Io ho votato "moderatamente fobico", perché in relazione ad alcune attività non provo alcuna ansia in pubblico. Ad esempio mangiare o prendere un caffé da solo da qualche parte. L'ansia la provo solo nei momenti in cui devo interagire in questi ambiti, ma è lieve in casi del genere.
Quando si devono conoscere nuove persone invece iniziano i problemi seri. Purtroppo mi sento inadeguato in tante situazioni sociali perché credo di esserlo davvero inadeguato (per la maggior parte delle persone) e spesso mi inzuppo di sudore materialmente quando interagisco come se stessi scalando una montagna. Se una persona che conosco me ne presenta un'altra ho grosse difficoltà e certe volte cerco di scappar via o di sottrarmi a queste situazioni perché non ce la faccio.
Con le persone che conosco già non ho problemi, sono tranquillo (se non si tratta poi di fare cose che non conosco) direi che emerge solo la mia personalità introversa con loro (non sono tanto loquace nemmeno con queste, ma siccome mi conoscono già io penso tra me che non si aspettano che parli o faccia certe cose, sanno diverse cose di me, conoscono come vivo e mi hanno in qualche modo accettato già... Queste credenze, perché ci credo davvero a queste cose, azzerano l'ansia), è con le nuove che vado incontro, nella maggior parte dei casi, a brutte esperienze, e questo mi fa stare sempre abbastanza male.
La psicoterapeuta diversi anni fa mi disse che ero diventato soltanto timido (forse per ottimismo e non farmi sprofondare ancora di più nella depressione forse perché qualche relazione ero riuscito ad instaurarla, con altre persone problematiche almeno quanto me, ed ero riuscito a trovare una ragazza), ma mi sa che la situazione è peggiorata di nuovo, sto scivolando lentamente verso certi stati problematici a causa di certe complicazioni.
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