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15-01-2004, 01:45
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#1
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Principiante
Qui dal: Jan 2004
Ubicazione: Italia
Messaggi: 2
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Buonasera gente sono Fargo69 ovvero Francesco premetto che non ho molta dimestichezza con questi forum è la prima volta che scrivo, mi fà piacere trovare persone che hanno i miei stessi problemi, mi riconosco perfettamente in molte cose che scrivete siete miei "simili", voi capite tutte le difficoltà, le frustrazioni, le sofferenze della mia condizione, ho letto un intervista di I. Fossati, uno tra i miei cantanti preferiti, a suo dire un ex timido, bè lui dice che la timidezza è una piccola patologia, ha perfettamente ragione solo sull'aggettivo "piccolo" avrei qualcosa da dire perchè può essere davvero invalidante, ah ho 34 anni mi sono laureato in farmacia ad ottobre, ho iniziato tardi l'università, ho avuto un adolescenza non molto "regolare", vivo in un paesino dove fumare spinelli o bere è un costume molto diffuso, io mi sono "ritirato" da anni ma molti miei amici sono tossicodipendenti, tutti bravi ragazzi che forse cercano di fuggire dalle loro fragilità e insicurezze con la droga e l'alcool, a me mi ha salvato il buon senso forse, a proposito della laurea voi potete immagginare le ansie le sofferenze nelle settimane antecedenti alla discussione della tesi compreso il giorno fatidico, parlare davanti ai miei prof ai miei parenti venuti ad assistere e ai miei amici, mi ero bloccato poi fortunatamente ho ripreso il filo del discorso, panico cmnq è passata e sono soddisfatto di essere riuscito a laurearmi pur con tutte le notevoli difficoltà che ho passato negli anni dell'università. Adesso stò facendo pratica in una farmacia proprio sotto casa mia, cerco di fare del mio meglio ma voi potete immagginare le mie difficoltà, mi è capitato di diventare rosso ops: davanti ad alcune persone, specialmente di sesso femminile, a causa di qualche mia incertezza o piccoli sbagli, spero che col tempo e con l'esperienza acquisti più sicurezza. Per mè l'idea di andare in giro per le farmacie per cercare lavoro mi crea grossissime difficoltà, ho paura di non farcela ma come faccio a dire ai miei che ho paura? sono cosi emotivo che mi capita spesso di non riuscire quasi nemmeno a parlare, le famose parole strozzate in gola, è terribile ogni giorno questa lotta con il mio corpo, le mani che sudano e per questo cerco di non stringere le mani alle persone, il rossore, le palpitazioni le mani che tremano, il cervello che si blocca per alcuni istanti,la fuga da tutte le situazioni che che mi scatenano queste reazioni, sempre più spesso penso di essere nato difettoso e di non essere buono per questo mondo però bisogna andare avanti perchè la vita ci riserva sempre momenti belli adesso vorrei capire se ho superato quel confine molto sottile che passa da una timidezza accentuata alla fobia sociale vera e propria, se la mia è una patologia, allora chiedo un vostro aiuto, qualcuno di voi può indirizzarmi ad uno psichiatra o psicologo uno veramente bravo che sia specializzato nel trattare questo tipo di problemi che mi possa essere davvero utile? io prendo a volte degli ansiolitici o dei beta bloccanti tipo inderal un pò sono di aiuto nel diminuire i sintomi dovuti all'eccessiva stimolazione adrenergica ma specialmente gli ansiolitici dopo un pò non mi fanno più effetto per questo li prendo raramente solo nelle occasioni importanti, sento parlare di questi antidepressivi vorrei provare a proposito qualcuno di voi prende l'escitalopram, principio attivo, sapevo che era in sperimentazione proprio per trattare la timidezza patologica per quanto riguarda la solitudine, i rapporti con l'altro sesso mi riconosco nei vostri messaggi magari poi ne parlo più in là grazie per la vostra attenzione spero di non avervi annoiato più di tanto con i fatti miei
Waiting for the sun (Doors)
Ciao
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16-01-2004, 17:57
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#2
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Principiante
Qui dal: Jan 2004
Ubicazione: Italia
Messaggi: 12
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Ciao Fargo69, benvenuto fra noi!
A proposito di studi, vi vorrei dire che io mi sono fermato al diploma proprio perchè terrorizzato all'idea di dover affrontare esami, tesi...
Già la maturità mi è sembrata un'impresa impossibile!!!
Però ripensandoci mi sono detto che non è giusto rovinarsi la vita a tal punto, e quindi forse all'inizio del nuovo anno accademico.....chissà!
Dopotutto non è mai troppo tardi no? :wink:
Per Frencesco: uno dei lati positivi della timidezza è a mio giudizio la maggiore sensibilità che contraddistingue le persone che ne sono "affette". O no? Un timido generalmente sa osservare ed ascoltare di più rispetto ad una persona disinibita. Questa secondo me è una grande qualità, specialmente al giorno d'oggi! Se mi verrà in mente qualcos'altro vi informerò subito. La timidezza non ha solamente lati negativi!
Un pò di ottimismo!!! :wink:
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16-01-2004, 18:00
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#3
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Principiante
Qui dal: Jan 2004
Ubicazione: Italia
Messaggi: 12
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OOps, scusa ho sbagliato a scrivere il tuo nome.
Volevo dire Francesco...maledetta tastiera!
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16-01-2004, 19:26
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#4
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Banned
Qui dal: Nov 2000
Messaggi: 2,258
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Salve a tutti, sono nuovo in questa chat, mi sono permesso di rispondere, anche se ho lurkato poco. Come voi, anch'io appartengo alla categoria dei timidi, di quelli "paurosi della realtà", se mi passate il termine.. Solitaire dice che questa porta dei lati positivi, questo è vero, un timido sa il fatto suo, però è ultrasensibile, si sente sempre inferiore.. La timidezza, secondo me, deve essere eradicata completamente.. E non di certo con i farmaci, Francesco.. io ho provato con la salvia e con il cloruro di alluminio e non ha funzionato(mi riferisco all'iperidrosi palmare che ho).. so che sei un farmacista, ma gli ansiolitici sono degli specchietti per gli allodole, prima li prendi, ti sembra di star meglio, ma poi diventi quasi dipendente e manifesti sintomi non molto positivi.. Del resto lo sai meglio di me.. Per me la timidezza si governa con il cervello o altrimenti esiste uno sport che secondo me la cancella poco a poco: AIKIDO. E' un'arte marziale strana, ma da quando la faccio, mi è utile per il mio corso, mi permette di sbloccarmi un pò di più ed essere meno depresso e altre cose positive. La mia condizione è questa: ho venti anni, sudo spesso e volentieri alle mani, non ho una ragazza, non ho molti amici.. Però, d'altro canto, conosco tante ragazze, i pochi amici che ho sono validi, faccio uno sport che mi gratifica, e faccio un corso di FISIOTERAPIA! Quindi, se io riesco a fare un corso dove le mani sono indispensabili e cerco di farlo, mio malgrado, non vedo perchè tu non possa stringere la mano ad una persona. E poi penso che quando gli stringerai la mano, lui magari non ci farà caso o, in caso contrario, digli che stavolta è così.. Passerà.. Fidati.. L'importante è non abbatterci.. Se la timidezza ci scavalca, siamo spacciati.. Scusate se sono stato un pò lunghetto, ma spero di aver detto cose giuste.. Questo msg è rivolto a tutti, in primis rispondo a Francesco
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17-01-2004, 02:20
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#5
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Principiante
Qui dal: Jan 2004
Ubicazione: Italia
Messaggi: 2
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Grazie dei vostri messaggi Francesco un risvolto positivo lo hai individuato: credo anche io, per esperienza personale, che la timidezza abbia un certo fascino su un certo tipo di donne forse perchè abbiamo un minimo di rispetto per i sentimenti degli altri bò sono d'accordo sulla musica e io ci metterei anche il cinema, scrivere insomma non sono un granchè si vede nò? cmnq più che l'Aikido, anche se da come mi dite deve essere uno sport interessante,io ero interessato allo yoga chissà che non possa essere utile ho letto da qualche parte che una loro filosofia è nel concentrarsi esclusivamente sul presente, il passato e il futuro con il loro carico di rimorsi e paure NON ESISTONO! sono solo proiezioni mentali (compresi gli esami dell'università) e se uno riesce un pò a credere a questo forse si sente un pòkito + tranquillo forse con la pratica yoga si riesce ad approfondire queste sensazioni sono incuriosito
ciao a tutti e grazie
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17-01-2004, 12:16
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#6
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Banned
Qui dal: Nov 2000
Messaggi: 2,258
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Ciao a tutti io sono Claudio, mi sono accorto di soffrire di questo disturbo da quando ho 19 anni, ora sono quindi più di 5 anni che vado avanti con le mie forze, con periodi di alto e di basso, con sintomi molto più fastidiosi quali sudorazione abbondante che a volte sfociava con veri e propri "attacchi di panico". Certo ragazzi devo dirVi che contro la mia volonta l'anno scorso mi sono rivolto ad un bravissimo psicologo che, oddio, non fa miracoli, ma mi sta tuttora insegnando ad affrontare le situazioni temute e a non perdere il controllo in esse....Devo dire che in questo modo mi sono evitato almeno il consueto "attacco di panico" che mi ha afflitto negli ultimi 5 anni.
Ho sentito parlare da voi di farmaci io li ho presi prima per 6 mesi e poi ora ho riiniziato per altri due mesi; effetti collaterali sopportabili, (PAROXETINA farmaco che consiglio a voi tutti perche almeno nel mio caso è stata molto efficacie). Comunque anno nuova e vita nuova, ho gia smesso di prenderli, perchè se la prima volta grazie alla mia ragazza mantenevo una linea giusta ora che non l'ho più mi facevano ingrassare un po troppo e ADDIO RAGAZZE!!!!! Riprovo per l'ennesima volta a sopportare i sintomi....
Proprio ieri dopo 4 anni sono riuscito a riaffrontare una fila in mensa da solo..... è comparso il sintomo, ma non gli ho dato la soddisfazione di ribatterlo e l'ho accettato senza ansia, che è poi quella che ti fa stare più male...... Sono sempre più convinto che questa malattia la possiamo vincere, ma ricordiamo che lo psicofarmaco ci aiuta per un po, ma poi siamo ancora noi che dobbiamo andare avanti...... (diciamo che la sua funzione sia quella di coprire i sintomi per un periodo) e poi spero di no per voi quando lasiate la terapia si riavverano....
Da dire che questa paura mi ha fatto perdere preziosi anni universitari sono iscritto al VI° ma sto iniziando il III°. Ho abusato molto di alcool nei primi due o tre anni perche cosi "stavo bene". Ma anche quello era coprire le mie paure.
voi capirete bene come è la paura di andare in un aula a lezione affollata...
Bene ora ci vado.... faccio molta fatica ma è solo cosi che riusciremo a fregarcene di quello che pensa la gente che di per se non conosciamo....
Ragazzi, vi consiglio la psicoterapia, ma non pretendete miracoli ci vuole tempo.....
Risultati: 1) Imparerete a controllare l'ansia
2) Appare il sintomo ok!!! Fregatevene!! Siete cosi!!
3) Bella gnocca? Si, succeda quel che succeda, non credete che lei si intimidisca a parlare con voi? E poi credete che lei sia perfetta?
La ragazza a cui dovete piacere è una sola delle altre potete fregarvene, e non si sa mai che ha lei piacciamo perche siamo proprio cosi.....
RAGAZZI FIDUCIA ma con calma.......
UNO DI VOI Claudio
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07-07-2005, 05:57
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#7
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Banned
Qui dal: Nov 2000
Messaggi: 2,258
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ciao ragazzi piacere sono Christian,qualcuno di voi legge ancora questo forum?
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