Ho 20 anni e la mia vita è sempre stata scandita da ossessioni che ne hanno compromesso un “normale” svolgimento. Come probabilmente molti di voi, speravo che col tempo tali ossessioni si placassero, volendo anche credere al parere di adulti che dicevano “passerà”. Guarda caso è successo l'esatto opposto. Col tempo tutto mi è sfuggito di mano sempre di più, sino ad arrivare ai livelli odierni che reputo davvero tragici. Principalmente la mia pena è data da una fobia che preferisco non menzionare, che mi ha portato progressivamente ad allontanarmi da ogni evento potenzialmente “pericoloso”. Ho sviluppato la paura della paura, e se all'inizio evitavo solo nei casi più soggetti a rischio, crescendo ho evitato ancora maggiormente, sino ad arrivare ad un evitamento assoluto ed indiscusso. Ho allargato il periodo di validità della fobia sino a 3 mesi l'anno, vivendo rintanato in casa per tutto il tempo, ed uscendo solo in casi di necessità. Il resto dell'anno il mio cervello lo vede comunque come periodo, ma cerca di conviverci e riesco a fare qualcosa. Al momento sono in difficoltà perchè vorrei iscrivermi all'università, ma la fobia, l'ansia, e le ossessioni varie mi stanno impedendo di farlo (anche quest'anno). Inoltre sto uscendo (almeno tento di illudermi) da una relazione, che ovviamente ho vissuto come ossessione totale, dedicando tutto il mio tempo e tutte le mie energie, producendo l'esatto opposto di quello che avrei voluto e rendendo il tutto un inferno. Dovendo dare una risposta al “chi sei”, sintetizzando è questo. Per quanto riguarda la motivazione.. Beh. C'è e non c'è. Oramai ho perso fiducia in tutto, in me, negli altri, e in possibilità di “salvezza”, ma chiaramente la disperazione fa si che si tenti di aggrapparsi ad ogni possibile appiglio..