Ci andreste mai in un locale gay? - Pagina 6

Equilibrium · 04-10-2014, 19:19

Una volta mi ci son ritrovato, la sensazione è stata simile a quella che si prova quando sai che dietro di te ce qualcuno puo darti un ceffone dietro la nuca...brrrrivido

Inosservato · 04-10-2014, 19:43

sta discussione l'avevo già vista a suo tempo

io non andrei mai in un locale gay, io non andrei mai in un locale etero, io non andrei mai in un locale.....

io sono evitante

io sono io e voi non siete un......

non mi ricordo come finisce

ma mettiamo in linea teorica che apprezzassi bere bicchieri di roba mentre cerco di parlare con qualcuno in mezzo ad un frastuono assordante aspettando di conoscere qualcun altro per potergli parlare (o perlomeno tentare di farlo) in mezzo ad un frastuono assordante bevendo l'ennesimo bicchiere di robe dozzinali assortite

no.
non mettiamo un bel niente, nemmeno in teoria -_-
voi siete malati di socialità, io non capisco veramente, l'unica cosa potrebbe essere che la gente è troppo timida o incapace di comunicare normalamente e quindi usa queste cose per stare insieme, altrimenti non capirò mai i bar, i pub e tutte ste cose qui

Ansiaboy · 04-10-2014, 19:48

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Originariamente inviata da Wrong

Già... Ok per gli etero ma etero OMOFOBI no.

non nego che mi dispiacerebbe perche "vedo etero tutti giorni, anche nei locali gay dovrei vederne" ?

scherzo.

alla fine andrei nei locali gay per la musica e divertirmu, non per rimorchiare (poi ovvio se uno mi piace e ci sta..

) quindi per gli stessi motivi di un eterosex..

comunque quando sono andato al gay village della mia città un paio di anni fa sentivo vari commenti omofobi, vedevo un sacco di anziani e non ho visto nessun bacio gay maschile :/

rosadiserra · 04-10-2014, 21:17

Avendo qualche amico intimo di lunga data gay li bazzico da anni, mi ci diverto un mondo, posso ballare con chi mi pare senza preoccuparmi di fraintendimenti, le tendenze della nuova stagione le vedo con 2 mesi di anticipo, posso dare libero sfogo alla mia estrosità nel vestire, cosa che durante il giorno devo per ovvie ragioni moderare, si chiacchiera con più libertà senza essere relegati nei vari gruppetti (da cui si staccano solo i manzi ad esclusivo scopo rimorchio) come avviene nei locali borghesi che frequento con gli altri amici del mio ambiente.
Purtroppo nei locali gay prima arrivano i gay, subito dopo le loro amiche, dopo un pò si sparge la voce ed arriva l'orda di rimorchioni ed allora i gay cambiano locale!!

Selenio · 04-10-2014, 21:38

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Originariamente inviata da Ansiaboy

ma i locali erono misti o per "only women" ?

Misti

cancellato13317 · 04-10-2014, 22:07

Quando ancora uscivo la sera andavo spessissimo al Cassero, perché comunque ha una frequentazione mista, ma in un locale proprio solo gay tipo il Pachito o in una sauna mi sentirei a disagio

Walla · 04-10-2014, 23:34

Non vado nei locali da brava fobica ma credo che in un locale gay mi troverei meglio perchè:
1. gli uomini non ci proverebbero
2. alle donne potrei dire: "ti chiedo scusa ma sono etero"

tersite · 05-10-2014, 01:09

non saprei si trattasse di locali tipo disco , bar etc...
non ci andrei per la semplice ragione che non ci vado nemmeno in quelli etero
se si tratta di locali tipo cinema e/o culturali perché no ?
dopotutto non credo che sarei infastidito sia per età che per il mio modo di fare che non è certo da estro o in cerca di qualcosa ...

muttley · 05-10-2014, 01:20

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Originariamente inviata da Walla

gli uomini non ci proverebbero

Ritengo altamente improbabile una frase del genere detta da un uomo nei confronti delle donne, chissà perché

super unknown · 05-10-2014, 02:35

Ma poi, perché si dobrebbe andare in un locale gay ? a che pro?

tersite · 05-10-2014, 02:49

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Originariamente inviata da super unknown

Ma poi, perché si dobrebbe andare in un locale gay ? a che pro?

per pigliarlo di dietro ahahah

super unknown · 05-10-2014, 05:11

Un esperienza nuova insomma?!

rosadiserra · 05-10-2014, 08:29

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Originariamente inviata da stepwolf87

Si, con la benzina e un accendino.

Non mi fai ridere inoltre è stantia

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Originariamente inviata da borderline1985

Le persone transessuali sono riconosciute dal DSM IV come affette da "disturbo di identità sessuale" non riferito certo ad una patologia mentale vera e propria ma ad uno scoordinamento tra il sesso biologico ( ovvero ciò che si è fisicamente ) e l'identità di genere a cui si sente di appartenere. La cura per il disturbo d'identità NON è lo psicofarmaco ma la riattribuzione del genere, attraverso la somministrazione di ormoni del sesso biologico opposto e le operazioni di riassegnazione di genere.

Per quanto riguarda ciò che si è e quello che si sente di essere non vedo perché una persona non possa DICHIARARE a quale sesso sente di appartenere.

Il vestire "da maschio" o "da femmina" non determina in alcun modo l'identità di genere di una persona, il fatto che io indossi i pantaloni non fa di me automaticamente un uomo, come gli uomini che indossano il kilt non diventano automaticamente delle donne. Questi sono solamente stereotipi a cui non dò assolutamente ascolto. Non è ciò che indossi e che fai che ti fa essere uomo o donna ma ciò che tu DENTRO LA TUA TESTA senti di essere

Concordo in merito a tutto quanto da me quotato, se incontro una persona nuova mi rivolgo ad ella in base a ciò che suscita in me, al femminile oppure al maschile, a prescindere dal fatto che sia XX o XY, se la persona mi chiede di rivolgermi a lei in altro modo lo faccio senza alcun problema, non vedo perché non dovrei.

Quote:

Originariamente inviata da nihil_

Secondo me quella che si deve considerare è l'identità di genere, anche a transizione non avvenuta. Se un uomo ha identità di genere femminile allora uso il femminile , questo per il semplice fatto che l'identità di genere è + 'profonda' dell'identità sessuale con cui si nasce (sottolineando che una volta effettuato l'intervento sono donne anche fisicamente, il viceversa per le donne che diventano uomini). E' una forma di rispetto non negare come o chi una persona si senta/ vuole essere.

Concordo anche in questo caso, non mi è necessario sapere se la persona intenda sottoporsi alla riassegnazione di genere o l'abbia già fattto, accetto ciò che la persona sente di essere e non vedo cosa ci sia di tanto faticoso nel fare ciò.

Quote:

Originariamente inviata da borderline1985

Ma sicuramente, ma ne bastano due o tre che ti inseguono e marpionano in continuazione per rovinare un'intera serata e per metterti di cattivo umore

Per rovinarmi la serata qualche marpione non basta di certo, è più probabile che la rovini io a loro se persistono dopo il primo no, vantaggio dei locali con servizio di sicurezza.

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Originariamente inviata da Equilibrium

Una volta mi ci son ritrovato, la sensazione è stata simile a quella che si prova quando sai che dietro di te ce qualcuno puo darti un ceffone dietro la nuca...brrrrivido

Perché i maschi eterosessuali sono convinti che ogni uomo gay voglia sedurli??

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Originariamente inviata da tersite

per pigliarlo di dietro ahahah

Tersite che mi combini??

rosadiserra · 05-10-2014, 08:51

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Originariamente inviata da Walla

Non vado nei locali da brava fobica ma credo che in un locale gay mi troverei meglio perchè:
1. gli uomini non ci proverebbero
2. alle donne potrei dire: "ti chiedo scusa ma sono etero"

Qualche approccio da altre donne l'ho ricevuto ma educato e non insistente, anzi un paio di volte la persona in questione pur avendo capito che non ero interessata è rimasta con me ed i miei amici a chiacchierare e ballare, si sono uniti anche i suoi amici e ci siamo divertiti ancora di più.

zoe666 · 05-10-2014, 10:32

c'è sempre la concezione malsana che una persona gay ci debba provare con chiunque.
Ma bisognerebbe capire che non saltiamo addosso a qualunque cosa respiri, e che sopratutto nei locali gay ( parlo dal lato femminile ) appena si vede una ragazza ce non sembra chiaramente gay ( spesso vengono molte etero o amiche di ragazze gay non gay ) ce ne teniamo alla larga per paura di aver equivocato.
Infatti molte ragazze gay che sono molto femminili si lamentano spesso che nei locali vengono scambiate per etero e nesusna si avvicina per timore

super unknown · 05-10-2014, 10:41

Credo che le donne siano un tantino differenti sai.

Inosservato · 05-10-2014, 10:46

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Originariamente inviata da zoe666

c'è sempre la concezione malsana che una persona gay ci debba provare con chiunque.

ma guarda che è un pregiudizio che vale per tutti, gay e non gay, e parliamoci chiaro, è un pregiudizio fondatissimo

se un ragazzo avvicina una ragazza in un bar credi lo faccia per poter conversare amabilmente a scopo soloamicale?

zoe666 · 05-10-2014, 10:50

Quote:

Originariamente inviata da super unknown

Credo che le donne siano un tantino differenti sai.

Quote:

Originariamente inviata da Inosservato

ma guarda che è un pregiudizio che vale per tutti, gay e non gay, e parliamoci chiaro, è un pregiudizio fondatissimo

se un ragazzo avvicina una ragazza in un bar credi lo faccia per poter conversare amabilmente a scopo soloamicale?

intendevo dire una cosa diversa.
C'è la concezione che una persona gay ci proverà sempre e comunque. Non che ci provi con chi sa essere gay.
Del tipo "oddio quello è gay ci proverà quindi con me che sono etero".
Ma non siamo belve assatanate di sesso che appena vedono qualcuno si lanciano.
Alcune ragazze che conoscevo appena saputo che una era lesbica ( di nascosto da questa ) cominciavano a sparar frasi della serie "quella è gay io non ho nulla in contrario basta che non ci provi con me", come se fosse ovvio che dovesse accadere.

tersite · 05-10-2014, 10:56

Quote:

Originariamente inviata da zoe666

Infatti molte ragazze gay che sono molto femminili si lamentano spesso che nei locali vengono scambiate per etero e nesusna si avvicina per timore

rosadiserra · 05-10-2014, 10:58

Quote:

Originariamente inviata da zoe666

c'è sempre la concezione malsana che una persona gay ci debba provare con chiunque.
Ma bisognerebbe capire che non saltiamo addosso a qualunque cosa respiri, e che sopratutto nei locali gay ( parlo dal lato femminile ) appena si vede una ragazza ce non sembra chiaramente gay ( spesso vengono molte etero o amiche di ragazze gay non gay ) ce ne teniamo alla larga per paura di aver equivocato.
Infatti molte ragazze gay che sono molto femminili si lamentano spesso che nei locali vengono scambiate per etero e nesusna si avvicina per timore

Infatti ho notato che negl'anni ho ricevuto relativamente pochi approcci da donne gay.
Ho notato anche molte ragazze gay vestite in modo molto femminile e con una gestualità aggrazziata. Ho assistito anche a qualche approccio selvaggio da parte del mascho bifolco di turno infiltrato, nei contronti di queste ragazze, dopo rifiuto motivato, le solite domande/insulto demenziali

Meno male che c'è il servizio di sicurezza che nei locali gay friendly è veloce ed efficace nel rimuovere gli scarafaggi!!