|
|
24-11-2017, 10:06
|
#1
|
Esperto
Qui dal: Oct 2016
Messaggi: 2,413
|
ho degli enormi sensi di colpa nei confornti dei miei genitori a cui purtroppo non potrò rimediare ma a cui vorrei almeno poter chiedere scusa
ormai i miei iniziano ad avere una certa età, tanto vero che mi hanno già parlato delle pratiche per la successione, non vi dico che macigno emotivo mi è caduto addosso, il tempo vola e ce ne si rende conto sempre troppo tardi
loro con me si sono sempre comportati bene nonostante tutto quello che gli ho combinato e ad oggi abbiamo un normalissimo rapporto genitori - figlio, non mi hanno mai fatto pesare la mia condizione, da parte mia però mi sento un disastro come figlio, li ho fatti penare all'inverosimile e ad oggi sono diversi i miei sensi di colpa nei loro confronti, eccone alcuni:
- essere andato malissimo a scuola periodo medie/liceo (bocciature annesse e figure di merda varie che gli ho fatto fare)
- aver scelto volontariamente di non voler più vedere la totalità dei nosri parenti a causa del mio complesso di inferiorità mentre loro ci andavano e io a seguito di liti paurose no, ora questo tabù è caduto per me ma è tardi, molti parenti stanno male e anche vedersi per un pranzo è impossibile
- non aver difeso mio padre da un accattone aggressivo nei parcheggi pubblici che lo aggredì verbalmente ed era a un passo nell'alzargli le mani addosso, eravamo insieme e io rimasi paralizzato dalla paura, avevo 20 anni e non mi sono comportato come un uomo
- aver fallito in ogni contesto sociale in cui provai ad inserirmi ogni volta e alla fine rinunciare alla vita sociale, sabati e festività sempre a casa da solo e loro lo sanno
- non avergli mai presentato una ragazza
- non avergli dato dei nipotini
- chiedere scusa per non essermi realizzato nella vita e dire che loro non hanno colpe
- non aver mai accettato di fare un viaggio assieme anche se me l'hanno proposto mille volte quando stavano meglio, io rifiutai sempre a causa delle mie fobie e l'unica volta che accettai, sempre a causa delle mie fobie, rimasi quasi sempre chiuso in camera o in auto e ci rimasero malissimo
- chiedere scusa per essere sempre stato, ed esserlo ancora, inferiore sotto tutti gli aspetti ai figli e figle di tutti i loro amici e amiche
- chiedere scusa per altri episodi ancor più personali
vorrei trovare le parole giuste per farlo, il momento giusto e non so neanche se sarebbe giusto farlo nei loro confronti, come faccio?
|
|
24-11-2017, 11:47
|
#2
|
Esperto
Qui dal: Mar 2017
Messaggi: 2,906
|
praticamente mi ritrovo o mi ritroverò nel tempo in buona parte dei punti da te elencati. Mi sento in colpa come figlio ma nel tempo ho concluso che diverse colpe sono sempre loro e del contesto particolare in cui mi hanno fatto crescere, pur dandomi anche di più rispetto alla media degli altri, ci sono sempre state delle tare.
E' evidente che il colpevole non è mai uno solo, ma è un concorso di colpa.
Secondo me puoi chiedere scusa "a fatti": se stanno invecchiando prenditi cura di loro e stagli più vicino, magari avranno più soddisfazioni così che non con una nuora ingrata che ti obbligherà a abbandonarli.
Non chiedere loro scusa a parole: gli faresti solo male, ammetteresti prima di tutto non il tuo ma il loro fallimento e ne soffrirebbero moltissimo, secondo me, oltre a preoccuparsi ulteriormente per te.
|
|
24-11-2017, 13:01
|
#3
|
Principiante
Qui dal: Jul 2017
Ubicazione: Bari
Messaggi: 36
|
Quote:
Originariamente inviata da S.Marco91
praticamente mi ritrovo o mi ritroverò nel tempo in buona parte dei punti da te elencati. Mi sento in colpa come figlio ma nel tempo ho concluso che diverse colpe sono sempre loro e del contesto particolare in cui mi hanno fatto crescere, pur dandomi anche di più rispetto alla media degli altri, ci sono sempre state delle tare.
E' evidente che il colpevole non è mai uno solo, ma è un concorso di colpa.
Secondo me puoi chiedere scusa "a fatti": se stanno invecchiando prenditi cura di loro e stagli più vicino, magari avranno più soddisfazioni così che non con una nuora ingrata che ti obbligherà a abbandonarli.
Non chiedere loro scusa a parole: gli faresti solo male, ammetteresti prima di tutto non il tuo ma il loro fallimento e ne soffrirebbero moltissimo, secondo me, oltre a preoccuparsi ulteriormente per te.
|
Sono d'accordo. Il colpevole non è mai uno solo. Stai loro vicino, uscite a pranzo o a cena, niente di impegnativo. Cercate di farlo anche solo una volta a settimana, create una cosa vostra, un piccolo vostro rituale. Mia madre ad esempio obbliga mio padre a comprare la colazione al bar ogni domenica. Sembra stupido, ma è una cosa che ci aiuta inconsciamente a smorzare la tensione e ad evitare di mandarci a quel paese.
|
|
24-11-2017, 13:18
|
#4
|
Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Near Milan
Messaggi: 3,973
|
Non cercare le parole...digliene una sola con presenti entrambi...scusatemi per quello che involontariamente non sono stato in grado di ridarvi.
Sappi però che non li hai delusi...le cose che hai elencato non sono elementi che creano delusioni totali e perenni, sono cose che possono accadere che ledono te più che loro. Scusarsi deve essere un punto di partenza x migliorarti...e' un eccellente punto di partenza. E' un atto d'amore e di riconoscenza, ad un genitore colma pienamente tutte le lacune che tu pensi di avergli dato.
|
|
24-11-2017, 13:21
|
#5
|
Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Near Milan
Messaggi: 3,973
|
Il punto 2 e' simile alla mia...non riesco ad essere me stesso con quasi tutti i parenti, e capita che eviti...e' più forte di me...non ce la faccio proprio...pur sforzandomi ho spesso più strascichi dolorosi che cose belle...
|
|
24-11-2017, 13:23
|
#6
|
Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Near Milan
Messaggi: 3,973
|
Il genitore difende sempre il proprio cucciolo...se il piccolo ha paura non saranno mai delusi di lui, ma da loro stessi...non permetterglielo..l'atto d'amore e' questo.
|
|
24-11-2017, 13:37
|
#7
|
Esperto
Qui dal: Mar 2017
Messaggi: 2,906
|
Quote:
Originariamente inviata da Portia
Sono d'accordo. Il colpevole non è mai uno solo. Stai loro vicino, uscite a pranzo o a cena, niente di impegnativo. Cercate di farlo anche solo una volta a settimana, create una cosa vostra, un piccolo vostro rituale. Mia madre ad esempio obbliga mio padre a comprare la colazione al bar ogni domenica. Sembra stupido, ma è una cosa che ci aiuta inconsciamente a smorzare la tensione e ad evitare di mandarci a quel paese.
|
E' vero, bisogna stabilire dei rituali che cerchino di ricostituire un minimo di calore familiare.
|
|
24-11-2017, 14:46
|
#8
|
Esperto
Qui dal: Mar 2017
Messaggi: 2,906
|
Quote:
Originariamente inviata da Gp6991
Non sento nessun dovere nei confronti dei miei, se non ovviamente portare loro rispetto.
I miei fallimenti hanno danneggiato solo me stesso, non devo chiedere scusa a nessuno.
Voglio loro molto bene, ma al massimo dovrebbero chiedermi scusa loro per avermi obbligato alla vita.
|
questa parte qui la trovo un po eccessiva, come avrebbero potuto sapere loro, che in assenza di malattie fisicamente invalidanti alla nascita, non avresti gradito il dono della vita?
|
|
24-11-2017, 15:29
|
#9
|
Esperto
Qui dal: Oct 2016
Messaggi: 2,413
|
io non do nessuna colpa ai miei genitori per quello che sono, non sono un vigliacco e mi prendo tutte le responsabilità per aver clamorosamente fallito nella vita
ovvio che non siano perfetti ma alla fine chi lo è in questo mondo come è ovvio che vivendo per decenni con i propri genitori saltino fuori difetti e tratti psicologici che non ci piacciono e che ci influenzano ma questo succede a tutti e non è una scusa, loro mi hanno dato tutte le basi per potermi costruire una vita (istruzione, un tetto, mangiare, divertimento, serenità, supporto incondizionato) ma sono io quello sbagliato, io ho fallito e non ho mai capito nulla di come si sta al mondo, non ho scuse
|
|
24-11-2017, 16:07
|
#10
|
Banned
Qui dal: Nov 2017
Messaggi: 107
|
più che scusarti dovresti renderli consapevoli che hai dei problemi interiori e che a causa di questi ti vien molto difficile relazionarti e farti spazio nei vari contesti della vita. Credo che con questa spiegazione pian piano capiranno e non si sentiranno in colpa o cmq potreste trovare un punto d'incontro una volta capito il problema
|
|
24-11-2017, 16:18
|
#11
|
Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 12,574
|
Quote:
Originariamente inviata da sparatemi
ho degli enormi sensi di colpa nei confornti dei miei genitori a cui purtroppo non potrò rimediare ma a cui vorrei almeno poter chiedere scusa
ormai i miei iniziano ad avere una certa età, tanto vero che mi hanno già parlato delle pratiche per la successione, non vi dico che macigno emotivo mi è caduto addosso, il tempo vola e ce ne si rende conto sempre troppo tardi
loro con me si sono sempre comportati bene nonostante tutto quello che gli ho combinato e ad oggi abbiamo un normalissimo rapporto genitori - figlio, non mi hanno mai fatto pesare la mia condizione, da parte mia però mi sento un disastro come figlio, li ho fatti penare all'inverosimile e ad oggi sono diversi i miei sensi di colpa nei loro confronti, eccone alcuni:
- essere andato malissimo a scuola periodo medie/liceo (bocciature annesse e figure di merda varie che gli ho fatto fare)
- aver scelto volontariamente di non voler più vedere la totalità dei nosri parenti a causa del mio complesso di inferiorità mentre loro ci andavano e io a seguito di liti paurose no, ora questo tabù è caduto per me ma è tardi, molti parenti stanno male e anche vedersi per un pranzo è impossibile
- non aver difeso mio padre da un accattone aggressivo nei parcheggi pubblici che lo aggredì verbalmente ed era a un passo nell'alzargli le mani addosso, eravamo insieme e io rimasi paralizzato dalla paura, avevo 20 anni e non mi sono comportato come un uomo
- aver fallito in ogni contesto sociale in cui provai ad inserirmi ogni volta e alla fine rinunciare alla vita sociale, sabati e festività sempre a casa da solo e loro lo sanno
- non avergli mai presentato una ragazza
- non avergli dato dei nipotini
- chiedere scusa per non essermi realizzato nella vita e dire che loro non hanno colpe
- non aver mai accettato di fare un viaggio assieme anche se me l'hanno proposto mille volte quando stavano meglio, io rifiutai sempre a causa delle mie fobie e l'unica volta che accettai, sempre a causa delle mie fobie, rimasi quasi sempre chiuso in camera o in auto e ci rimasero malissimo
- chiedere scusa per essere sempre stato, ed esserlo ancora, inferiore sotto tutti gli aspetti ai figli e figle di tutti i loro amici e amiche
- chiedere scusa per altri episodi ancor più personali
vorrei trovare le parole giuste per farlo, il momento giusto e non so neanche se sarebbe giusto farlo nei loro confronti, come faccio?
|
Puoi scrivere una lettera e consegnarla loro per natale, sarebbe il massimo dei regali.
A margine sappi che ti invidio tanto
È peggio avere oltre ai sensi di colpa, anche forte rancore verso tali soggetti
|
|
24-11-2017, 16:20
|
#12
|
Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 12,574
|
Quote:
Originariamente inviata da Crystal
Il genitore difende sempre il proprio cucciolo...se il piccolo ha paura non saranno mai delusi di lui, ma da loro stessi...non permetterglielo..l'atto d'amore e' questo.
|
È c'era la marmotta che incartava la cioccolata
|
|
24-11-2017, 16:38
|
#13
|
Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Near Milan
Messaggi: 3,973
|
Nel mondo delle marmotte purtroppo non so' come funzioni...
Un genitore se si può definire tale ragiona così...
|
|
24-11-2017, 16:56
|
#14
|
Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,850
|
Quote:
Originariamente inviata da Crystal
Nel mondo delle marmotte purtroppo non so' come funzioni...
Un genitore se si può definire tale ragiona così...
|
nelle marmotte le zie sono solite cercare
di mangiarsi i nipoti
|
|
24-11-2017, 17:15
|
#15
|
Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Near Milan
Messaggi: 3,973
|
Buono a sapersi Ansiaboy...se dovessi rinascere marmotta terrò ancora di più le distanze da parentela varia
|
|
24-11-2017, 17:20
|
#16
|
Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,205
|
Quote:
Originariamente inviata da sparatemi
vorrei trovare le parole giuste per farlo, il momento giusto e non so neanche se sarebbe giusto farlo nei loro confronti, come faccio?
|
ti vogliono bene, non ce bisogno di esprimere chissà quali concetti a parole, comportati bene con loro, sorridigli, trattali con gentilezza e premura, ascoltali, parlagli, non aspettano altro
magari una gita o un viaggetto insieme potreste farlo, stringi i denti, pensa alla soddisfazione che avreste
ma non pensare neppure per un minuto che ti scambierebbero per un figlio "migliore", non funziona così, non ci sono classifiche
|
|
24-11-2017, 18:34
|
#17
|
Avanzato
Qui dal: Feb 2017
Messaggi: 408
|
Non hai da chiedere scusa di un cazzo, un figlio si dovrebbe mettere al mondo consapevoli che non sta chiedendo di venirci e potrebbe pure trovarsi male/non dare ''soddisfazioni''.
Non dargli nipotini poi fai bene: magari li cresci male, o nascono con qualche condizione che gli causa sofferenza tutta la vita. Che ne sai? Per me mettere al mondo figli è egoismo e basta. Anche se poi per crescerli ci vuole tanto ''altruismo''.
Non hai difeso a 20 anni tuo padre un accattone aggressivo? E se quello aveva un coltello o comunque intervenendo ci rimettevi tu? E di conseguenza pure tuo padre? Non so che ha fatto tuo padre nella situazione che hai detto, ma se quello era uno psicopatico e ti faceva del male secondo te avresti migliorato le cose?Sarebbe stato felice tuo padre?Io non credo...comportarsi da uomini che vuol dire, saper alzare le mani? E se uno è armato? Uno che ne sa? E comunque dovremo vivere in una società civile, non in una società dove le cose si risolvono con la forza. In questi casi è sempre meglio darsela e non fare resistenza, la nostra pelle vale molto di più di due spicci.O anche di tanta roba.
|
|
24-11-2017, 19:18
|
#18
|
Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 12,574
|
Quote:
Originariamente inviata da Crystal
Nel mondo delle marmotte purtroppo non so' come funzioni...
Un genitore se si può definire tale ragiona così...
|
Scusa ma non si può proprio leggere, in un forum di problemi e disturbi spesso causati dall'ambiente in cui si è cresciuti
|
|
24-11-2017, 20:01
|
#19
|
Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Near Milan
Messaggi: 3,973
|
Nessuna scusa...ognuno arriva da realtà diverse.
Anche nel mio ambiente familiare ci sono stati condizionamenti che hanno esacerbato le mie difficoltà...difficoltà che poi si sono tramutate in problemi gravi...ma il senso di protezione l'ho percepito da sempre, la concezione c'è sempre stata...e appena sono stato nella possibilità di ricambiare l'ho sempre fatto..questa condizione per me è ampiamente superiore a tutti le spine che possono infilarsi nella crescita. Non c'è niente di voluto da parte loro e quindi da parte mia nessunissimo rancore...anzi...
E credo che nonostante i problemi derivati, il senso di protezione genitoriale imho è diffuso anche su questo forum e interiorizzato da altrettanti utenti.
Con tutti gli errori, le incapacità, giudizi e tutto il resto, un genitore resta tale e il senso di protezione si sviluppa da quando un figlio viene al mondo.
|
|
24-11-2017, 20:08
|
#20
|
Banned
Qui dal: Nov 2017
Messaggi: 107
|
Quote:
Originariamente inviata da Crystal
Con tutti gli errori, le incapacità, giudizi e tutto il resto, un genitore resta tale e il senso di protezione si sviluppa da quando un figlio viene al mondo.
|
mai vista cosa più insensata e contraddittoria
|
|
|
|
|