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26-03-2013, 12:27
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#1
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 1,934
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Da un po di tempo sto considerando l'ipotesi di emigrare dalla mia regione per andare a lavorare. Qui c'è il sole,il mare ma con queste cose purtroppo non si campa. Sono chiuso in casa da quasi 10 mesi,mando Cv ma nessuno mi ha mai chiamato. L'altro giorno al tg regionale hanno detto che nella mia città lavora solo il 32% ed il resto sono tutti a spasso,in questa situazione,senza una raccomandazione potente,ho capito che non potrò mai trovare lavoro. Conosco persone over 35 disoccupate o che sono state licenziate.
Allora sto pensando,appunto, di emigrare. La destinazione? Io ho pensato al nord Italia,Milano,devo dire che non ci sono mai andato,ma sentendo dalla tv la descrivono come la potenza del nostro paese e quindi vorrei andare lì per fare un'esperienza,per essere indipendente,per svegliarmi un po e per provare ad arricchire il cv. Ora c'è un problema perchè ho sentito che anche da voi al Nord c'è la crisi così ho pensato,tramite questo forum,di sentire pareri di persone che già ci vivono (non solo a milano ma anche in tutto il Nord) per capire se andando lì abbia qualche possibilità in più di fare qualcosa,rispetto al niente che la regione sicilia mi offre. Quindi chiedo:
1) Come siete combinati,c'è un po di lavoro da voi?
2)Quanto costano gli affitti?
3)Esistono degli appartamenti per ragazzi fuori sede che si affitano già arredati con costi contenuti? Se si come devo fare per trovarli?
4)Sapete se esiste qualche progetto o un ente che potrebbe darmi un lavoro+vitto e alloggio? Dove devo cercare per vedere se esiste una tale opportunità?
5) Una volta lì a chi devo rivolgermi:agenzie interinali e centri per l'impiego funzionano o sono una presa in giro come in Sicilia?
Vi ringrazio anticipatamente.
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Ultima modifica di Fallito91; 26-03-2013 a 12:45.
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26-03-2013, 12:49
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#2
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: A volte in soffitta, a volte in cantina.
Messaggi: 6,932
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Milano era il cuore dell'industrializzazione e la locomotiva del lavoro negli anni 60 / 70, poi è cominciato il lento declino, oggigiorno sta messo più o meno allo stesso livello delle altre città. Il fatto è che oggi gli unici ad essersi incamminati sulla strada giusta sono quelli che si sono inventati un lavoro, che hanno costruito una propria azienda, anche piccola, ma che comunque vvalorizza quello che già c'è, senza svenderlo solo per avere lo stipendo fisso ma soprattutto è indipendente dalle logiche spietate e sterili delle grandi società.
Gli agricoltori ad esempio hanno smesso di farsi inc... ehm... sfruttare dalle grandi distribuzioni e hanno iniziato a vendere direttamente al pubblico, a chilometro zero, come va di moda oggi, anche se forse è qualcosa di più maturo di una moda, dato che si guadagna di più e si inquina molto meno.
Penso che oggi la chiave della salvezza sia staccarsi alla grossa industria e costruire la propria indipendenza non solo economica ma anche logistica, proponendo alternative valide a un mondo sempre più affamato di alternative.
Ah, dimenticavo, i tempi di crisi e di difficoltà c'è una sola grande soluzione data dall'esperienza, ovvero quella di collaborare, mettersi insieme o, come si dice oggi, mettersi in rete, non nel senso di avere Internet ma di costruire una gestione organizzata del lavoro atta a offire una prodotto magari non vendibile direttamente come prodotto finito, ma utilizzabile da altre aziende per ottenerlo.
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Ultima modifica di silenzio; 26-03-2013 a 13:01.
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26-03-2013, 12:50
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#3
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Banned
Qui dal: Oct 2012
Messaggi: 883
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Da milanese se proprio vuoi scegliere di tagliare tutti i ponti,ti consiglio di andare all'estero,qui il lavoro non c'è più o se c'è è mal pagato o sono mezze truffe,in più qui non abbiamo ne il mare ne il sole,quindi pensaci due volte prima di venire qui....ti consiglio se riesci a sopportare il fatto di non avere più il sole e il mare di andare in nord europa dopo aver imparato la lingua scelta,non intasiamo una città già piena di disoccupati,grazie.L'opzione 4 e 5 mi fanno ridere
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26-03-2013, 12:54
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#4
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Banned
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 1,497
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La situazione lavorativa a Milano non è delle migliori, come non lo è in un qualunque altro capoluogo italiano.
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26-03-2013, 12:55
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#5
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 1,934
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Quote:
Originariamente inviata da razorback
Da milanese se proprio vuoi scegliere di tagliare tutti i ponti,ti consiglio di andare all'estero,qui il lavoro non c'è più o se c'è è mal pagato o sono mezze truffe,in più qui non abbiamo ne il mare ne il sole,quindi pensaci due volte prima di venire qui....ti consiglio se riesci a sopportare il fatto di non avere più il sole e il mare di andare in nord europa dopo aver imparato la lingua scelta,non intasiamo una città già piena di disoccupati,grazie
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Ciao hai centrato in pieno il problema. Infatti un mio amico vorrebbe trasferirsi in nord europa mentre io sono un po più restio a questa cosa per il fatto della lingua che non conosco,sarei più propenso al nord Italia proprio per il fatto della lingua,almeno non avrei questo problema per parlare,confrontarmi con la gente,chiedere aiuto,invece andando in un paese scandinavo sarebbe più complicato proprio per la lingua,il mio amico vorrebbe andarci a giugno sapendo solo un po di inglese ma io ho letto che lì cercano persone che sappiano almeno 1 lingua scandinava tranne che non siano iperqualificati,cosa che io non lo sono. Sono indeciso sul da farsi perchè appunto all'estero c'è il problema della lingua mentre andando al nord,si non avrei questo problema però c'è la crisi,ora volevo capire proprio quanto sia grave questa crisi.
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Ultima modifica di Fallito91; 26-03-2013 a 12:57.
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26-03-2013, 12:57
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#6
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Banned
Qui dal: Oct 2012
Messaggi: 883
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Originariamente inviata da Fallito91
Ciao hai centrato in pieno il problema. Infatti un mio amico vorrebbe trasferirsi in nord europa mentre io sono un po più restio a questa cosa per il fatto della lingua che non conosco,sarei più propenso al nord Italia proprio per il fatto della lingua,almeno non avrei questo problema per parlare,confrontarmi con la gente,chiedere aiuto,invece andando in un paese scandinavo sarebbe più complicato proprio per la lingua,il mio amico vorrebbe andarci a giugno sapendo solo un po di inglese ma io ho letto che lì cercano persone che sappiano almeno 1 lingua scandinava almeno che non siano iperqualificati,cosa che io non lo sono.
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Allora cosa aspetti incomincia a studiare,anche da solo!Io so l'nglese e adesso sto studiando da solo i ltedesco perchè quando me ne andrò dall'italia(se non cambiano le cose per me sarà necessario)la Germania potrebbe essere una buonissima opzione
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26-03-2013, 13:01
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#7
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 1,934
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Originariamente inviata da razorback
Allora cosa aspetti incomincia a studiare,anche da solo!Io so l'nglese e adesso sto studiando da solo i ltedesco perchè quando me ne andrò dall'italia(se non cambiano le cose per me sarà necessario)la Germania potrebbe essere una buonissima opzione
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Quindi bisogna sapere prima la lingua. Il mio amico dice che un po di inglese basta per andarci mentre a mio avviso no. Eppoi una volta che arrivi lì come fai per cercare una casa,lavoro ecc... se non sai neanche la lingua? Mi sembra una cosa impossibile. Poi ho letto questo ariticolo che la pensa come me quindi penso che andare all'estero così su due piedi sia una follia: http://www.voglioviverecosiworld.com...fata-da-matteo
Quindi in sostanza non conviene provare a venire da voi?
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26-03-2013, 13:04
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#8
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Banned
Qui dal: Oct 2012
Messaggi: 883
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Originariamente inviata da Fallito91
Quindi bisogna sapere prima la lingua. Il mio amico dice che un po di inglese basta per andarci mentre a mio avviso no. Eppoi una volta che arrivi lì come fai per cercare una casa,lavoro ecc... se non sai neanche la lingua? Mi sembra una cosa impossibile. Poi ho letto questo ariticolo che la pensa come me quindi penso che andare all'estero così su due piedi sia una follia: http://www.voglioviverecosiworld.com...fata-da-matteo
Quindi in sostanza non conviene provare a venire da voi?
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Guarda che tu devi fare quello che senti ,non quello che ti dicono i giornali.Cmq una cosa è certa,Milano non è una destinazione appetibile nel 2013.Potresti provare al max nel 2015 con l'expo,che qualche posto di lavoro temporaneo lo trovi,ma sarebbe appunto temporaneo...e chi lo sa come andrebbe a finire.In ogni caso la differenza principale fra qui e il nord europa è che con uno stipendio normale qua non ci puoi campare da solo,all'estero si
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26-03-2013, 13:07
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#9
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: Asti
Messaggi: 1,631
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Chiedere infrmazioni sul lavoro in un sito simile, in cui oltre ai problemi che tutti hanno nel trovarlo si aggiungono fobie e paure soggettive non credo sia molto produttivo.
Le risposte che otterrai sono per forza relegate alle singole realtà di ognuno, e in linea di massima scoraggianti, tutti sono abbastanza pessimisti qui.
Come in ogni cosa il fobico vede all'estero, o comunque in un qualcosa di ignoto, la soluzione.
Vai all'estero e troverai un mucchio di donne, lavori iperpagati, e con i soldi una vita da sogno. Probabilmente non funziona esattamente così, ma è una bella favola che piace raccontare per minimizzare il fatto che il più delle volte i problemi derivino non dalla società in sè, quanto da noi stessi.(sebbene la crisi esista e abbia reso oggettivamente più difficili le cose)
Detto questo..spostarsi di casa implica una ALTA base di fondi, perchè anche dove c'è lavoro non è detto sia facile trovarlo in tempi brevi e, qualora si parli di estero, superare gli ostacoli linguistici, l'inglese o il tedesco scolastico sono molto differenti da quelli con cui ci si troverà a confrontarsi nei paesi madre.
La prima cosa che valuterei è se peserebbe molto sul piano famigliare un investimento di qualche migliaio di euro, qualora sia così eviterei proprio di spostarmi o in caso di "fallimento" il contraccolpo materiale ed emotivo si sentirebbe troppo.
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26-03-2013, 13:09
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#10
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Banned
Qui dal: Oct 2012
Messaggi: 883
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Quote:
Originariamente inviata da Efits
Chiedere infrmazioni sul lavoro in un sito simile, in cui oltre ai problemi che tutti hanno nel trovarlo si aggiungono fobie e paure soggettive non credo sia molto produttivo.
Le risposte che otterrai sono per forza relegate alle singole realtà di ognuno, e in linea di massima scoraggianti, tutti sono abbastanza pessimisti qui.
Come in ogni cosa il fobico vede all'estero, o comunque in un qualcosa di ignoto, la soluzione.
Vai all'estero e troverai un mucchio di donne, lavori iperpagati, e con i soldi una vita da sogno. Probabilmente non funziona esattamente così, ma è una bella favola che piace raccontare per minimizzare il fatto che il più delle volte i problemi derivino non dalla società in sè, quanto da noi stessi.(sebbene la crisi esista e abbia reso oggettivamente più difficili le cose)
Detto questo..spostarsi di casa implica una ALTA base di fondi, perchè anche dove c'è lavoro non è detto sia facile trovarlo in tempi brevi e, qualora si parli di estero, superare gli ostacoli linguistici, l'inglese o il tedesco scolastico sono molto differenti da quelli con cui ci si troverà a confrontarsi nei paesi madre.
La prima cosa che valuterei è se peserebbe molto sul piano famigliare un investimento di qualche migliaio di euro, qualora sia così eviterei proprio di spostarmi o in caso di "fallimento" il contraccolpo materiale ed emotivo si sentirebbe troppo.
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Guarda che primo non sono fobico,secondo sto cercando lavoro(uno ce l'ho già),terzo non si trova un cazzo,e tutti quelli che trovano che conosco,sono laureati da 110 e li pagano 500 al mese.Questa è la realtà.Solo le cooperative assumono,dove ti trattano come un negro schiavo
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26-03-2013, 13:09
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#11
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
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A milano la situazione è sicuramente migliore che al sud dal punto di vista lavorativo, sicché se trovi, vieni. Cerca online su siti tipo infojob o monster e qualche opportunità in più hai.
Come affitti, una stanza la riesci a trovare sui 300-400 euro (in appartamento condiviso), mentre se vuoi un monolocale minimo 600 euro/mese te ne vengono fuori. In provincia risparmi.
I collegamenti sono discreti perciò la macchina è meno indispensabile che in altri posti, ma ovviamente lo diventa per lavorare su turni e/o in luoghi molto periferici.
Ciò detto, Milano non è certo il paradiso del lavoro, specie se non hai un mestiere, ergo se proprio devi fare il salto, và all'estero, lì la situazione è radicalmente diversa, e comunque al massimo ti può servire per imparare la lingua locale.
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26-03-2013, 13:12
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#12
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Banned
Qui dal: Oct 2012
Messaggi: 883
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Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo
A milano la situazione è sicuramente migliore che al sud dal punto di vista lavorativo, sicché se trovi, vieni. Cerca online su siti tipo infojob o monster e qualche opportunità in più hai.
Come affitti, una stanza la riesci a trovare sui 300-400 euro (in appartamento condiviso), mentre se vuoi un monolocale minimo 600 euro/mese te ne vengono fuori. In provincia risparmi.
I collegamenti sono discreti perciò la macchina è meno indispensabile che in altri posti, ma ovviamente lo diventa per lavorare su turni e/o in luoghi molto periferici.
Ciò detto, Milano non è certo il paradiso del lavoro, specie se non hai un mestiere, ergo se proprio devi fare il salto, và all'estero, lì la situazione è radicalmente diversa, e comunque al massimo ti può servire per imparare la lingua locale.
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Infojob è fuffa delle agenzie(le agenzie stesse sono fuffe)e monster è quasi solo per profili qualificati,cosa che lui non è
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26-03-2013, 13:19
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#13
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: A volte in soffitta, a volte in cantina.
Messaggi: 6,932
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Confermo, non fidarti delle agenzie.
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26-03-2013, 13:22
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#14
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Banned
Qui dal: Oct 2012
Messaggi: 883
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Io il lavoro l'ho trovato sempre mandando l'email direttamente all'azienda che mi interessava o andandoci di persona,direi che dopo la raccomandazione ovviamente,è il metodo migliore
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26-03-2013, 14:36
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#15
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Ovest Alpi
Messaggi: 2,118
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Sono passati i tempi in cui i meridionali emigravano in massa al nord per cercare lavoro (stiamo parlando degli anni del "boom economico", poi comunque a partire dagli anni 80-90 l'emigrazione si è fortemente ridimensionata, almeno qua al nord-ovest).
ora c'è a malapena lavoro per chi vi risiede (anzi ormai negli ultimi anni sta scarseggiando persino per chi ci abita), quindi se devi fare lo sforzo vai all'estero...
In ogni caso anche se vai all'estero dovrai iniziare dai lavori più "umili" (cameriere, ecc) perché non è che vai là e trovi subito il lavoro dei tuoi sogni... a meno che tu non abbia un'ottima competenza della lingua locale e di due lingue straniere, che tu non sia iperspecializzato, ecc ecc...
in bocca al lupo
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26-03-2013, 14:41
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#16
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,206
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Non mi sento di aggiungere nulla se non di confermarti quanto scritto dagli altri.
Anche se sei fobico, sappi che comunque la situazione sociale a Milano è nettamente migliore e con molte più opportunità rispetto a gran parte dell'Italia.
A parte il lavoro, potresti beneficiarne col resto.
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26-03-2013, 14:42
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#17
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 1,207
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Quote:
Originariamente inviata da Fallito91
Quindi bisogna sapere prima la lingua. Il mio amico dice che un po di inglese basta per andarci mentre a mio avviso no. Eppoi una volta che arrivi lì come fai per cercare una casa,lavoro ecc... se non sai neanche la lingua? Mi sembra una cosa impossibile. Poi ho letto questo ariticolo che la pensa come me quindi penso che andare all'estero così su due piedi sia una follia: http://www.voglioviverecosiworld.com...fata-da-matteo
Quindi in sostanza non conviene provare a venire da voi?
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Bravo ragioni bene... tutti dicono "basta che sai l inglese e sei apposto" in qualsiasi parte del mondo.. seeeeeeh come no.. BISOGNA sapere la lingua locale, non c è niente da fare...
Ti immagini in azienda se ogni volta per impartirti un comando dovessero cambiare lingua (sempre che conoscano l inglese poi) e spiegarti per bene ogni cosa?
Il consiglio è di venire su in macchina. E' fondamentale specie se non vai in una grossa città ma nelle province dove tutti i paesini e le cittadine sono frammentati e i collegamenti pessimi\inesistenti.
Il ragazzo di una mia conoscente è venuto su in treno dalla campania, e ora non ha un mezzo per spostarsi e sta cercando lavoro unicamente nel paesello di 10 000 anime in cui risiede questa ragazza. E' da settembre che è qui e ovviamente non ha trovato nulla Va bene che non c è lavoro ma pretendere di trovare il lavoro sottocasa senza nemmeno spostarti o un mezzo di locomozione proprio addio eh
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26-03-2013, 15:27
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#18
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Principiante
Qui dal: Feb 2013
Messaggi: 35
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Allora, faccio il ganzo e ti dico subito che ti scrive un tipo che ha lavorato all'estero, e che a Milano c'ha passato una domenica sì e l'altra pure. La situazione è, tralasciando i particolari irrilevanti e occupandoci di praticità e stipendi, pressocché identica ovunque. Prima di tutto è da dire che, paradossalmente, è più facile trovare lavoro all'estero; ti affidi ad un'agenzia (si sente a pelle - e tramite qualche ricerca in rete - quali sono quelle inaffidabili) e nel giro di un paio di giorni ti trovano un posto da qualche parte, tenendo conto delle tue esigenze. Io ho lavorato ricevendo stipendio, vitto e alloggio, messi a disposizione dal datore di lavoro - se dal principio non è così, allora è inutile andarci.
La lingua non è davvero un problema, a meno ché non fai un lavoro che richiede una certa padronanza, es: a contatto con la clientela.
Per il resto, azzardi un po' d'inglese, un po' della lingua locale, e nel giro di due settimane sei a posto - e te lo dice uno che all'estero ci è andato davvero su due piedi.
Preciso che l'inglese è parlato ovunque. Con i colleghi, nonostante non fosse lingua nazionale, parlavo quello. Lo conoscono tutti, fuori dall'Italia. Siamo davvero solo noi italiani a non averlo implementato nella nostra cultura di base.
Ciò che ti devi mettere in testa è che terre miracolate non esistono. Il vero lato positivo dello spostarsi è che, fobica o meno, la propria personalità, ritrovandosi in un contesto assolutamente diverso, tende a dare sempre un po' di più. E questo non è per niente da sottovalutare.
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26-03-2013, 15:45
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#19
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 1,934
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Quote:
Originariamente inviata da RhyenaN
Bravo ragioni bene... tutti dicono "basta che sai l inglese e sei apposto" in qualsiasi parte del mondo.. seeeeeeh come no.. BISOGNA sapere la lingua locale, non c è niente da fare...
Ti immagini in azienda se ogni volta per impartirti un comando dovessero cambiare lingua (sempre che conoscano l inglese poi) e spiegarti per bene ogni cosa?
Il consiglio è di venire su in macchina. E' fondamentale specie se non vai in una grossa città ma nelle province dove tutti i paesini e le cittadine sono frammentati e i collegamenti pessimi\inesistenti.
Il ragazzo di una mia conoscente è venuto su in treno dalla campania, e ora non ha un mezzo per spostarsi e sta cercando lavoro unicamente nel paesello di 10 000 anime in cui risiede questa ragazza. E' da settembre che è qui e ovviamente non ha trovato nulla Va bene che non c è lavoro ma pretendere di trovare il lavoro sottocasa senza nemmeno spostarti o un mezzo di locomozione proprio addio eh
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Infatti comunque poco fa ho parlato con il mio amico ed ha cambiato idea per 2 motivi:uno perchè,come gli dicevo io,c'è il problema della lingua eppoi perchè lì il costo della vita è molto più alto e quindi i pochi risparmi accumulati non bastano per partire,anche il costo del biglietto aereo per andarci è più caro,quindi in sostanza anche lui si è deciso per provare ad andare al Nord Italia,probabilmente Milano o Lombardia in genere. Ancora bisogna ragionarci un po ma orientativamente la data della partenza è prevista per i primi di Settembre 2013,è inutile aspettare oltre,io sto facendo la muffa,adesso ho 21 anni,quasi 22 e non voglio ritrovarmi a casa a 40 anni senza speranze,perciò o la va o la spacca io ci proverò,emigrerò da questa terra schifosa costi quel che costi. Ringrazio tutti voi per i consigli che mi avete dato.
E' come se dovessi imparare a scrivere questo stesso messaggio in questo modo(ho usato google traslate):
Faktisk imidlertid en liten stund siden jeg snakket med min venn, og han ombestemt seg to grunner: en fordi, som jeg sa, det er problemet med språket og dessuten fordi det er der levekostnadene er mye høyere, og derfor de få besparelser akkumulert ikke nok til å forlate, er kostnaden for billetten for å gå dyrere, så i hovedsak har han bestemt seg for å prøve å gå til Nord-Italia, sannsynligvis Milano og Lombardia generelt. Fortsatt trenger å grunn om litt, men omtrent avreisedato er planlagt for tidlig i september 2013, er det nytteløst å vente lenger, jeg gjør det mold, nå er jeg 21, nesten 22, og jeg ønsker ikke å finne meg selv hjemme i 40 år uten håp, så enten alt eller ingenting jeg skal prøve, emigrere fra denne jord motbydelig på alle kostnader. Jeg takker dere alle for råd du ga meg.
Madonna mia,è impossibile
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Ultima modifica di Fallito91; 26-03-2013 a 15:53.
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26-03-2013, 16:03
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#20
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Banned
Qui dal: Oct 2012
Messaggi: 1,565
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io ho girato molte città sia nel passato che ora anche se ogni tanto quando mi fan lavorare che la disoccupazione, le fabbriche che chiudono ora ne fa parte anche il nord italia. Io ho vissuto qualche hanno in un paese vicimo reggio emilia, beh c erano piu fabbriche la che in tutta una regione del sud.
Se vuoi un mio consiglio, non puntare Milano, la grande città, rischieresti sono di fare il barbun come dicono loro. A meno che il lavoro prima di partire te l han gia trovato.
Punta se proprio devi andare in lombardia o mAAGARI IN PIEMONTE...vai nella rpovincia, tipo non so nel pavese, nel Novarese, a casale monf. Asti Alessandria...qui ci son piu possibilità di lavorare, gli affitti son bassi..qualcosa si troverebbe
edit: o sennò visto che sei giovane fatti un bel corso di bagnino di salvataggio e vedrei che nelle tue zone almeno in estate il lvoro lo trovi di sicuro
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Ultima modifica di SonoRovinato; 26-03-2013 a 16:06.
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