"Se è vero che si tende a parlare di disfunzione sessuali della coppia, ce ne sono alcune che riguardano prettamente le donne; si calcola che una donna su tre abbia delle difficoltà a raggiungere un rapporto completo. Sono problemi che si manifestano in qualsiasi età e generalmente sono legate a condizioni psicologiche o fisiche.
Le disfunzioni sessuali femminili comprendono:
-disturbi del desiderio sessuale
-disturbi dell'eccitamento sessuale, ossia una mancanza di risposta genitale oggettiva (lubrificazione vaginale/inturgimento clitorideo). Spesso in questi casi viene consigliato l'uso di lubrificanti vaginali o la somministrazione di ormoni sessuali
-disturbi dell'orgasmo: spesso casusano sofferenza personale. Spesso in questi casi viene consigliato di praticare degli esercizi mirati a rafforzare i muscoli responsabili dell'orgasmo
-disturbi dolorosi sessuali , che comprendono la dispareunia ed il vaginismo
Vediamo più da vicino le principali disfunzioni
La frigidità
Vi è una completa o parziale mancanza di appetito sessuale e si manifesta con una scarsa lubrificazione vaginale. Questo termine oggi è un po' in disuso e si preferisce parlare di anorgasmia, dispareunia, vaginismo .
L'anorgasmia
Spesso all'origine di questa situazione c'è la presenza di ansia durante il rapporto ; la donna è come se avesse paura "a lasciarsi andare completamente". Va ricordato che l'uso di droghe o di farmaci può indurre all'anorgasmia, che comunque non significa assenza completa di piacere ma "solo" difficoltà" di raggiungere l'orgasmo, ci sono anche delle cause di tipo psicologico. Alcuni a questo proposito parlano di violenze di tipo sessuale , soprattutto nella prima infanzia; se la causa si riferisce ad un episodio di questo genere, è utile ricorrere all'aiuto di uno psicoterapeuta. Ci sono molti tipi di anorgasmia come quella totale; in questo caso anche praticando la masturbazione, non si riuscirà mai a raggiungere l'orgasmo, oppure quella coitale. Bisogna prestare anche attenzione anche ai tempi di erezione del partner: se la raggiunge troppo velocemente o fa fatica, anche noi ne risentiremo (in peggio!)
Il vaginismo
Si intende una grave difficoltà o addirittura l'impossibilità della donna a farsi penetrare a causa di contrazioni involontarie dei muscoli; va detto che molte donne che ne soffrono, riescono comunque a raggiungere l'orgasmo attraverso il petting o la stimolazione del clitoride. Vi sono svariati fattori che possono causare il vaginismo, sia di tipo psicologico che fisiologico; un esempio è quello di un abuso sessuale passato, che farà credere alla donna che il sesso è immorale o volgare, specialmente quello che le farà perdere la "verginità ". Ricordiamo che anche la paura di lui di penetrare può essere causa di vaginismo. Fino a qualche anno fa non esisteva alcuna cura; oggi invece con la tecnica della desensibilizzazione si può fare molto. Si può, nella maggioranza dei casi e quando il disturbo non è di grave entità, guarire.
La dispareunia
E' un dolore che la donna avverte nella vagina solitamente durante un coito, ma anche prima e dopo. Le cause sono varie, tra queste: cistiti, uretriti, alterazioni anatomiche del pene (dimensioni eccessive), vaginismo, uretriti, patologie del clitoride, gravidanza. Eventuali problemi nel rapporto di coppia, paura di raggiungere l'orgasmo e uso di determinati farmaci (come gli antidepressivi e antipsicotici) possono portare a soffrire di dispareunia; solo dopo che si sarà appurata l'origine, si potrà procedere con la cura più indicata. Ne esistono di tre tipi: superficiale, in questo caso il dolore compare all'inizio del rapporto e le cause sono quasi sempre infettive o infiammatorie, mediovaginale, vi è una contrazione difensiva dell'elevatore dell'ano oppure profonda. In genere per aiutare la donna a risolvere questi tipi di problemi si puà seguire una terapia medica o una terapia chirurgica o una riabilitatitava.
Anestesia sessuale
Queste donne non hanno reazioni alla stimolazione del clitoride e difficilmente si rendono conto che il pene è stato introdotto in vagina; questo disturbo è considerato come una forma di nevrosi. Molte donne tendono a non parlare dei propri problemi e quindi vivono il tutto in silenzio: non c'è nulla di più sbagliato. Spesso infatti parlarne con il partner può rappresentare già un ottimo punto di partenza."
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