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29-08-2015, 11:53
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#121
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Esperto
Qui dal: Dec 2010
Ubicazione: Provincia di Roma
Messaggi: 585
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Premesso che ovviamente non conosco la persona e i dettagli del caso, e premesso anche che esprimo solo la mia opinione senza giudicare nessuno...ritengo sbagliato concedere l'eutanasia per problemi di natura mentale/psicologica.
Mentre un cancro è qualcosa di oggettivo, c'è o non c'è e le aspettative di vita sono quelle indicate dai medici, nel caso della depressione c'è il rischio che possa essere indotta, acuita, rafforzata da familiari, amici eccetera eccetera per scopi personali (è facile immaginare uno scenario in cui un anziano venga "circuito" e indotto al suicidio assistito).
Poi c'è il solito rischio, a mio giudizio, che si vada oltre e si cominci a concedere eutanasia a destra e a manca appena si presentano i primi problemi di qualsiasi tipo, perciò penso bisogni porre da subito un limite ben preciso.
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29-08-2015, 14:01
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#122
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Intermedio
Qui dal: Jul 2015
Ubicazione: Kepler 452b
Messaggi: 195
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Quote:
Originariamente inviata da mr.Nessuno
Belgio, a 24 anni chiede e ottiene l'eutanasia perché depressa
Nel paese la legge consente il diritto alla 'dolce morte' a tutti i cittadini, previo consenso medico
LAURA ha 24 anni, è in buone condizioni fisiche, ma sta preparando il suo funerale. Soffre di depressione profonda e in Belgio, dove vive, ha ottenuto il diritto di sottoporsi ad eutanasia. "La vita non è per me", dice. Con ogni probabilità morirà nel corso dell'estate. Il caso, nel paese dove la 'dolce morte' è legale e non è più un tabù, fa discutere.
La storia. La giovane ha tentato più volte di togliersi la vita. Vive nella parte fiamminga del paese e la giornalista del quotidiano De Morgen che l'ha intervistata la descrive come "calma, equilibrata e sicura di sé". Laura ha molti amici, ama fare fotografie e il teatro. Impazzisce per il caffé. Ha una famiglia che la capisce e la sostiene nella sua difficile scelta. Racconta di aver dovuto affrontare, fin da piccola, una "sofferenza psicologica intollerabile". Un male di vivere che non le ha mai dato tregua. "Sembro calma in questo momento - spiega alla redattrice di De Morgen - , ma probabilmente più tardi mi butterò a terra a causa di questo mio dolore che mi attanaglia. E' dentro di me e non finisce mai".
"Malata da sempre e quella voglia di morire". La giovane è in cura da tempo da un gruppo di psichiatri e vive all'interno di una struttura sanitaria. Per pochi giorni alla settimana si trasferisce in un piccolo appartamento, dove i medici la seguono a distanza. Un passo verso l'autonomia, ma Laura non ce la fa. Non riesce a trovare una motivazione per andare avanti. "Ho sempre avuto un solo desiderio: quello di morire. Avevo questa volontà fin dalle elementari". Ha provato a suicidarsi è si è più volte mutilata. Ma non è ancora riuscita a spegnere la sua vita. Tempo fa ha vissuto una grande storia d'amore, ma ora è di nuovo sola. "I miei familiari e i miei amici hanno capito - dice - . Conoscono la mia storia e sanno che è la migliore soluzione per me".
Il parere positivo dei medici. Ora Laura è riuscita a ottenere il parere favorevole di tre medici, come impone la procedura in Belgio. Morirà durante l'estate, ma non si conosce ancora la data precisa. Nel paese una legge del 28 maggio 2002 autorizza i pazienti a richiedere l'eutanasia quando la loro "sofferenza fisica e-o psicologica è costante, insopportabile e non può essere fermata". Secondo il professor Wim Distelmans, presidente della commissione belga di controllo dell'Eutanasia, circa 50 persone ottengono la dolce morte per problemi legati a una sofferenza psichica. Si tratta del 3% del numero di pazienti che affrontano il suicidio assistito nel paese: in tutto sono 1.500, il 2% dei decessi sul territorio.
http://www.repubblica.it/salute/2015...8167/?ref=fbpr
lo ritengo un grandissimo passo per la civiltà e di rispetto per chi ne soffre, non nascondo che ci sono periodi in cui ne farei volentieri richiesta per mettere fine a tutte le sofferenze, ma al tempo stesso io stesso come chiunque potrebbe anche prendere una decisione sbagliata, voi cosa ne pensate?
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Sono a favore, sarei il primo ad accettare
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29-08-2015, 19:28
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#123
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Banned
Qui dal: Jul 2015
Messaggi: 163
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Penso che anch'io me ne andrò così, una vita intera da depresso cronico è insostenibile.
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29-08-2015, 21:28
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#124
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Banned
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 1,542
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Ognuno della sua vita ne fa ciò che vuole.
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29-08-2015, 23:24
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#125
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Principiante
Qui dal: Jun 2015
Ubicazione: Roma
Messaggi: 30
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io lo trovo un gesto di estrema ed eccelsa civiltà. non sapete quante volte ho desiderato anche io il suicidio assistito, l'eutanasia, e credo che questo diritto vada concesso a tutti. in fondo siamo un'infinità a questo mondo, siamo tanti, siamo troppi: perché aver paura di concedere una morte dignitosa a persone veramente e profondamente malate? la trovo una paura assurda, ingiustificata.
so cos'è quel dolore lancinante, quella nausea totale di vivere, quella sofferenza intollerabile. certo, non è sempre così, adesso ad esempio non lo è.
Inoltre so che in Svizzera, ad esempio, quando viene dato il nulla osta definitivo, la maggior parte delle persone ci ripensa, chiede di prendere ancora tempo. ed è stupendo, perché le persone si sentono più sollevate, sanno che in qualunque momento c'è una via d'uscita certa e sentono maggiore forza, sentono di poter andare avanti. Uno fa la richiesta, ma fino all'ultimo è sempre libero di ripensarci.
cosa frena il mondo intero dall'adottare delle leggi e delle procedure di una simile e meravigliosa civiltà???
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29-08-2015, 23:36
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#126
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Avanzato
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: Qui
Messaggi: 335
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Ho un dubbio: una persona depressa immagino abbia alti e bassi, ma sul serio può dire lucidamente: "chiedo l'eutanasia"?
Lo farà nei momenti in cui si sente meglio... al mio paese una depressa si è suicidata e i parenti mi dicevano che nemmeno si alzava da letto, non si lavava, non voleva mangiare... ad un certo punto chiese il pappagallo perchè neanche voleva alzarsi a fare pipì. Un'altra signora ha perso il figlio giovanissimo (19 anni) e per il dolore ha smesso di mangiare. Han dovuto ricoverarla e farle delle flebo.
Questa dell'articolo mi pare fin troppo lucida ma potrei sbagliare io.
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30-08-2015, 12:15
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#127
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Esperto
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: Italia
Messaggi: 1,006
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E se poi cambia idea sul punto di morire?
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30-08-2015, 13:28
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#128
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Avanzato
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 384
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Un paese per considerarsi civile come minimo dovrebbe concedere eutanasia e aborto. Poi ognuno fa le sue scelte ed è libero di seguire i propi principi morali.
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30-08-2015, 14:07
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#129
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,761
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Quote:
Originariamente inviata da Paranoic
Un paese per considerarsi civile come minimo dovrebbe concedere eutanasia e aborto. Poi ognuno fa le sue scelte ed è libero di seguire i propi principi morali.
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Cioè ognuno e libero di fare ciò che gli pare a patto che non faccia scorrere sangue. Questo è problema.
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30-08-2015, 15:18
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#130
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Avanzato
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 384
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Quote:
Originariamente inviata da Labocania
Cioè ognuno e libero di fare ciò che gli pare a patto che non faccia scorrere sangue. Questo è problema.
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Infatti ho detto libero di fare ciò che vuole riferito all' eutanasia, mica ho detto che legalizzerei l'omicidio.
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30-08-2015, 17:03
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#131
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Ubicazione: Termina field
Messaggi: 2,688
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Quote:
Originariamente inviata da kitsungi
se soffri di depressione e il tuo unico desiderio è morire abbi il coraggio di assumerti la responsabilità delle tue scelte, non vedo che senso abbia chiedere vigliaccamente l'eutanasia allo stato. Come se non ci fosse altra scelta.
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Veramente la ragazza aveva già provato in passato a fare tutto da sola.
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30-08-2015, 17:24
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#132
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,748
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un paese civile è quello che rispetta i cittadini e attua delle norme al fine di permettergli di vivere degnamente. Io credo che, oltre al cancro, anche la depressione può uccidere una persona, perchè rode dentro, la cambia, la rovina e rovina anche i cari che gli stanno intorno. E' una malattia insostenibile per chi la vive sulla propria pelle. Se uno è in cura da anni e ancora non si sono visti dei miglioramenti perchè bisogna prolungare il dolore di una persona? no secondo me soltanto la persona malata può sapere cosa è meglio per se stessa, non i medici o lo stato. Se sente di non potercela fare, se non riesce, è un dovere concedergli almeno la possibilità di morire, senza sofferenze e all'istante. Sarebbe peggio costringerla a tentare più volte per niente o all'autolesionismo
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30-08-2015, 21:41
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#133
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Principiante
Qui dal: Jun 2015
Ubicazione: Roma
Messaggi: 30
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Quote:
Originariamente inviata da Lory
E se poi cambia idea sul punto di morire?
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ribadisco che fino all'ultimo la procedura prevede che si possa cambiare idea. fermo restando che a quel punto, una volta superata tutta la trafila burocratica e ricevuto il nulla osta dei medici, uno si sente molto più sollevato, perché sa che in qualunque momento ha una possibile via di uscita. può infatti richiedere nuovamente in un secondo momento l'eutanasia e può sempre comunque ripensarci fino all'ultimo.
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30-08-2015, 21:48
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#134
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,353
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la depressione è una malattia che altera fortemente la capacità di intendere e volere, non credo che in questo caso ci si possa appigliare nemmeno ad uno strampalato concetto di "libertà" per giustificare l'eutanasia
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30-08-2015, 22:42
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#135
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Principiante
Qui dal: Aug 2015
Messaggi: 43
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Sicuramente meglio morire in questo modo che con farmaci, gettandosi da un palazzo o sotto un treno della metropolitana (causando così traumi all'autista che non ci appizza nulla e bloccando magari una città per diverse ore, come è successo da me).
Ognuno è padrone della propria vita e deve avere il DIRITTO di scegliere come e quando morire. E penso che chiunque voglia andarsene in un letto pulito, al tranquillo e circondato dai propri familiari e amici che supportano la sua decisione.
Ma l'amarezza ci sta. Ci sta perché parliamo di una ventiquattrenne e 24 anni non sono tanti, anzi.
E ci sta amarezza perché un paese che non riesce a garantire un benessere fisico e mentale dei propri pazienti, non è un paese che funziona. E non funzionano nemmeno le strutture che ospitano queste persone al fine di curarle. E non funziona nemmeno l'informazione riguardo a queste problematiche... il guaio della depressione et simili è che spesso si tende ad isolarsi dagli altri e questo porta a peggiorare la propria situazione. Gli altri, da brave persone normali quali sono, se ne strafregano e non prendono sul serio quella che è una problematica molto grave, quale ls depressione o un disturbo mentale. Io penso che in questo caso sia stato preso TROPPO sul serio e in maniera sbagliata. "La gente soffre? Che si ammazzi", anziché "La gente soffre? Tuteliamoli come si tutela chi soffre di altri disturbi, come per esempio il ritardo mentale. Mica quelli li facciamo morire? No. Ma l'informazione diffusa fa sì che vengano trattati come persone normali e COMPRESI, anziché giudicati per il loro dolore agli occhi di tutti inspiegabile."
Non so se è chiaro il concetto.
Inviato dal mio SM-G900F utilizzando Tapatalk
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30-08-2015, 22:51
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#136
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Banned
Qui dal: Oct 2011
Ubicazione: Florentia
Messaggi: 1,368
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Quote:
Originariamente inviata da Paranoic
Infatti ho detto libero di fare ciò che vuole riferito all' eutanasia, mica ho detto che legalizzerei l'omicidio.
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Non si tratta di semplice divario terminologico.
Conosci il significato di omicidio? Io sono l'ultima persona che giudica ma qualcosa dentro di me si è trovata davanti ad un problema, leggendoti.
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30-08-2015, 23:19
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#137
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,761
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Quote:
Originariamente inviata da Juno
Ognuno è padrone della propria vita e deve avere il DIRITTO di scegliere come e quando morire. E penso che chiunque voglia andarsene in un letto pulito, al tranquillo e circondato dai propri familiari e amici che supportano la sua decisione.
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Cos'è un parto!? Solo io trovo raccapricciante questa scena e sconcertante la leggerezza con la quale viene trattato il tema della soppressione di una vita umana?
Intanto questo topic finisce tra i temi per adulti: ha avuto anche troppa visibilità.
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30-08-2015, 23:41
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#138
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Principiante
Qui dal: Mar 2015
Ubicazione: Torino
Messaggi: 57
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Sono combattuto non saprei che idea farmi...sono generalmente d'accordo con l'eutanasia e concederla in questa situazione, è comunque un segnale in minima parte positivo poiché farebbe intendere la depressione come malattia realmente invalidante per la persona.
Bisogna valutare il fatto che questa persona è depressa praticamente dalla nascita, di conseguenza non avendo mai provato condizioni di vita piacevoli non nutre speranza di miglioramento e non mostra nessun interesse nel prosieguo della propria vita.
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