Miky

Su come trombrae come un coniglio
uahahahahaha
no no a bando glis cherzi non è di questo consiglio che avrei bisogno.
come voi ben sapete e se non lo sapete qui ve lo dico seduta stante e stante anche in piedi, come dicevo pocanzi io ....LAVORO!
ecco uhm ehehe si si ho un lavoro il quale non mi soddisfa per due motivi: in primis che è un lavoro noioso, ripetitivo, sottomesso, in cui devi a volte sbrogialire delle rotture di palle invereconde. E se sei fobico in questo lavoro farai sempre la parte di lavoro più pallosa e noiosa, mentre gli estroversoni diventano capi e mi comandano.
Il secundis motivo per cui detesto sto lavoro è che...l'ambiente è francamente deprimente, con colleghi asettici, asociali, astronzi...no cioè con colleghi deprimenti che solo a vederli mi mettono addosso tristezza e depressione.
Premetto che priam di sto lavoro facevo un lavoro molto bello, lo ammetto ero privilegiato a fare un lavoro per certi versi creativo, interessate e in un ambiente più a misura di fobico, in ditta più piccola, senza rotture di scatole e senza necessità di interagire troppo con le persone.
Ecco io vorrei lascaire sto lavoro per lanciarmi nella ricerca di un posto simile a quello di prima, dove ero soddisfatto del alvoro che facevo. Quello che mi frena è che....come mi dicono tanti..di sti tempi, se lascio questo lavoro quasi sicuro..dico quasi....potre ritorvarmi anche disoccupato, o potrei intrare nel vortice dei lavori internali e contratti atipici. E considerando che non sono più un giovincello ma sto alla sogliola dei 40, forse dovrei iniziare anche a considerare di un lavoro anche la solidità del posto. Se però io resto qui dove sto adesso mi deprimo, cado in depressione, anzi ci so già caduto e sono triste per 8 ore al giorno...e io non posso permettermi di passare 8 ore al giorno ad essere depresso.
mha....certo so fortunato ad avercelo sto alvoro di sti tempi, ma anche sono un tipo che non si accotnenta facilmente...o forse dovrei accontentarmi, o laciarmi in una nuova ricerca?
Premetto (anche se sono giunto alla fine del post) che io priam di lasciare sto lavoro, vorrei avere la certezza di averne trovato un altro...eh...questo è logico!
Insomma...forse la risposta me la son data già a me...ma cmq ho paura, davvero paura ad abbandonare sto posto che non è stato facile trovarlo, per inseguire un altro posto che midia più felicità...e non è detto che poi me la dia, quindi dovrei ponderare bene le mie mosse...mha...tutti mi dicono: sei pazzo, resta dove sei, ti conviene restare lì...eppure questa è la lagica del rassegnarsi che non ho mai voluto abbracciare, per esempio se l'avessi abbracciata ora non tromberei come un riccio con la fidanzata.
si lo so sono tempi difficili, ci sta la crisi, le ditte chiudono, la disoccupazione aumenta....ma....io voglio essere più felice sul posto di lavoro! cacchio!
uhm...
che dire di altro...ah si...il FAAAAAALLLLLOOOOOOOOOO

Allocco

OOOOOOOOOOOOOOOOOO0000000000000000000ooooooooooooo ooo..............................


La seconda che hai detto

JohnReds

a volte srcivi coem un dislessioc
se cerchi un lavoro, attento a quando compili il curriculum

Sampei80

La stragrande maggioranza della popolazione attiva ha il tuo stesso problema, almeno ti puoi consolare pensando a questo: non sei il solo

amarlena

Questa si che è una cosa rara un post cosi lungo invece che le solite due righe sarcastiche!
Io penso che qualunque lavoro può essere bello o brutto a seconda di come ci sentiamo dentro, la differenza la facciamo solo noi.
A volte essendo depressi non si ha neanche la capacità di apprezzare il lavoro più bello, quello sognato e per il quale si sono fatti tanti sforzi.
Allora chiediti prima cosa puoi fare per migliorare il tuo lavoro attuale e l' ambiente che ti circonda ma nel contempo guardati intorno allarga i tuoi contatti e cerca ....
Se veramente pensi di non stare bene dove stai datti una possibilità ma fallo adesso e soprattutto mettici tutte le energie possibili. Ci devi credere e in ogni caso non porterai rimorsi con te.
B fortuna

Sampei80

Per quanto mi riguarda io mi sono arreso ad un lavoro che non mi piaceva e una volta che me ne sono fatto una ragione ho investito molto di più me stesso in quella attività, ed alla fine mi è piaciuto, mi sono appassionato ed ho fatto parecchi passi avanti da allora.

Poi ogni caso và valutato, se proprio ci stai male quando sarai convinto di cambiare la strada migliore per farlo la troverai da solo, da quello che hai scritto mi sembri abbastanza lucido da capire che non è il caso di buttarsi nell'incertezza.

Bisogna essere strateghi e avere pazienza senza mai perdere di vista l'obbiettivo

Bastet.

Con 'sti chiari di luna, ti do lo scontatissimo consiglio di mollare l'attuale deprimente lavoro solo e se,esclusivamente certissimo di averne in mano uno altrettanto sicuro, e di essere altrettanto sicuro della stabilità economica dei nuovi datori; insomma che siano in grado di pagarti ogni mese, perchè ormai non c'è più neanche quella garanzia .

NoSurrender

Se il lavoro non piace e i colleghi sono tutti delle merde hai ragione, ma stare a casa senza stipendio non credi che ti farebbe sentire ancora più depresso?

barclay

Se hai un contratto a tempo indeterminato e l'impresa per cui lavori non è alla soglia del fallimento, ti conviene rimanere dove sei; del resto sono pochissimi quelli che fanno un lavoro che gli piace. Dove lavoro io, p.es, i colleghi non sono deprimenti ma irritanti.

Inosservato

cercane un altro, quando e se lo trovi molli quest

JohnReds

Seriamente: da come descrivi la situazione è assolutamente necessario che tu trovi un altro lavoro. Il lavoro è la parte più importante in termini di tempo ed energie della nostra vita, specie ora che in pensione non ci andremo mai. La vita è una sola se non abbiamo il coraggio di tentare di viverla al meglio, che ce l'hanno data a fare? Fai bene miky a puntare in alto, è la strategia dei vincenti.

Doppelgänger

Cambia.
Il lavoro assorbe una fetta della ns vita non indifferente, con conseguenze anche nel rimanente tempo (comprese le ore di sonno)

Cerca un altro posto, aspetta a licenziarti di averne trovato un altro:
in primis per non rimanere a casa con conseguente stato depressivo
secondo perchè con un lavoro in mano hai un potere contrattuale più altro nella ricerca del nuovo lavoro, ed all'interlocutore darai l'idea di quello che vuole quel lavoro non per necessità economica ma perchè quel lavoro gli piace, la qual cosa in fase di selezione è molto importante (non sei considerato uno che cerca un lavoro tanto per avere delle entrate ed alla prima occasione buona abbandona, ma vieni visto come affidabile). Ovviamente devi specificare che le tue motivazioni sono lavorative e non di ambiente ed interazione coi colleghi, altrimenti vieni visto come 'problematico'

Miky

Ecco ragazzi...la frittata è fatta!
Mi è stata fatta una proposta che a naso mi paice di più e perciò...ho deciso! Faccio il grande cambiamento! Ho avuto delle rassicurazioni in merito a sto nuovo lavoro che han detto che mi assumono per tenermi..speriamo bene!
Ho un po' paura a cambiare, nuovi colleghi, nuovo ambiente, ma in questo nuovo lavoro di sicuro mi sentirò più apprezzato e so che è un lavoro interessante in cui potrei riuscire bene.
Certo dovrò dire addio alle colleghe gnoccole, specialmente la tettona e poi dire addio alla culona e dire addio alla biondazza e dire addio alla cavallona e direi addio alla fighettina... vabbè mi spaice solo per sto motivo di abbandonare l'attuale posto, me ne farò....una ragione.
Ma ora dopo una notte insonne a pensarci...so contento di aver preso questa decisione e mi sento già rinato!

NoSurrender

Grande, buona fortuna!

manuel76

......E io te lo auguro, però vedi tra dire ed il fare... mai fidarsi dei datori di lavoro,
lo dico per esperienza, lo scorso Febbraio fui assunto con la promessa di un
lavoro con contratto a tempo indeterminato, continui complimenti sulla serietà
e sulla produzione ma dopo un mese già mi cambiano le carte in tavola, dopo il
periodo di prova mi fanno un contratto di 6 mesi poi rinnovato di ulteriori 6
mesi, ora con i primi di Marzo mi scade il contratto e non mi verrà rinnovato,
vorrei aggiungere altri dettagli che se ci sarà l'occasione li renderò pubblici
dopo l'otto di Marzo....

Miky

azz eccco è quello chetemo anche io.
Perchè cioè datori di lavoro in effetti....bhe cmq il lavoro attuale che ho deciso di lasciare è a tempo determinato anche questo, quindi se avessi avuto un lavoro indetermianto ci avrei pensato su per bene.
In questo nuovo il contratto è di 6 mesi e poi mi ha detto mi passerà a tempo indeterminato...devo per forza fidarmi di quello che mi ha detto.
cmq ora ho paura, ho tanta paura...per questo cambiamento.