dottorzivago

Avete interrotto i rapporti con amici o conoscenti asociali?

Io si, un mio amico è completamente fuori dal mondo, io mi sono stufato di cercare a spronarlo e convincerlo ad uscire ma lui nulla.....se ne frega della vita sociale e rimane cosi! Io essendo solo nn avendo un gruppo di amici nn posso convincerlo piu di tanto!

Chi trova un amico trova un tesoro......si ma se lui interagisce!

Non so che problemi ha io lo conosco da un paio d anni e è sempre stato cosi!

desperados

Sarà semplicemente fobico il tuo amico

Dekker83

Ma scusa ma qui vieni a fare sti discorsi?
ovvio che avrà problemi relazionali, altrimenti credo che sarebbe uscito con te senza problemi.

Patrick Jane

beh effettivamente
Molti si rivedranno nel tuo amico probabilmente.

dottorzivago

Si avete ragione ma quello che non ho specificato è questo....

Piu o meno facciamo la stessa vita, la differenza è che io ce a sto mettendo tutta per uscirne e nn sopporto uno che se ne frega delle opportunità che gli capitano e nn fa niente x cambiare.....in piu c'è da dire che sta storia che ultimamente ho preso un po le distanze da lui non gli è andata giu! Non l'ha detto chiaramente ma l'ho intuito io!

Dekker83

Il punto è questo: tra voi c'era un buon rapporto? parlavate? lui è un tipo taciturno oppure è uno tranquillo, che sa interagire con gli altri ma che semplicemente vuole starsene per conto suo?

guzzi florio

Amici un parola grossa, se amici si intende andare in giro in sieme andar sempre al bar o a casa sua a mangiare o fuori e frequentarsi spesso allora io non ho amici.

Robedain

A me purtroppo (o per fortuna) è capitato il contrario: gli altri (normali) hanno interrotto i rapporti con me...

SilverHawk

se trovi un amico vero, hai davvero trovato un tesoro, il più prezioso...

millina

....diciamo che spera di trovarlo....

lexchini

quello che poni è un problema non da poco.
nel tuo caso bisognerebbe approfondire ma negli anni ho visto cambiare drasticamente la situazione e mi sembra che ciascuno voglia stare da solo immerso nel benessere (tv, computer, affari propri in solitario....) e poi si esca solo quando si è stanchi in quanto, oggi, nessuno ha bisogno di nessuno. Tutti sono sostituibili e non ci sono figure importanti.
Anni fa era molto più facile, secondo me, creare gruppi di amici e stare insieme, mi sembra che ormai l'amicizia sia solo quella parola sminuita da facebook con un "clicca qui". L'amicizia è fondamentale ma vedo i rapporti umani sgretolarsi.
Senza andare troppo indietro negli anni quando le comunità erano formate da persone che desideravano coinvolgere persona per persona ed era un problema e anche una preoccupazione se qualcuno non si presentava al bar per giocare a carte o far chiacchiere....
pensiamo chi come me è nato fra fine '70 e inizio '80 ricorderà che quando ci si trovava in motorino si stava tutti insieme...ritrovo e partenza per lo stesso posto. Poi a ciascuno una patente e a ciascuno un auto: c'erano più auto che andavano singolarmente per i fatti loro che persone.
Da qui è nato "beh, io prendo l'auto tanto me ne vado prima" o "io vado da un'altra parte". Squillo veloce al telefono: "dove sei?" - "sono dietro di te!", anzichè darsi la punta nel tal bar e desiderare l'arrivo dell'amico e degli amici.

Tornando a noi io conosco molto bene persone anche parecchio estroverse o comunque socialmente adattate. Il problema è che spesso stanno in casa a farsi i fatti loro, se ne vanno in giro per i fatti loro e sebbene stiamo alla grande con me o in compagnia è pressochè impossibile uscirci. Io ho smesso perchè mi sembrava di chiedere le elemosina.
Comprendo molto bene quello che dici perchè è un discorso che mi logora. Negli ultimi 3 anni ho cercato compagnie piccole ma di qualità ma nessuno nonostante stia bene con me mi ricambia l'amicizia... ho provato a parlarne ma poi i miei sembravano quei discorsi da fighetta gelosa... e ho buttato tutto all'aria.
Io credo di avere delle aspettative che sono ben lontane dall'essere delle pretese ma ho capito che in questa società per avere le basi di una umana convivenza civile bisognerà soffrire in silenzio e barricarsi in casa in attesa che qualcuno si rompa i coglioni di giocare alla playstation e si degni di dare un colpo di telefono...
Insomma, per fare un paragone, ormai sembrerà una pretesa anche il marito che chiede alla moglie di amarlo. Dovrebbe essere un gesto "naturale", un gesto umano, in fondo se ti sei sposato una persona la devi amare... invece è solo PASSATEMPO, uno stacco fra un impegno e l'altro.
Io ci rimango sempre molto male, di amici sulla carta ne ho tanti ma sono tutti così. Le ragazze che frequento a sentir loro mi amano tutte ma devo sempre andar a trovare io... preferisco stare da solo.
Questo è l'attuale stato di cose.

PERSO

Il problema non è trovarlo.. il problema è considerarlo tale !
Io non ho amici, ma molti conoscenti.
Non riuscendo a fidarmi di nessuno, in realtà nessuno merita la mia amicizia.

Cosa sia poi l'amicizia è un'altra biblica questione...ma sorvoliamo.

amico=tesoro ?
non credo proprio.

"amico", è un "qualcosa" di astratto: siamo noi con le nostre aspettative che lo classifichiamo "tale"... o che lo costruiamo idealmente e mentalmente...a nostro uso..

dottorzivago

Lui è un tipo tranquillo che sa interagire con gli altri piu di me, il fatto è che non ha mai avuto amici.....io invece si e anche se vivo nell'isolamento quando voglio diciamo che riesco a fare certe cose che fanno i giovani normaloni.

Amico è una parola grossa si. Per esempio io ho amici che nn frequento da anni....li considero tali perche abbiamo fatto delle belle esperienze insieme e si era creata una certa affinità, tipo andare a scuola o uscire ai tempi dell'adolescenza ect.
Lui invece lo vedo un potenzionale amico ma se continua cosi l'amicizia vera non sboccierà mai, impossibile!
Semplicemente....la sua vita è lavoro, casa, lavoro, sky, lavoro, casa,lavoro...

Quello che dice lexchini è vero e ormai, purtroppo, è la normalità ma questo puo accadere se una persona a questa eta ha ormai i suoi giri, le sue menate e problemi da risolvere. Questo ragazzo invece non ha assolutamente nulla di ciò, e le opportunità per dare una piccola svolta le butta nel cesso!

Le soluzioni sono 2
1) o gli dico chiaro e tondo che deve cambiare anche se è contro sua natura
2) continuo a frequentarlo cosi come adesso fino a che il nostro rapporto non scomparirà

TerzaCagna

Ho buoni motivi personali per essere soddisfata della mia assenza di amici.
Non sopporto le persone invadenti che ti tempestano di sms e telefonate, che ti chiedono consigli e ti raccontano dei loro malesseri intestinali o del loro ultimo acquisto. Preferisco mantenere una certa distanza dagli altri, un rapporto amicale troppo intimo diventa asfissiante e, se diventa asfissiante, diventa COSTRITTIVO come una scarpa stretta che non vedi l'ora di buttare. Non che non ci siano state persone che abbiano cercato di accedere al mio "SPAZIO VITALE". Ma nel momento in cui facevano qualche telefonata di troppo o inviavano qualche sms di troppo mi sentivo invasa da un corpo estraneo e mi veniva naturale espellerlo...
Nonostante io sia sempre stata convinta di avere un'autostima alquanto bassa ultimamente ho pensato che forse è esattamente il contrario... Forse mi amo così tanto che vorrei vivere un po' come un sistema chiuso senza "contaminazioni" esterne... il che è alquanto sgradevole da immaginare

James Logan

L'amicizia ideale per me deve essere molto discreta. E sopratutto deve saper rispettare le mie pause, non fare tragedie se per una volta non ho voglia di uscire e cose del genere.
E' uno dei motivi per cui ho spesso tenuto le persone a distanza di sicurezza, non solo per la paura di affezionarmici troppo, ma anche per non avere l'impegno di dover garantire la mia presenza costantemente... fortunatamente qualcuno che rispetta questo mio punto di vista c'è.
Poi comunque a me è sempre importato dello spessore umano della persona, e non di avere la raccolta di figurine attorno a me, l'importante è la stima e il rispetto reciproco, poi ci si può vedere anche una volta al mese.

lexchini

Hey doc. zivago,
io sono fermamente convinto di quanto ho scritto e il tuo episodio mi ricorda alcune frequentazioni che ho chiuso da poco. Dal punto di vista pratico posso dirti che quella persona, nella migliore delle ipotesi continuerà a farsi sentire/vedere come sta facendo ora. Non cambierà, si dispiacerà se la metterai alle strette ma non cambierà modo di fare.
Nessuno ha bisogno di nessuno e o lo accetti per quello che è e accetti i suoi inviti quando arrivano e te ne fai una ragione oppure ci scazzi e non prendi nemmeno quel poco.
Io, per quanto mi riguarda, quel "poco" di cui parlo sembrano le elemosina, e ne faccio a meno.
Putroppo sta andando tutto in merda, il futuro parla chiaro: ciascuno tappato in casa sua nelle comodità e per i rapporti sociali solo internet in una specie di credito a consumo (quando hai bisogno di "farti di gente" potrai collegarti...com'è ora con la prostituzione: quando hai bisogno basta pagare).

Vedi se preferisci quel poco di rapporto che hai con il tuo amico piuttosto che nulla o vuoi rischiare di troncare per principio e per far valere i tuoi ideali.
Comunque c'è un detto che dice: "meglio soli che male accompagnati".

Ganimede

Credo che cmq quello sia il meccanismo per cui si diventa soli... ovvero nessuno più ti cerca.

Hai provato a parlarci? a chiedere come mai del suo comportamento?

Miao.

Myway

COn gli amici veri i rapporti continuano ad esistere, compatibilmente con le varie esigenze di ciascuno, famiglie che si formano, trasferimenti in città lontane ecc

Con i semplici conoscenti c'è un reciproco allontanamento, avere la sensazione di essere una specie di intruso malsopportato non è mai molto piacevole.

Robedain

Concordo in pieno...

bunker

non c'era la complicità....