LeonardKraditor

Ho preso ispirazione da un post letto poco fa, ma anche da un ricordo personale.
Durante i miei anni di Università - trascorsi in una delle città più gay-friendly d'Italia (Bologna) - ho conosciuto parecchi ragazzi del mio studentato universitario che amavano frequentare locali gay (soprattutto il noto Cassero) pur essendo, loro, eterosessuali.
Il motivo? La musica, le serate culturali, le compagnie di amicizie e altro ancora.

Ero molto stupito da questa cosa, addirittura alcuni ragazzi chiedevano a me di prestargli la tessera Arcigay per poter entrare in questi posti (in alcuni locali era obbligatoria).
Io avevo questa tessera, ma non frequentavo molto questi locali, per cui la prestavo senza alcun problema.

E voi - mi rivolgo all'utenza etero del forum - lo fareste?
Andreste mai in un locale gay attratti da una serata musicale particolare (magari un concerto o una serata con un Dj famoso, non so) oppure invitati da altre persone con cui avete stretto amicizia?
Pensate anche a qualcosa come un Festival del cinema gaylesbico, per esempio il noto "Da Sodoma a Hollywood" di Torino.

A voi

cancellato8041

Vale il Cocoricò ?
bè storicamente sarebbe un locale decisamente gay-friendly

comunque sì, a patto che la serata mi interessi non avrei problemi
(magari eviterei locali con situazioni un pò troppo spinte)

Yumenohashi

Io ci andrei! Sembra divertente. Non so se la domanda vale anche per le ragazze però

Blue_Moon

Ci andrei e ci sono già stata.

LeonardKraditor

Direi di sì, anche se io non lo conosco.
E' grave?

Sì sì, certo, anche per le ragazze

cancellato8041

se non ascolti della musicaccia non è grave (roba tipo techno per intenderci )

comunque già il logo penso dica tutto

Pablo's way

Ci capitai per caso uscendo con della gente, non sapevo al tempo che fosse un locale gay friendly, lo capii quando vidi la padrona (trans) che ci accolse dando una pacca sul sedere a me e al mio amico di fianco "allora come va giovanotti!"

Kid Omega

Io ci andrei per farmi broccolare

Rick Blaine

Non vedo perché no. Ovviamente avrei le stesse rimostranze che ho in generale per eventi che si tengono in luoghi affollati, ma per il resto non vedo che differenza possa esserci.

Inosservato

a fare?

io nei locali non ci andrei mai....

ma i gay non c'entrano nulla, pure in quelli "normali" non ci andrei mai -_-


i locali sono luoghi di pura estroversione fine a se stessa

Rick Blaine

Nel post ha fatto degli esempi: una serata musicale, un evento culturale, roba del genere.

unmalatodicuore

Già fatto non ci sono problemi. Sono le serate più pazzesche e divertenti

Halastor

Si, nessun problema. Non sarebbe la mia idea di "miglior serata"... percarità.. ma perchè no?
D'altro canto la mia idea di miglior serata è qualcosa di tranquillissimo.. del tipo avere la ragazza (dettagli irrilevanti ), andare tipo alla sera ad una fiera o a vedere un evento in piazza magari d'estate. Sedersi ad un bar del porto con vista sul mare a mangiarsi un gelato.. verso le 9 rincasare.. accucciarci sul divano, guardare un bel film magari con pizze fumanti... e dopo mangiato coccole coccole coccole coccole , interruzione dalle coccole per prendersi a cuscinate come due dementi, coccole coccole coccole... poi in mancanza di tutto questo va bene anche andare a ballare alla serata gay.

a.a.a

Non sono contro i gay , però già non mi piacciono i locali , poi in quelli gay non saprei proprio cosa fare.

Area Cronica

Sono assai più "tranquilli" dei locali "standard"...

a.a.a

Ovvio quello anche io , in un locale etero mi sentirei troppo a disagio ,anche perchè non riuscirei a spiccicare parola con nessuna se ci vado con gli amici vedrei loro rimorchiare e io che ci rimango malissimo , o senno mi ubriaco fino a perdere la memoria e poi boh , o forse me ne andrei via

Oda Nobunaga

non vedo perchè no

myself

Bhe io sono di parte essendo gay... Cmq si, li preferisco per la musica e per l'apertura mentale.

Madeleine

Ci sono stata diverse volte e ci ritornerei.

Evandro Flores

Già andato, ci si diverte parecchio anche se non si è gay, anche solo a osservare la variopinta e bizzarra umanità che spesso li frequenta