Allora.. ero una ragazzina fragile, timida e riflessiva: scrivevo racconti e poesie, avevo un mio diario, i compagni di classe mi prendevano in giro, mi piaceva studiare e fare i compiti, ora sono riflessiva ma meno timida, meno fragile. Introversa, selettiva ma non più timida, per niente direi. Con chi mi piace sono anche estroversa, bevo in compagnia e dico cazzate, sono una scemetta. Sono una persona forte, una persona che non sa quello che vuole ma sa quello che non vuole, ho perso un po' di interesse nella letteratura ma ho più interesse per la vita, ho voglia di fare e di vivere, ho voglia di me stessa e di conoscermi sempre di più. Non ho più paura di stare da sola anzi ci sto bene ma è anche gradita la compagnia, passare serate a bere e chiacchierare. Ho voglia di persone autentiche e sincere, ho voglia di imparare da altri e conoscere gli altri, in modo che possano anche darmi qualcosa in cambio in quanto a esperienze e sensazioni. Sono però allo stesso tempo molto critica, cinica e rigida nel mio modo di pensare, penso che la vita sia solo per i forti e io sto qui a combattere una guerra per inserirmi nel mondo, per quello ogni giorno mi chiedo che passo fare per salire questa montagna che è la vita. Non mi preoccupa offendere nè risultare sgradita, ho in odio persone che non hanno il mio stesso modo di pensare, si purtroppo, e sotterrano la propria anima per compiacere e non rimanere soli. Cerco di non essere falsa e agire solo d'istinto. Si non sono una persona falsa, sono una persona che "c'è", è presente, quando ci sono i giusti presupposti
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