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01-02-2017, 21:46
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#1
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,058
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Ultima modifica di Alakazam; 18-02-2017 a 16:45.
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02-02-2017, 00:13
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#2
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,748
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io non l'ho mai chiesto, vedevo da sola se stavo facendo dei progressi o meno. Mi serviva solo per capire cosa stavo facendo e dove stavo andando non per ricevere diagnosi o farmi dire esattamente cosa fare
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02-02-2017, 00:56
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#3
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,058
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Quote:
Originariamente inviata da Hazel Grace
io non l'ho mai chiesto, vedevo da sola se stavo facendo dei progressi o meno. Mi serviva solo per capire cosa stavo facendo e dove stavo andando non per ricevere diagnosi o farmi dire esattamente cosa fare
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In che senso capire cosa stavi facendo?
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02-02-2017, 01:01
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#4
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,748
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Quote:
Originariamente inviata da Alakazam
In che senso capire cosa stavi facendo?
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cioe' io dicevo alla psico quello che mi succedeva e lei mi aiutava a capire volta per volta cosa c'era di sbagliato nel collegare i miei pensieri alla realta' o cose del genere. Ogni volta sicostruiva un tassello, mi dava piccole istruzioni per conoscermi dentro. Ma tutto quanto il lavoro dovevo farlo io, lei non mi ha mai detto concretamente allor siamo arrivati a questo determinato punto ora facciamo.. ecc
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02-02-2017, 01:10
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#5
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,058
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Forse mi sono spiegato male, con punto della situazione intendo quali problematiche ha riscontrato in relazione ai miei problemi.
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02-02-2017, 01:14
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#6
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Near Milan
Messaggi: 3,986
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E' una domanda molto difficile da porre e molto difficile a cui rispondere.
Inoltre qualunque risposta è sicuramente mal interpretata.
Se risponde "a buon punto", il pensiero che sovviene facilmente è "non mi sembra" e 9/ su 10 la interpreteremo come una risposta pilotata, se risponde cortesemente " in stallo" secondo te come la prederesti? o peggio ancora regredito?
La migliore soluzione è quella di Hazel Grace...non avere una controprova di quello che stiamo facendo, o comunque non chiederlo direttamente...l'essere obiettivi ed imparziali su se stessi è importante.
L'unico motivo per cui chiederlo è se si ha il dubbio che non si stia facendo passi avanti e che lo psicologo brancoli nel buio, o peggio veleggi di proposito.
Allora decifrare la risposta può essere utile.
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02-02-2017, 01:16
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#7
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Near Milan
Messaggi: 3,986
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Quote:
Originariamente inviata da Alakazam
Forse mi sono spiegato male, con punto della situazione intendo quali problematiche ha riscontrato in relazione ai miei problemi.
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okay, allora messa così la puoi chiedere quando vuoi, e ti deve dare una risposta relativamente chiara.
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02-02-2017, 01:23
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#8
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Esperto
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 3,845
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Fatto dopo un po', avevo già i miei sospetti e anche azzeccato.
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02-02-2017, 01:35
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#9
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,058
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Quote:
Originariamente inviata da Crystal
okay, allora messa così la puoi chiedere quando vuoi, e ti deve dare una risposta relativamente chiara.
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Si, il problema è come dirglielo, che termini usare, che forma?
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02-02-2017, 01:35
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#10
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,058
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Quote:
Originariamente inviata da Weltschmerz
Fatto dopo un po', avevo già i miei sospetti e anche azzeccato.
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Cioè?
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02-02-2017, 10:18
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#11
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Esperto
Qui dal: Jun 2016
Messaggi: 660
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A me questa cosa che non si sbilanciano e non solo non fanno diagnosi, ma non vogliono nemmeno fare questo famigerato "punto della situazione" non va giù.. non lo accetto.. io non voglio fare un percorso alla cieca, io voglio essere consapevole e poter provare a valutare da solo come sta proseguendo la terapia.
Dopo averlo chiesto varie volte e aver ricevuto risposte incomplete e evasive.. mi sono stancato, credo che se questo è il metodo di tutti gli psicoterapeuti allora la psicoterapia non fa per me.. e questo mi dispiace perchè ci riponevo speranze e fiducia.
Ah ti dico come mi sono espresso io per chiedergli la stessa cosa: Puoi chiedere che venga fatto il punto della situazione ogni tot. sedute, che tu gli dirai cosa ne pensi di progressi/regressi ecc. e lui dovrà dirti cosa è stato fatto e raggiunto e come intende proseguire in base alle tue reazioni.
Non c'è assolutamente niente di male, tranquillo, in qualunque professione un cliente (che paga regolarmente a fine seduta/consulenza) ha diritto di avere risposte chiare, nel limite di ciò che permette la giungla di pensieri ed emozioni che è la nostra psiche.
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Ultima modifica di TheProphet; 02-02-2017 a 10:23.
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02-02-2017, 10:31
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#12
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Esperto
Qui dal: Nov 2014
Ubicazione: sotto il letto
Messaggi: 4,384
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Il punto della situazione si valuta in relazione all'obiettivo della terapia, semplice.
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02-02-2017, 11:50
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#13
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,213
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E' in tuo diritto avere chiarimenti sul "punto della situazione", per capire qualcosa su di te e può essere anche tema per discuterne in terapia.
Quando ho intrapreso la psicoterapia ho chiesto dei chiarimenti, quali erano le mie disfunzionalità da cosa dipendevano e cosa potevo fare in merito.
Ho chiesto dopo qualche seduta come intendeva procedere e i tempi circa per il raggiungimento degli obiettivi.
Insomma ho fatto un sacco di domande senza nessun timore.
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02-02-2017, 12:34
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#14
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Esperto
Qui dal: Jun 2016
Messaggi: 660
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Nessuno chiede garanzie, ma chiarezza, aspettative, tempistiche.
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02-02-2017, 12:40
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#15
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Esperto
Qui dal: Nov 2014
Ubicazione: sotto il letto
Messaggi: 4,384
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Secondo me è posta male la questione, ogni terapia dovrebbe stabilire un obiettivo: come sei messo rispetto ad esso? Stai costruendo le basi per poterlo raggiungere? Quanto bisogno hai dello psi per poter continuare da solo? Ce la faresti o no senza?
Rispondi a queste domande e saprai il punto della situazione.
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02-02-2017, 13:18
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#16
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Esperto
Qui dal: Jun 2016
Messaggi: 660
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Si ma non è possibile che in una terapia il terapeuta non sia in grado di dirti 1) come sta procedendo 2) le tempistiche di miglioramento 3) la diagnosi del tuo disturbo/problema 4) come intende procedere 5) plausibilmente quanto dovrà durare la terapia.
E' come se vai dal medico per una colite e questo ti da una medicina che provoca degli effetti collaterali normali per la terapia in atto, ma tu non lo sai e la interrompi per timore, oppure al contrario la terapia non sta facendo effetto ma tu la continui perchè giustamente te l'ha data il dottore e dopo un anno ti rendi conto di aver preso acqua fresca (o peggio..). Non solo, perchè non sapresti nemmeno di avere la colite perchè la diagnosi te la devi fare da solo.
Se deve funzionare così, questa non è più scienza, è fede.
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02-02-2017, 13:40
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#17
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Esperto
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: A 2 passi dalla provincia di Milano
Messaggi: 473
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Ho fatto lunedì la seduta numero 8 e, alla fine, gli ho chiesto di darmi un'impressione riguardo la mia figura, lui mi ha risposto che servirebbe più spazio, perchè non gli và di darmi un termine specifico, che poi andrei a cercare su Internet. Già settimana scorsa avevo fatto questa richiesta e mi disse che ne avremmo parlato il lunedì successivo (3 giorni fa, appunto).
Lunedì prossimo, sarà la prima cosa che gli dirò: dopo 9 sedute è giusto che mi dica qualcosa.
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02-02-2017, 14:36
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#18
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Esperto
Qui dal: Nov 2014
Ubicazione: sotto il letto
Messaggi: 4,384
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Quote:
Originariamente inviata da TheProphet
Si ma non è possibile che in una terapia il terapeuta non sia in grado di dirti 1) come sta procedendo 2) le tempistiche di miglioramento 3) la diagnosi del tuo disturbo/problema 4) come intende procedere 5) plausibilmente quanto dovrà durare la terapia.
E' come se vai dal medico per una colite e questo ti da una medicina che provoca degli effetti collaterali normali per la terapia in atto, ma tu non lo sai e la interrompi per timore, oppure al contrario la terapia non sta facendo effetto ma tu la continui perchè giustamente te l'ha data il dottore e dopo un anno ti rendi conto di aver preso acqua fresca (o peggio..). Non solo, perchè non sapresti nemmeno di avere la colite perchè la diagnosi te la devi fare da solo.
Se deve funzionare così, questa non è più scienza, è fede.
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Secondo me son cose che devi valutare principalmente tu, immagino tu sia entrato in terapia con dei sintomi più o meno precisi, sei migliorato sotto questo aspetto? Riesci a fare cose che prima non riuscivi a fare? Affrontare situazione che prima evitavi? Scacciare pensieri auto-svalutanti ossessivi e radicati? (nel mio caso). Io quando ho iniziato a vedere dei miglioramenti ho proposto al terapeuta di dimezzare la frequentazione da una volta a settimana a una ogni due e inizialmente mi ha detto che secondo lui non ero pronto ma l'abbiamo fatto lo stesso, dopo altre 2 sedute mi ha proposto lui di vederci una volta al mese, ma semplicemente perché la realizzazione degli obiettivi posti dalla terapia è in dirittura d'arrivo e quindi risulta sotto certi aspetti oggettivo che la terapia stia volgendo al termine (con esito positivo in questo caso).
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02-02-2017, 16:20
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#19
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Esperto
Qui dal: Jun 2016
Messaggi: 660
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Quote:
Originariamente inviata da DownwardSpiral2
Secondo me son cose che devi valutare principalmente tu, immagino tu sia entrato in terapia con dei sintomi più o meno precisi, sei migliorato sotto questo aspetto? Riesci a fare cose che prima non riuscivi a fare? Affrontare situazione che prima evitavi? Scacciare pensieri auto-svalutanti ossessivi e radicati? (nel mio caso). Io quando ho iniziato a vedere dei miglioramenti ho proposto al terapeuta di dimezzare la frequentazione da una volta a settimana a una ogni due e inizialmente mi ha detto che secondo lui non ero pronto ma l'abbiamo fatto lo stesso, dopo altre 2 sedute mi ha proposto lui di vederci una volta al mese, ma semplicemente perché la realizzazione degli obiettivi posti dalla terapia è in dirittura d'arrivo e quindi risulta sotto certi aspetti oggettivo che la terapia stia volgendo al termine (con esito positivo in questo caso).
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Certo, hai sicuramente ragione.. ma quanto tempo ti concedi per capire se sta andando bene? perchè loro non te lo dicono! 1 mese? no.. 10 sedute? troppo poche.. 6 mesi?? 1 anno?? perchè se ti accorgi dopo un anno che quello che hai fatto non ti ha portato risultati, di tempo e soldi ne hai spesi da pentirtene per un pezzo.
Attenzione che io non sono contro la psicologia o la psicoterapia, sono contro questo "margine" che gli psicologi si concedono per non essere mai giudicati, per non essere responsabilizzati. Questo mi da fastidio.
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Ultima modifica di TheProphet; 02-02-2017 a 16:33.
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02-02-2017, 16:45
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#20
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Esperto
Qui dal: Nov 2014
Ubicazione: sotto il letto
Messaggi: 4,384
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Capisco la frustrazione derivante dal non sapere se quello in cui investi denaro, tempo ed energie abbia un senso o no, per me è stato lo stesso con l'università... 7 anni brancolando nel buio per capire che alla fine non è servita (quasi) a niente.
Cmq io me ne sono accorto dopo 8 mesi dell'efficacia della terapia, e di conseguenza ho chiesto di diradare gli incontri semplicemente perché mi sono accorto che in quel momento i soldi che stavo spendendo nella terapia mi risultavano più utili per altre cose (mentre prima non la pensavo così).
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Ultima modifica di DownwardSpiral2; 02-02-2017 a 16:49.
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