, rotti i contatti con il mondo poi occorre diverso tempo per ritrovarli,sempre che si ha ancora voglia di ritrovarli. :wink:

breaker

Ciao e benvenuto. Qui nessuno si preoccuperà troppo se sei omosessuale o sociofobico e potrai trovare qualche buon consiglio da chi sta + o - come te. Dicci intanto se hai mai fatto qualcosa per migliorare (psicoterapia, farmaci, ecc.).

gio1

Ciao, potresti provare a porti dei piccoli obiettivi, in modo tale da fare le cose gradualmente. Fare le cose insieme ad un'altra persona per poi all'improvviso farle (o provarle) da solo, potrebbe creare grandi difficoltà. In questi casi alcuni consigliano di uscire con la solita persona, e allontanarsi da essa per un tempo via via crescente, durante le uscite successive. Se si nota qualche risultato dopo due tre mesi è il caso allora di insistere, altrimenti occorre rivedere il tutto con qualche specialista...
ciao

uffolo

Benvenuto

hermit_nightman

pur essendo etero al 1000% sogno di andare ad un gay_pride per una causa in cui credo...!
anch'io ho mille limitazioni ma se vuoi mi unisco a te..

ste_

Scusate se lo chiedo, nn vorrei essere blasfemo, ma per un omosessuale nn è piu facile trovare un partner?
In teoria basta andare in un locale gay, e in serata trovi qualcuno...
boh

gerrard

benvenuto tra noi!!!!!spero e credo che fra noi ti troverai bene....non ti preoccupare se a 20 anni per alcune cose vai ancora con tua madre,o altri ,come hanno detto in precedenza prova per il momento adarti piccoli obiettivi,che possono anche apparire insignificanti. magari al ritorno a casa sarai distrutto ma molto soddisfatto

julien_cd

benvenuto tra noi...non farti complessi, una passo alla volta, un passo alla volta, dinanzi a una mente serena si arrende l'intero universo...quando vuoi noi siam qua...

valmor

benvenuto

rectius74

ciaooooo

khesiah

ciao ben venuto nella valle delle lacrime UAHUAHUHAUHAUH SCHERZO!!!
senti siccome io ho 150000 amici gay posso darti un piccolo consiglio in base all'esperienza di uno di loro...praticamente ci sono molte chat gay dove ti puoi confrontare con molte persone e magari conoscere gente nuova anche da frequentare...un altra cosa la parola gay proviene galla parola latina gaio quini FELICE vai e spacca tutto.....

inadatto

Si ma mi pare che i suoi problemi siano altri e che il fatto di essere gay sia solo un tassello e neanche il più importante del quadro generale secondo me...

comunque benvenuto assioma

assioma

Grazie a tutti per avermi accolto
Cmq ha ragione inadatto, l'essere gay è solo un piccolo tassello del tutto! Per quanto riguarda la terapia o i farmaci, diciamo che non ho nessuna esperienza in questo. Praticamente ho visto degli psichiatri e psicologi in passato ma mai in relazione ai miei problemi! Purtroppo i miei genitori mi volevano far curare per altre ragioni, così alla fine non si risolveva niente. Ho incontrato 3 o 4 tra psicologi e psichiatri che magari cercavano pure di vedere quali fossero i miei problemi reali, ma i miei genitori facevano in modo che si focalizzassero solo su quel che volevano loro. Così alla fine non ho più parlato con nessuno.
Per quanto riguarda quello che dici, ste_, probabilmente hai ragione! Ma:
1)non conosco locali gay
2)se ne conoscessi, mi vergognerei di andarci da solo
3)se ci andassi da solo non saprei che fare e mi sentirei troppo a disagio!

ste_

Stesso mio problema se dovessi andare in un locale pieno di ragazze!! :P

Redman

Welcome to the black parade 8)

fenicenanto

con la piccola differenza che in un locale pieno di ragazze,il 90% delle volte sei tu che devi farti avanti ( a meno che tu non sia uno strafigo),nei locali per gay (penso) che ci siano più possibilità che qualcuno si faccia comunque avanti...anche solo per 2 chiacchiere.
ovviamente senza offesa assioma :wink:
benvenuto

khesiah

te l avevo detto che era la valle delle lacrime!!!!
signor inadatto era giusto x dargli una spinta...
tu ne sai qualcosa dei gay? della repressione che devono subire?
dei comportamenti dei genitori?
se io ho detto qualcosa e perche forse ne so...
poi nn sono una psichitra o psicologa che posso entrare nello specifico dei suoi problemi come nn lo e' nessuno sicuramente...ho solo scritto quello che potevo consigliare x quanto riguarda il problema no grave!!!
cmq spero che sto giovane ragazzo riesca a sbloccarsi e a non passare le sue giornate a scrivere su sto forum ogni volta che sta male ma spero che trovi un altra soluzione...
e cosi' giovane...cm me !!!!

ste_

khesiah, quanti anni hai? hai detto che sei una giovincella 8) di dove sei?

inadatto

Forse non mi sono spiegato. Qui nessuno vuole fare la valle di lacrime ne contesto le tue buone e giuste motivazioni nel voler "dargli una spinta" ; è ovvio che il tuo intervento è fatto in assoluta buonafede ci mancherebbe. ma non è questoil punto

Il punto che ad una persona che si presenta dicendo che è sociofobico e ha problemi a relazionarsi con gli altri dire subito così "vai un locale per gay" mi sembra un minimo superficiale... Tutto li

Come se dicessi per noi : "andate in una discoteca e tutto si risolve" ; non è così facile spesso e purtroppo