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Vecchio 25-05-2012, 18:41   #21
Esperto
L'avatar di silenzio
 

Non è facile, ovviamente, per uno come me farsi avanti nella vita, in qualunque ambito sociale, però almeno se davvero lo voglio ci riesco, non mi posso quindi paragonare a certi, che consumano la loro vita in casa nell'inerzia, però è difficile lo stesso. Molte paure e blocchi psicologici in questi anni li ho superati quasi del tutto ma ancora mi resta la pigrizia di risolvere il resto.
Vecchio 25-05-2012, 18:46   #22
Esperto
L'avatar di silenzio
 

Comunque penso che siano peggiori i rimpianti che i rimorsi. Provare rimorso per aver tentato e aver constatato che è andata male può lasciare malumore e senso di colpa, ma prima o poi passa e rimane comunque la consapevolezza di aver dimostrato a sè stessi di essere in grado di superare le paure, se proprio lo si vuole. Il rimpianto invece, come dice giustamente Shady, ti avvelena la vita, perchè oltre al senso di colpa ti fa sentire inutile e impotente di fronte ai tuoi stessi blocchi.
Vecchio 25-05-2012, 19:07   #23
Esperto
L'avatar di barclay
 

Quote:
Originariamente inviata da RainWillEnd Visualizza il messaggio
Ma proprio cose veramente massicce...
Al momento, l'unica cosa "massiccia" che viene in mente è il suicidio
Vecchio 25-05-2012, 19:16   #24
Esperto
L'avatar di silenzio
 

A questo punto meglio arruolarsi nell'esercito...
Vecchio 25-05-2012, 19:23   #25
Esperto
L'avatar di barclay
 

Quote:
Originariamente inviata da silenzio Visualizza il messaggio
A questo punto meglio arruolarsi nell'esercito...
A meno di non buttarsi sopra una granata per salvare i propri commilitoni, si può anche tornare vivi da una guerra
Vecchio 25-05-2012, 19:30   #26
Banned
 

Io ho provato a cambiare,a cercare di essere piu socievole,pure ad imbucarmi in una compagnia...risultati zero.Non so voi ma sono sempre stato trattato di m da tutti:scuola,lavoro,'amici'...sempre sfottuto o rifiutato...alla fine mi sono anche rotto eh.
Vecchio 25-05-2012, 19:47   #27
Banned
 

Non credo nei grandi cambiamenti.. penso che i cambiamenti avvengano sempre lentamente e progressivamente.. non credo nel fare azioni assurde.. totalmente lontane dal proprio modo di essere... non porta mai niente di buono secondo me buttarsi. Buttarsi porta soltanto ad una cosa: cadere e farsi male^^ quindi forse è meglio semplicemente "camminare".. ecco
Vecchio 25-05-2012, 19:48   #28
Esperto
L'avatar di Yumenohashi
 

Quote:
Originariamente inviata da Halastor Visualizza il messaggio
Non credo nei grandi cambiamenti.. penso che i cambiamenti avvengano sempre lentamente e progressivamente.. non credo nel fare azioni assurde.. totalmente lontane dal proprio modo di essere... non porta mai niente di buono secondo me buttarsi. Buttarsi porta soltanto ad una cosa: cadere e farsi male^^ quindi forse è meglio semplicemente "camminare".. ecco
Quoto
Vecchio 25-05-2012, 21:58   #29
Avanzato
L'avatar di Io, semplice.
 

Sì ci provo ogni volta che sento arrivare il "blocco". E a volte evito semplicemente di vincerlo per pigrizia, sapendo che sarei capace di superarlo se volessi. Quando invece decido di affrontarlo, e lo supero, in maniera più o meno fantozziana , la prima cosa a cui penso è: e adesso con chi condivido questo piccolo successo personale?

Ultima modifica di Io, semplice.; 25-05-2012 a 22:09.
Vecchio 26-05-2012, 03:06   #30
Esperto
L'avatar di canza
 

Quote:
Originariamente inviata da RainWillEnd Visualizza il messaggio
Si dice che il giorno dei rimpianti arriva sempre...
E' arrivato così velocemente, quasi senza che me ne accorgessi...
Vecchio 26-05-2012, 03:44   #31
Esperto
L'avatar di Sotterranea
 

Io mi forzo spesso, non ho alternative.
Inoltre adesso ho cose più importanti e pressanti di cui occuparmi.
Vecchio 26-05-2012, 11:02   #32
Banned
 

Ci ho provato e infatti sono migliorato tantissimo, 10 anni fa manco potevo uscire di casa.
Ma basta solo vedere 4 anni fa, quando ho iniziato il mestiere che faccio tutt'ora: timidino e non spiaccicavo parola coi colleghi (per giunta avevo un capo paranoico che mi insegnava a diffidare di tutti perché la gente voleva sempre inchiappettarti ).
Adesso scherzo e rido coi colleghi e mi ritengono finanche simpatico.

Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher Visualizza il messaggio
Ma il punto non è quanto, è *cosa*?

Cioè mi sembra che a volte parliate di problemi emotivi come se fossero problemi pratici.

Si risolvono facendo delle *cose*? Se sì, *cosa*?
La mia esperienza empirica mi porta a credere che in alcuni casi basti "fare" delle cose per ottenere dei risultati. Basta superare la propria comfort zone e applicarsi con un minimo di sforzo, e lo sforzo mano a mano diventerà meno pesante.
Ma non sempre è così, e l'ho provato sulla mia pelle.

Pertanto ho elaborato un modello. Nel mio modello, le persone stereotipizzano modelli comportamentali sulla base dei propri blocchi e delle proprie esperienze.
Molte volte i blocchi evaporano da loro, ma il modello comportamentale oramai è forgiato e continua ad autoalimentarsi. Con uno sforzo plastico è possibile modificare il proprio comportamento, inducendolo ad allargarsi e a prendersi i nuovi spazi disponibili.
Talvolta invece i blocchi rimangono, e qualsiasi sforzo risulta vano. Si riesce magari a fare quella singola attività fuori dalla propria consuetudine, ma doverla ripetere sarà difficile come la prima volta, non importa quante volte si tenta.
Anzi a volte insistere troppo peggiora la situazione.

Posso fare un esempio: ci sono due persone "normali", non fobiche e mediamente estroverse. Le convinciamo che iniziando a parlare con gli sconosciuti otterrebbero un certo numero di vantaggi. Uno inizia, si sente a disagio all'inizio, ma poi prende confidenza: diventa molto più spigliato ed estroverso di quando ha cominciato.
L'altro inizia, ma ad ogni tentativo si sente profondamente a disagio. Man mano che iniste comincia ad avvertire segnali di malessere, che si ripercuotono anche in chiave psicosomatica: tachicardia, brividi. L'altro non se lo ricorda, ma da piccolo ha avuto delle esperienze che l'hanno portato a diffidare dagli sconosciuti. Non era mai venuto a contatto con quel blocco prima di allora, e pertanto non ne era consapevole.
Pertanto se volesse proseguire su quel percorso (decisione che spetta solo a lui, mica è costretto!) è necessario prima che rompa o sciolga quel blocco, prendendo consapevolezza della sua origine e rimodellando i pensieri disfunzionali che attualmente alimentano quel blocco.

Tuttavia, anche il primo ragazzo, se non si fosse sforzato a fare qualcosa al di fuori del suo comportamento ordinario, sarebbe rimasto uguale e senza alcun "miglioramento".


Per questo sono un accanito sostenitore della terapia analitica combinata a un percorso cognitivo-comportamentale. Ritengo che l'una o l'altro, da soli, possono fare solo il 50% del lavoro.
Vecchio 26-05-2012, 13:02   #33
Esperto
L'avatar di Moonwatcher
 

Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo Visualizza il messaggio
è necessario prima che rompa o sciolga quel blocco, prendendo consapevolezza della sua origine e rimodellando i pensieri disfunzionali che attualmente alimentano quel blocco
In teoria questo lo dovrebbe fare già la TCC, non è che il terapeuta ti dice "va e buttati", sennò sarebbe da denuncia.

E poi il concetto di "pensieri disfunzionali" non esiste in analisi.
Vecchio 26-05-2012, 13:16   #34
Esperto
L'avatar di Kitsune
 

È proprio grazie ai tentativi che ho conosciuto meglio i miei limiti e che devo trovare nuovi metodi alternativi per superarli.
Come si trovano nuovi metodi? non con i tentativi.
Vecchio 26-05-2012, 23:20   #35
Esperto
L'avatar di Warlordmaniac
 

Quote:
Originariamente inviata da Io, semplice. Visualizza il messaggio
Sì ci provo ogni volta che sento arrivare il "blocco". E a volte evito semplicemente di vincerlo per pigrizia, sapendo che sarei capace di superarlo se volessi. Quando invece decido di affrontarlo, e lo supero, in maniera più o meno fantozziana , la prima cosa a cui penso è: e adesso con chi condivido questo piccolo successo personale?
Che cosa stai dicendo? Tu donna, fai spesso delle avances alla Fantozzi?
Vecchio 26-05-2012, 23:51   #36
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da RainWillEnd Visualizza il messaggio
Dite la verità... ci avete mai provato seriamente? Si dice che il giorno dei rimpianti arriva sempre...


Bisognava saltarci sopra, ormai è andato.

.
Vecchio 27-05-2012, 10:25   #37
Avanzato
 

tutte quelle poche volte che sono cambiata e migliorata superando i vari problemi di timidezza ecc e sucesso un po per caso senza premeditarlo e senza meterci molto impegno (un po si ma niente di eroico) . Risposta definitiva non ci ho provato molto perche piu ci provi e piu ti ossesioni e piu diventi teso poi di rimpianti si ne ho tanti
Vecchio 27-05-2012, 11:12   #38
Intermedio
L'avatar di The Golden Boy
 

Non ci ho mai "provato" perchè ho troppa paura del cambiamento, soprattutto interiore. So molto bene come sono fatto, e se ci provassi rischierei di non essere più io. il pensare in questo modo lo vedo da una parte come un grosso limite, mentre dall'altra come una difesa contro un eventuale aumento di sofferenza. In fondo non ho voglia di cambiare...

Per me il treno non credo che sia già passato, resta solo da vedere se riuscirò a prenderlo in tempo...
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