Accidenti che selezione all'ingresso.
andrò più nello specifico.
Dunque da bambino ero sempre da solo e sono cresciuto dando ampio spazio all'immaginazione e poca alla realtà. Questo è stata, una delle cause principali di molte mie difficoltà adulte.
Sono poi cresciuto con un madre apprensiva ai limiti della sopportazione e un padre con il quale, per motivi caratteriali e lavorativi, non sono mai riuscito a creare un vero rapporto.
Il tutto con un fratello più grande che viene sempre preso a modello e con il quale nell'adolescenza mi hanno costretto a uscire per anni. Ero il più piccolo e non mi cagava nessuno, nel frattempo vivevo malissimo il confronto con un fratello "idolo delle folle".
Poi cresco mi stacco, i primi amori e ovviamente le prime delusioni...certo due mi pesano parecchio, il mio miglior amico che mi frega la ragazza e, dopo anni, dopo un periodo di rilancio e voglia di fare trovo una ragazza bellissima, la penso speciale. Dice di amarmi, mi apro e dopo una settimana mi lascia.
Piombo in depressione, trovo l'aiuto di uno psicologo che mi aiuta a trovare stimoli e a riacquistare fiducia in me stesso...trovo una ragazza con cui dura per anni...tra alti e bassi...ora io sono veramente pesante da sopportare in certi momenti ma per lei ho fatto di tutto, gettando al vento anche occasioni davvero molto importanti, che mi avrebbero garantito un futuro fantastico...nonostante questo finisce...rimane amica per carità ma a volte mi sale il rancore..nel frattempo ho perso tutti gli amici (a parte il solito, unico vecchio amico che nonostante tutto è sempre lì) e tutte le conoscenze. Sono solo..ricado in depressione con momenti di esplosione di rabbia il che mi capitava spesso anche con le persone più vicine, quando mi sentivo "attaccato"). Riaffronto la questione con un altro psicologo ( non lo stesso, perchè, sembrerà ridicolo, mi sentivo in colpa ad andare dal precedente come se non avesse fatto un buon lavoro). Questo fa un lavoro diverso ma mi aiuta davvero parecchio, sopratutto nel capirmi, nel sapere gestire determinate situazioni. Si crea un bel rapporto, ma devo interrompere perchè nel frattempo inizio a lavorare...Ora sto dando tutto me stesso nel lavoro per dimostrare il mio valore, nel frattempo però la solitudine mi accompagna sempre. Socializzare per me è molto difficile, con una persona o trovo a pelle una certa confidenza, oppure tendo a chiudermi.
Ora sto lottando cercando di uscire un po' dal guscio.
Credo di aver detto un po' di cose..